Sulla Scia di Ariane 6, l’Europa dello spazio cerca il suo rilancio 🚀 Una Nuova Era per lo Spazio Europeo 🌟 Il 9 luglio, Ariane 6 ha spiccato il volo, riaccendendo le speranze europee nella competizione spaziale internazionale. Nonostante le critiche per ritardi e costi, il successo del lancio è stato accolto positivamente. Motori Ruggenti e Cuori Speranzosi 🔥❤️ I potenti motori Vulcain 2.1 e i booster P120C hanno portato Ariane 6 oltre il cielo. Anche se il propulsore Vinci del secondo stadio non ha funzionato perfettamente, l'esultanza al centro spaziale di Kourou è stata travolgente. Adesso l’Europa potrà e dovrà dimostrare di poter ancor competere nello spazio. Un Nuovo Capitolo per l’Europa Spaziale 📖 Dopo l'ultimo volo di Ariane 5, Ariane 6 segna un nuovo inizio. Capace di trasportare carichi pesanti in orbita, sarà anche fondamentale per missioni verso la Luna e oltre, con promesse di 10-20 voli annui. Sfide e Opportunità 🚀🤝 La gestazione di Ariane 6 è stata lunga e complessa, con ritardi e costi crescenti. Tuttavia, i nuovi fondi e il rinnovamento del Centre Spatial Guyanais puntano a rendere l'Europa competitiva, nonostante il difficile confronto con SpaceX. L’importanza di Ariane 6 per il Futuro 🌌 Ariane 6 ha già guadagnato la fiducia di clienti importanti, con 30 ordini prima ancora di volare. Questo dimostra il potenziale e l'importanza del vettore per il futuro dell'Europa nello spazio. Un Raggio di Speranza 🌠 In un periodo difficile per lo spazio europeo, Ariane 6 accende una luce di speranza. Il suo successo è cruciale per dimostrare che l’Europa può ancora giocare un ruolo di primo piano nell’esplorazione spaziale. Leggi l’articolo di Emilio Cozzi : https://lnkd.in/dQwx9sqV #SpaceEconomyMaster #SpaceEconomy #NewSpace #NewSpaceEconomy #SpaceEconomyInstitute #Space
Post di Space Economy Institute
Altri post rilevanti
-
È stato un grande lancio, ciò che l'Europa attendeva da parecchio tempo, un nuovo vettore per sostituire il glorioso Ariane 5. E così Ariane 6 è decollato senza una sbavatura, ha consegnato in orbita il suo carico, il nuovo motore Vinci del secondo stadio si è acceso, spento, e poi riacceso come da programma per quello che sarà chiamato a fare: consegnare più satelliti su orbite diverse. L'Europa è di nuovo padrona del suo destino, dell'accesso indipendente allo spazio e all'orbita (senza che debba più rivolgersi a SpaceX per lanciare satelliti anche strategici), in attesa che torni operativo anche il "nostro" Vega C, dal cuore italiano. Quindi Ariane 6 ha fugato tutti i dubbi? Quasi. Perché dopo gli applausi e le congratulazioni, qualcosa di storto c'è stato, a macchiare (non in maniera indelebile) una giornata che il direttore Esa ha definito, giustamente, storica. Al momento di riaccendersi per "deorbitare", cioè rituffarsi in atmosfera per bruciare e precipitare nel Pacifico ed evitare così di restare in orbita come un relitto abbandonato, spazzatura spaziale, il secondo stadio ha fallito l'ultimo "burn" a causa dell'anomalia dell'unità di propulsione ausiliaria. Quindi resterà lassù a orbitare per un tempo non ben definito. Nessuna conseguenza sulla missione, certo, ma qualche dubbio sull'affidabilità del nuovo propulsore va fugato, prima del secondo lancio previsto entro la fine dell'anno. https://lnkd.in/d3jHMUB9
