Alcuni interessanti spunti di riflessione emersi nel corso di un convegno sulle Società quotate nel segmento #EGM di #BorsaItaliana, organizzato dal Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi Roma Tre in collaborazione con Banca Finnat Euramerica e alla presenza, tra gli altri di Massimo Caratelli, Professore ordinario di Economia degli Intermediari finanziari e Corporate & Investment Banking.
Un'occasione preziosa per constatare come i temi chiave emersi sono in linea con la visione e le attività strategiche di TheGATE.
La necessità di incentivare gli scambi sull'EGM, anche attraverso un migliore coinvolgimento degli investitori istituzionali e retail, è stata identificata come elemento chiave per il successo delle aziende quotate sull'EGM.
In TheGateConsulting, riteniamo in tal senso che la comunicazione "sistemico-proattiva", nostro tratto distintivo, rappresenti un driver fondamentale per incentivare gli scambi e la permanenza degli investitori sul mercato.
“La quotazione all’EGM favorisce le #PMI, nonostante i problemi di liquidità - ha dichiarato Giulio Bastia, condirettore generale di Banca Finnat, intervenendo ieri al convegno. Il mercato EGM ha aiutato molte aziende a crescere – ha aggiunto Bastia - e se alcune faticano a trovare benefici in termini di capitalizzazione, altre hanno avuto benefici in termini di crescita del fatturato e miglioramento delle relazioni. Un aspetto interessante è quello della visibilità. Per noi è importante – ha concluso – non solo la comunicazione finanziaria ma soprattutto quella industriale, su cui noi puntiamo molto, che serve per raggiungere maggiori stakeholder e stringere più affari”.
Per Andrea Iervolino, Presidente Iervolino & Lady Bacardi Entertainment, le criticità dell’EGM riguardano "il secondo e terzo round quando, usciti i fondi, essendo pochi gli istituzionali, i titoli vanno in mano per lo più agli investitori retail”. Pertanto quello che il numero uno di Ilbe si sentirebbe di proporre al Legislatore, è di incentivare i fondi a comprare azioni listate da almeno 24 mesi o creare un tax credit sull’acquisto delle azioni quotate sull’Euronext da almeno 24 mesi. Questo significherebbe per le aziende di poter incontrare nuovamente gli stessi fondi, con la possibilità di una seconda tornata di ingressi sul capitale e di evitare tra l'altro i delisting.
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MSc in Accounting, Finance and Business Consulting | Banking and Finance | Analyst Intern
1 giornoI hope after some it will be held in English as well!