Riparte Exomars con Thales Alenia Space, tutti i dettagli di Chiara Rossi Dopo la sospensione decisa dall'Agenzia spaziale europea in risposta all'invasione russa dell'Ucraina, riparte la missione Exomars. Thales Alenia Space ha siglato un contratto di mezzo miliardo di euro per il proseguimento delle attività che porteranno un rover europeo su Marte a caccia di tracce di vita. Riparte la missione europea Exomars, la prima missione con rover alla ricerca di segni di vita sul Pianeta Rosso. Era marzo 2022 quando l’Agenzia spaziale europea (Esa) aveva sospeso la missione del rover su Marte in risposta all’invasione russa dell’Ucraina, dopo che l’agenzia spaziale statale russa Roscosmos aveva interrotto le sue operazioni nello spazioporto europeo. Ma a due anni di distanza l’Esa rilancia il programma Exomars siglando un contratto di appalto con Thales Alenia Space, joint venture tra la francese Thales (67%) e l’italiana Leonardo (33%), per costruire gli elementi chiave di questa ambiziosa missione di esplorazione di Marte. Il contratto, del valore di circa 522 milioni di euro, include la realizzazione del……. https://lnkd.in/d6_67Rxy
Post di segala gian paolo
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Razzo spaziale Arianespace Ariane 6: il lancio è previsto per il 9 luglio a partire dalle 20:00 Il primo lancio del razzo spaziale europeo Arianespace Ariane 6 è previsto per il 9 luglio a partire dalle 20:00 (con la finestra di lancio che si chiuderà alle 0:00 del 10 luglio). Il nuovo vettore sarà fondamentale per l'Europa del futuro. di Mattia Speroni L’Europa (aerospaziale), e non solo, ha gli occhi puntati sullo spazioporto di Kourou nella Guyana francese, dove il 9 luglio in una finestra di lancio che si aprirà alle 20:00 e durerà fino alle 0:00 (del 10 luglio) si terrà il primo lancio del nuovo razzo spaziale europeo Arianespace Ariane 6 che sostituirà la precedente versione Ariane 5 che ha terminato la sua carriera a luglio 2023. Arianespace ed ESA hanno grande fiducia nel nuovo vettore che dovrebbe permettere all'Europa di essere meno dipendente dagli Stati Uniti per i lanci spaziali di satelliti e sonde. In particolare la società vorrebbe che tutte le missioni europee vengano affidate in futuro a lanciatori europei, ma questa scelta potrebbe comportare una serie di problemi vista la cadenza non elevata dei lanci Vega e Ariane. L'agenzia spaziale europea sottolinea ulteriormente come il nuovo vettore "garantirà il nostro accesso garantito e autonomo allo Spazio – e tutte le possibilità scientifiche, di osservazione della Terra, dello sviluppo tecnologico e delle………. https://lnkd.in/dekYDXTx
Razzo spaziale Arianespace Ariane 6: il lancio è previsto per il 9 luglio a partire dalle 20:00
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• Questo contratto rappresenta un balzo significativo per assicurare un accesso duraturo all'orbita terrestre bassa (LEO) • Il veicolo e l'infrastruttura di terra associata saranno compatibili con l'evoluzione di un servizio di trasporto dell'equipaggio verso avamposti umani in LEO e con l'evoluzione di un servizio di rientro cargo dal Gateway in orbita cislunare • La tecnologia avanzata, il know-how e la lunga esperienza di Thales Alenia Space nelle infrastrutture e nei veicoli per l'esplorazione spaziale pongono l'azienda all'avanguardia nell'esplorazione dello spazio
Thales Alenia Space: siglato contratto con ESA per lo sviluppo di un servizio di rientro cargo verso le stazioni spaziali in orbita bassa - L'eco della pista
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👀 Arrivano i 26 occhi del satellite PLATO, il futuro cacciatore di esopianeti. Il lancio della missione è previsto per il 2026 🪐 La missione PLATO (PLAnetary Transits and Oscillations of stars) della European Space Agency - ESA ha raggiunto un altro importante traguardo con la consegna dei 26 telescopi che comporranno il cuore della missione. In questi giorni, si sta svolgendo a Firenze la riunione periodica del team internazionale coinvolto nella realizzazione degli strumenti scientifici a bordo della missione, occasione speciale per celebrare la consegna dei telescopi prodotti da @leonardo_company nei suoi stabilimenti di Campo Bisenzio. Isabella Pagano, Direttrice Scientifica #INAF e Co-Principal Investigator della missione: «Le sfide affrontate sono state molteplici, tutte risolte con successo nei tempi previsti. I 26 telescopi sono dotati ognuno di una combinazione tra ampio campo di vista ed elevata sensibilità, superiore a quanto realizzato finora. La loro realizzazione ha richiesto processi industriali inusuali per la produzione di payload scientifici, tipicamente usati nella produzione industriale ricorrente». Il contributo italiano a PLATO è coordinato dell’Agenzia Spaziale Italiana. 🌐 Leggi la news qui: https://lnkd.in/dUa2GbQd