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Cosa cambierà per l’Europa con il primo volo di Ariane 6 Di Chiara Rossi Il direttore generale dell'Esa Josef Aschbacher, durante l'Ila Berlin Air Show, ha annunciato che il primo volo di Ariane 6 è previsto per il 9 luglio 2024. L’entrata in servizio del nuovo lanciatore pesante europeo ripristinerà l'accesso indipendente dell'Europa allo spazio. Così il direttore generale dell’Agenzia spaziale europea (Esa) Josef Aschbacher ha annunciato questa tappa fondamentale dal palco dove era accompagnato dai partner della Task Force Ariane 6, dal ceo di ArianeGroup Martin Sion, dal ceo del Cnes Philippe Baptiste e dal ceo di Arianespace Stephane Israel, in occasione dell’Ila Berlin Air Show. Ariane 6 sostituirà il suo predecessore, Ariane 5, come lanciatore europeo di grandi dimensioni. Modulare e agile, Ariane 6 ha uno stadio superiore riaccendibile che gli consente di lanciare più veicoli spaziali su orbite diverse in un singolo volo. Lo sviluppo di Ariane 6 è costato circa 4 miliardi di euro ed è in ritardo di quattro anni rispetto al programma, ricordava di recente la Bbc visto che il suo ritardo si è aggiunto a una profonda crisi in Europa, limitando gravemente la capacità di accesso allo spazio………. https://lnkd.in/d_8NyVcF
Cosa cambierà per l'Europa con il primo volo di Ariane 6 - Startmag
https://www.startmag.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Ariane-6, partito il nuovo lanciatore europeo dalla base della Guyana francese Di Giovanni Caprara Il razzo dell'Agenzia Spaziale Europea si è alzato puntualmente nel suo primo volo, un test di tecnologie cruciali per il futuro. A metterle a punto una squadra di 13 Paesi, compresa l'Italia. L’Europa torna a volare in orbita con un proprio vettore spaziale. Allo scadere della prima ora della finestra di lancio, alle 21, il nuovo razzo Ariane-6 realizzato sotto la guida dell’agenzia spaziale europea Esa, si sollevava dalla rampa nella base della Guyana francese salendo rapidamente verso il cielo con nuvole all’orizzonte che non creavano problemi. I due razzi ausiliari laterali P120 costruiti in Italia a Colleferro da Avio aiutavano la salita fornendo la spinta per un paio di minuti, staccandosi poi regolarmente come dimostravano le immagini trasmesse dalla telecamera installata all’esterno del vettore. Intanto continuava a funzionare il motore centrale Vulcan potenziato rispetto alla versione utilizzata nel predecessore Ariane-5, bruciando idrogeno e ossigeno liquidi. Dopo il distacco corretto del primo stadio si aspettava con una certa trepidazione l’accensione del secondo stadio Vinci, l’elemento più nuovo e importante del vettore perché ha la possibilità di accedersi e spegnersi per quattro volte portando nell’orbita definitiva i satelliti trasportati. E una volta completata l’opera, si accenderà……………. https://lnkd.in/d7BKyacE
Ariane-6, partito il nuovo lanciatore europeo dalla base della Guyana francese
corriere.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Razzo spaziale Arianespace Ariane 6: il lancio è previsto per il 9 luglio a partire dalle 20:00 Il primo lancio del razzo spaziale europeo Arianespace Ariane 6 è previsto per il 9 luglio a partire dalle 20:00 (con la finestra di lancio che si chiuderà alle 0:00 del 10 luglio). Il nuovo vettore sarà fondamentale per l'Europa del futuro. di Mattia Speroni L’Europa (aerospaziale), e non solo, ha gli occhi puntati sullo spazioporto di Kourou nella Guyana francese, dove il 9 luglio in una finestra di lancio che si aprirà alle 20:00 e durerà fino alle 0:00 (del 10 luglio) si terrà il primo lancio del nuovo razzo spaziale europeo Arianespace Ariane 6 che sostituirà la precedente versione Ariane 5 che ha terminato la sua carriera a luglio 2023. Arianespace ed ESA hanno grande fiducia nel nuovo vettore che dovrebbe permettere all'Europa di essere meno dipendente dagli Stati Uniti per i lanci spaziali di satelliti e sonde. In particolare la società vorrebbe che tutte le missioni europee vengano affidate in futuro a lanciatori europei, ma questa scelta potrebbe comportare una serie di problemi vista la cadenza non elevata dei lanci Vega e Ariane. L'agenzia spaziale europea sottolinea ulteriormente come il nuovo vettore "garantirà il nostro accesso garantito e autonomo allo Spazio – e tutte le possibilità scientifiche, di osservazione della Terra, dello sviluppo tecnologico e delle………. https://lnkd.in/dekYDXTx
Razzo spaziale Arianespace Ariane 6: il lancio è previsto per il 9 luglio a partire dalle 20:00
hwupgrade.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Riparte Exomars con Thales Alenia Space, tutti i dettagli di Chiara Rossi Dopo la sospensione decisa dall'Agenzia spaziale europea in risposta all'invasione russa dell'Ucraina, riparte la missione Exomars. Thales Alenia Space ha siglato un contratto di mezzo miliardo di euro per il proseguimento delle attività che porteranno un rover europeo su Marte a caccia di tracce di vita. Riparte la missione europea Exomars, la prima missione con rover alla ricerca di segni di vita sul Pianeta Rosso. Era marzo 2022 quando l’Agenzia spaziale europea (Esa) aveva sospeso la missione del rover su Marte in risposta all’invasione russa dell’Ucraina, dopo che l’agenzia spaziale statale russa Roscosmos aveva interrotto le sue operazioni nello spazioporto europeo. Ma a due anni di distanza l’Esa rilancia il programma Exomars siglando un contratto di appalto con Thales Alenia Space, joint venture tra la francese Thales (67%) e l’italiana Leonardo (33%), per costruire gli elementi chiave di questa ambiziosa missione di esplorazione di Marte. Il contratto, del valore di circa 522 milioni di euro, include la realizzazione del……. https://lnkd.in/d6_67Rxy
Riparte Exomars con Thales Alenia Space, tutti i dettagli - Startmag
https://www.startmag.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
L'ESA torna a parlare di un razzo spaziale riutilizzabile da 60 tonnellate in LEO L'ESA (agenzia spaziale europea) sembra realmente intenzionata a supportare lo sviluppo di un razzo spaziale riutilizzabile pesante da 60 tonnellate in orbita bassa terrestre per le future missioni, anche con equipaggio. di Mattia Speroni La riusabilità di un razzo spaziale (parziale o completa) è uno dei principi cardine che sta muovendo l'industria aerospaziale nel prossimo futuro. Grazie a SpaceX e ai Falcon 9 è stata dimostrata una elevata cadenza di lanci a costi contenuti e anche con una grande affidabilità. Diverse agenzie spaziali e società private stanno portando sul mercato nuovi vettori riutilizzabili come Rocket Lab (Neutron), Relativity Space (Terran R), Cosmoleap (Leap 1), CALT (Lunga Marcia 9) e altri. L'Europa è indietro rispetto ad altre realtà ma l'ESA, l'agenzia spaziale europea, sembra voler recuperare il tempo perso con diverse iniziative. L'agenzia spaziale europea sta pensando a un razzo spaziale riutilizzabile in grado di portare in orbita bassa terrestre fino a 60 tonnellate di carico utile. Nello studio euroPean Reusable and cOsT Effective heavy lIft transport investigatioN (o PROTEIN) e in una serie di proposte successive, l'ESA indica come sia possibile creare un vettore pesante con queste capacità così da avere un accesso diretto allo Spazio senza dover……. https://lnkd.in/daBK3Yid
L'ESA torna a parlare di un razzo spaziale riutilizzabile da 60 tonnellate in LEO
hwupgrade.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