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L'Esa sceglie un carro attrezzi spaziale made in Italy Per la missione Rise, contratto da 119 milioni con D-orbit di Elisa Buson Sarà made in Italy il carro attrezzi spaziale protagonista della prima missione di manutenzione di satelliti in orbita dell'Agenzia spaziale europea: chiamato Rise, sarà lanciato nel 2028 per dimostrare la sua capacità di agganciare, manovrare e rilasciare un satellite in orbita geostazionaria, dopodiché, terminato il coinvolgimento dell'Esa, resterà operativo per otto anni fornendo servizi commerciali a satelliti attivi. Lo stabilisce il contratto da 119 milioni di euro che l'Agenzia spaziale europea ha firmato con la società comasca di logistica spaziale D-Orbit, in occasione del Congresso astronautico internazionale (Iac) a Milano. D-Orbit sarà prime contractor e co-finanziatore della missione. L'obiettivo è migliorare i servizi in orbita come il rifornimento, la manutenzione e l'assemblaggio dei satelliti, per allungare la vita delle missioni, ridurre i detriti e creare un'economia circolare nello spazio. L'Esa intende inoltre supportare l'istituzione di un nuovo servizio commerciale in orbita che possa rendere l'industria europea protagonista in questo nuovo mercato………… https://lnkd.in/dgCPhMqp
L'Esa sceglie un carro attrezzi spaziale made in Italy - Spazio e Astronomia - Ansa.it
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In tutte queste missioni c’è molta tecnologia italiana, delle grandi imprese come Leonardo e Thales Alenia Space, così come del contributo importante di una filiera ricca di piccole e medie imprese nazionali.
C’era vita su Marte? Così l’Italia aiuta a trovare una risposta. Parla Comparini - Formiche.net
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Arianespace chiede che missioni europee utilizzino razzi spaziali europei mentre Ariane 6 è quasi pronto al debutto Il debutto del razzo spaziale europeo Ariane 6 è fissato per il 9 luglio. Nel frattempo Arianespace ha richiesto all'Unione Europea che missioni spaziali europee utilizzino razzi spaziali europei per supportare i partner tecnologici. di Mattia Speroni Ci siamo quasi! Dopo anni di ritardi, il razzo spaziale europeo Ariane 6 è quasi pronto al debutto, con il lancio previsto per il 9 luglio nella variante con due booster con propellente allo stato solido. Si tratta di un momento importante e del primo lancio del 2024 per l'Europa che rimane indietro rispetto alle altre nazioni. Le problematiche con i vettori leggeri Vega i ritardi per il vettore pesante Ariane 6 si sono fatti sentire in questi anni, con alcune missioni importanti che sono state posticipate oppure lanciate con altri vettori (Falcon 9 di SpaceX). Secondo quanto riportato congiuntamente da ESA e Arianespace, il 20 giugno, nello spazioporto della Guyana francese, Ariane 6 ha eseguito il suo ultimo Wet Dress Rehearsal (WDR) per simulare le condizioni prima del lancio, senza l'accensione dei motori. Non sembrerebbero esserci stati problemi di sorta e quindi la data di lancio non è stata posticipata……… https://lnkd.in/dR7NzXs8
Arianespace chiede che missioni europee utilizzino razzi spaziali europei mentre Ariane 6 è quasi pronto al debutto
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Stasera, quando in Italia saranno le 23:11, a bordo della Dragon "Freedom", il colonnello del Genio aeronautico Walter Villadei inaugurerà la missione "Voluntas", così l'ha chiamata l'Aeronautica Militare, nell'ambito della terza missione commerciale verso la Stazione spaziale internazionale di Axiom Space, "Ax-3". Una volta a bordo della Iss - l'attracco è previsto alle 11:15 circa del 19 gennaio - Villadei effettuerà tredici esperimenti scientifici promossi dal Ministero della Difesa e dall’Agenzia Spaziale Italiana, l'Asi, in coordinamento con centri di ricerca, università e industrie private, in gran parte "extrasettore". Insieme con l'astrofisica Patrizia Caraveo, per Wired Italia, nell'articolo linkato qui sotto ci dilunghiamo sulle indagini scientifiche, in particolare su quella che contribuirà allo studio delle malattie neurodegenerative e sul monitoraggio delle "minacce spaziali", space debris compresi. Qui, però, vorrei soffermarmi su altri due aspetti cruciali di Ax-3: il primo è come e perché la missione rappresenti una finestra aperta su quanto i prossimi anni promettono e su un mercato che l'Italia non può permettersi di mancare: il privato che estende l’accesso all’orbita a enti di ricerca, agenzie, stakeholder commerciali e pubblici. Con un elemento nuovo: grazie all’iniziativa e al supporto statale, diverse aziende italiane possono mettere in mostra e testare le proprie capacità là dove, fino a poco tempo fa, sarebbe stato loro precluso o più difficile farlo. Fra loro, doveroso menzionare Dallara, Spacewear, MentalEconomy, PwC Italy, GVM Assistance, Technogym, Barilla Group e Giovanni Rana. Il secondo