L'Esa sceglie un carro attrezzi spaziale made in Italy Per la missione Rise, contratto da 119 milioni con D-orbit di Elisa Buson Sarà made in Italy il carro attrezzi spaziale protagonista della prima missione di manutenzione di satelliti in orbita dell'Agenzia spaziale europea: chiamato Rise, sarà lanciato nel 2028 per dimostrare la sua capacità di agganciare, manovrare e rilasciare un satellite in orbita geostazionaria, dopodiché, terminato il coinvolgimento dell'Esa, resterà operativo per otto anni fornendo servizi commerciali a satelliti attivi. Lo stabilisce il contratto da 119 milioni di euro che l'Agenzia spaziale europea ha firmato con la società comasca di logistica spaziale D-Orbit, in occasione del Congresso astronautico internazionale (Iac) a Milano. D-Orbit sarà prime contractor e co-finanziatore della missione. L'obiettivo è migliorare i servizi in orbita come il rifornimento, la manutenzione e l'assemblaggio dei satelliti, per allungare la vita delle missioni, ridurre i detriti e creare un'economia circolare nello spazio. L'Esa intende inoltre supportare l'istituzione di un nuovo servizio commerciale in orbita che possa rendere l'industria europea protagonista in questo nuovo mercato………… https://lnkd.in/dgCPhMqp
L'Esa sceglie un carro attrezzi spaziale made in Italy - Spazio e Astronomia - Ansa.it
ansa.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Arianespace chiede che missioni europee utilizzino razzi spaziali europei mentre Ariane 6 è quasi pronto al debutto Il debutto del razzo spaziale europeo Ariane 6 è fissato per il 9 luglio. Nel frattempo Arianespace ha richiesto all'Unione Europea che missioni spaziali europee utilizzino razzi spaziali europei per supportare i partner tecnologici. di Mattia Speroni Ci siamo quasi! Dopo anni di ritardi, il razzo spaziale europeo Ariane 6 è quasi pronto al debutto, con il lancio previsto per il 9 luglio nella variante con due booster con propellente allo stato solido. Si tratta di un momento importante e del primo lancio del 2024 per l'Europa che rimane indietro rispetto alle altre nazioni. Le problematiche con i vettori leggeri Vega i ritardi per il vettore pesante Ariane 6 si sono fatti sentire in questi anni, con alcune missioni importanti che sono state posticipate oppure lanciate con altri vettori (Falcon 9 di SpaceX). Secondo quanto riportato congiuntamente da ESA e Arianespace, il 20 giugno, nello spazioporto della Guyana francese, Ariane 6 ha eseguito il suo ultimo Wet Dress Rehearsal (WDR) per simulare le condizioni prima del lancio, senza l'accensione dei motori. Non sembrerebbero esserci stati problemi di sorta e quindi la data di lancio non è stata posticipata……… https://lnkd.in/dR7NzXs8
Arianespace chiede che missioni europee utilizzino razzi spaziali europei mentre Ariane 6 è quasi pronto al debutto
hwupgrade.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
D-Orbit sigla un contratto da 119,6 milioni di euro con ESA 📢📢 In occasione del Congresso Astronautico Internazionale (IAC) di Milano, D-Orbit annuncia la firma di un contratto da 119,6 milioni di euro con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) nell’ambito del #progetto #SpaceSafety. Il contratto stabilisce un’infrastruttura di assistenza in orbita solida, collaudata nello spazio e di livello commerciale in Europa. Nell’ambito di questa iniziativa, D-Orbit sta sviluppando, lanciando e dimostrando le capacità di un #veicolo progettato per il rendezvous, l’aggancio e l’assunzione dell’assetto e dell’orbita di un altro veicolo spaziale per scopi quali l’estensione della vita, il trasferimento, la riparazione, lo smaltimento e altro ancora. Un aspetto fondamentale di questo contratto è lo sviluppo di GEA, piattaforma satellitare innovativa progettata per dimostrare le capacità di assistenza in orbita in orbita geostazionaria (GEO). Questo progetto è sostenuto dal governo