aspetto rilevante di Ax-3 è il suo dato "politico", quello evidenziato dal generale Lucio Bianchi in un suo articolo (nelle righe linkate sotto, opportunamente ripreso): in quest'ottica, e nella traccia delle raccomandazioni espresse a marzo 2023 dall'High Level Advisory Group on Human and Robotic Space Exploration for Europe, la missione di Villadei potrebbe essere interpretata come lo stimolo a un'azione spaziale europea più incisiva e coraggiosa, che non si accontenti delle "gentili concessioni" di Paesi terzi, Stati Uniti in primis. E sempre in questa prospettiva è cruciale la collaborazione, per esempio, fra Thales Alenia Space e Axiom per la stazione privata dell'azienda texana. Vero, per ora, rimane una speranza. Ma i sogni, in particolare quelli diretti oltre il cielo, non devono avere confini. Ci si augura l'azione della European Space Agency - ESA e, più in generale, dell'Unione dia concretezza alla rivendicazione necessaria della centralità extra-atmosferica (momentaneamente) perduta. Per questo, ha decisamente senso salutare come di mio consueto: per aspera ad astra Space Economy Institute
Axiom 3 verso la Iss con l'eccellenza italiana (anche non spaziale)
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L’ESA ha firmato un memorandum con VAST per future collaborazioni in LEO di Stefano Piccin L’Agenzia Spaziale Europea, allo ILA di Berlino, ha firmato un Memorandum of Understanding con l’azienda americana VAST, che sta costruendo una stazione spaziale commerciale per l’orbita terrestre bassa. L’accordo prevede lo studio congiunto di opportunità di collaborazione. Non è vincolante e non prevede nessun scambio economico, ma è un importante segnale di come le opportunità delle stazioni spaziali commerciali si stiano diffondendo in fretta. L’accordo prevede lo studio di opportunità per il rifornimento della stazione di VAST con le capsule europee, la possibilità di costruire componenti e tecnologie in europea e la ricerca di opportunità di volo per gli astronauti dei Paesi membri dell’ESA……… https://lnkd.in/dnEnyjhg
L'ESA ha firmato un memorandum con VAST per future collaborazioni in LEO
https://www.astrospace.it
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🚀 Un capitolo si chiude, un altro si apre nello spazio europeo. Il 5 settembre 2024, Vega Launcher ha compiuto il suo ultimo volo, portando in orbita il satellite European Space Agency - ESA Sentinel 2C per l’osservazione della Terra. Un momento storico per l’industria aerospaziale italiana, con il razzo progettato e costruito da AVIO che ha concluso 12 anni di missioni di successo. 👨👦 Ora, il testimone passa a Vega C, pronto a continuare questa eredità e a spingere ancora più in alto l’innovazione in ambito spaziale. Ripercorriamo alcune delle più importanti missioni del lanciatore, nell'articolo di Matteo Marini 👇 Agenzia Spaziale Italiana #Avio #Vega #ESA #aerospazio
L’ultimo lancio di Vega, ha portato in orbita Sentinel 2C
fondazioneleonardo.com
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Sulla Scia di Ariane 6, l’Europa dello spazio cerca il suo rilancio 🚀 Una Nuova Era per lo Spazio Europeo 🌟 Il 9 luglio, Ariane 6 ha spiccato il volo, riaccendendo le speranze europee nella competizione spaziale internazionale. Nonostante le critiche per ritardi e costi, il successo del lancio è stato accolto positivamente. Motori Ruggenti e Cuori Speranzosi 🔥❤️ I potenti motori Vulcain 2.1 e i booster P120C hanno portato Ariane 6 oltre il cielo. Anche se il propulsore Vinci del secondo stadio non ha funzionato perfettamente, l'esultanza al centro spaziale di Kourou è stata travolgente. Adesso l’Europa potrà e dovrà dimostrare di poter ancor competere nello spazio. Un Nuovo Capitolo per l’Europa Spaziale 📖 Dopo l'ultimo volo di Ariane 5, Ariane 6 segna un nuovo inizio. Capace di trasportare carichi pesanti in orbita, sarà anche fondamentale per missioni verso la Luna e oltre, con promesse di 10-20 voli annui. Sfide e Opportunità 🚀🤝 La gestazione di Ariane 6 è stata lunga e complessa, con ritardi e costi crescenti. Tuttavia, i nuovi fondi e il rinnovamento del Centre Spatial Guyanais puntano a rendere l'Europa competitiva, nonostante il difficile confronto con SpaceX. L’importanza di Ariane 6 per il Futuro 🌌 Ariane 6 ha già guadagnato la fiducia di clienti importanti, con 30 ordini prima ancora di volare. Questo dimostra il potenziale e l'importanza del vettore per il futuro dell'Europa nello spazio. Un Raggio di Speranza 🌠 In un periodo difficile per lo spazio europeo, Ariane 6 accende una luce di speranza. Il suo successo è cruciale per dimostrare che l’Europa può ancora giocare un ruolo di primo piano nell’esplorazione spaziale. Leggi l’articolo di Emilio Cozzi : https://lnkd.in/dQwx9sqV #SpaceEconomyMaster #SpaceEconomy #NewSpace #NewSpaceEconomy #SpaceEconomyInstitute #Space
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