italiano attraverso l’ Agenzia Spaziale Italiana (ASI) che riconosce il potenziale strategico del servizio in #orbita per l’industria spaziale italiana. Questo sforzo, insieme all’impegno dell’Italia a guidare l’industria spaziale, è stato rafforzato dal contributo critico di altre agenzie spaziali e governi, tra cui l’Agenzia Spaziale del Regno Unito (UKSA), il Centro Aerospaziale Tedesco (DLR), l’Ufficio Spaziale Svizzero (SSO) e l’Agencia Espacial Española (AEE). “La nostra collaborazione con l’ESA e il sostegno del governo italiano e dell’ dell’Agenzia Spaziale Italiana, insieme ai nostri partner europei, ci posiziona all’avanguardia nel campo dell’assistenza in orbita. Siamo ansiosi di intraprendere questo ambizioso progetto, di cui la prima #missione, denominata #RISE , segnerà una nuova e straordinaria pietra miliare per D-Orbit: l’inizio di servizi commerciali regolari in orbita geostazionaria", Luca Rossettini “Questo contratto con l’ESA rappresenta davvero un momento decisivo nel percorso di D-Orbit e nell’evoluzione della logistica spaziale”, Stefano Antonetti. Il progetto di collaborazione riunisce attori chiave di tutta Europa con diverse competenze e risorse diverse, sottolineando l’impegno di D-Orbit a far progredire la logistica spaziale e l’assistenza in orbita che è destinata a svolgere un ruolo cruciale nella strategia di crescita dell’azienda #startup #round #spazio
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
🌏La settimana scorsa si è tenuto a Bruxelles lo Space Council dell’Agenzia Spaziale europea e dell’Unione Europea, fra discussioni e conclusioni relative all’economia e alla concorrenza, ai detriti spaziali e allo space weather. Il Consiglio ha anche annunciato la selezione di due progetti (uno italiano) per servizi cargo verso le stazioni spaziali in orbita bassa e le missioni di due nuovi astronauti europei. Nonostante i progressi, le critiche, anche dure, da parte di ASD-Eurospace, l’associazione che rappresenta l’industria di settore, non sono mancate. Fra le accuse principali quella di aver considerato poco seriamente la minaccia della concorrenza estera e di non avere una strategia comunitaria che supporti e stimoli davvero lo spazio continentale. Il Consiglio ha in effetti approvato una "Risoluzione sul Rafforzamento della Competitività dell'Europa attraverso lo Spazio," sottolineando valori condivisi e il ruolo strategico della tecnologia spaziale. Tuttavia, ASD Eurospace ha criticato la mancanza di una strategia industriale coesa, sottolineando la necessità di un approccio europeo coordinato per mantenere la competitività. Il mercato frammentato e la domanda istituzionale limitata sono state citate come sfide principali rispetto ai mercati più grandi (e supportati) di concorrenti come Stati Uniti e Cina. Nuovi Servizi Cargo per l'Orbita Bassa 🚚🌌 L’Esa ha intanto lanciato un nuovo programma cargo per rifornire le stazioni in orbita bassa, simile agli accordi della Nasa con SpaceX. Due contratti, del valore di 25 milioni di euro ciascuno, sono stati assegnati a Thales Alenia Space e a The Exploration Company con l'obiettivo di arrivare a servizi operativi entro il 2030, coincidenti con il possibile ritiro della ISS e quindi deputati a operare anche durante la prima era delle stazioni commerciali. Ci sarebbe da scrivere molto su ogni aspetto e, in effetti, lo farò tentando di evidenziare diversi punti di interesse e riflessione. Partendo dalla panoramica disponibile al LINK NEL PRIMO COMMENTO, scritta per lo Space Economy Institute. Ad astra European Space Agency - ESA Agenzia Spaziale Italiana
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
3.689 follower