Post di SIOI - UN Association of Italy

I profondi cambiamenti nelle istituzioni, nella società, nel sistema economico, nel mondo del #lavoro e delle relazioni #politiche internazionali che caratterizzano lo #sviluppo richiedono di sviluppare competenze integrate e plurali, finalizzate ad affrontare le nuove sfide con le quali il mondo e le società si dovranno confrontare. La laurea magistrale in Geopolitica, Economia e Strategie Globali Dipartimento di Scienze Economiche sviluppa una #formazione avanzata e multidisciplinare nel campo delle scienze politiche, economiche e sociali, con l’apporto, unico nel panorama italiano, anche di competenze psicologiche ed etiche. Queste capacità sono essenziali per comprendere e analizzare le complesse dinamiche politiche, economiche e sociali che caratterizzano le società contemporanee, in un contesto globale e locale fortemente interconnesso. Il corso di laurea forma figure professionali destinate al ruolo lavorativo di gestione delle decisioni strategiche di imprese e istituzioni, nonché di consulenza. I dettagli del corso di laurea interateneo con Università Vita-Salute San Raffaele qui https://ls-ges.unibg.it/it

🗺📈 MEPIN: GERRA ED ECONOMIA, ECONOMIA IN GUERRA 🗺📈 Recenti conflitti, come quello russo-ucraino, che hanno lambito i nostri confini, ci hanno fatto toccare con mano quali possano essere le conseguenze di una guerra sugli scenari economici, a livello micro e macro. Nel corso “Economia dei conflitti e relazioni economiche globali” del Prof Raul Caruso, gli studenti del Master in Economia e Politiche Internazionali affrontano la teoria economia dei conflitti e dell'impatto di essi sulle relazioni economiche internazionali, con un approccio sia teorico, sia concreto, grazie a casi empirici. Un tema quanto mai attuale ed essenziale nel bagaglio di conoscenze di un futuro professionista delle relazioni internali. 🎥Guarda il per maggiori dettagli. Raul Caruso è Professore Ordinario di Politica economia ed esperto di Economia della Pace ______ Il MEPIN è un double Degree organizzato da ASERI, Alta Scuola di Economia e Politiche Internazionali di Università Cattolica del Sacro Cuoreò SACRO CUORE e USI Università della Svizzera italiana 🔗Vuoi saperne di più? Consulta il sito del master qui https://lnkd.in/dWBd-iYH

🎓 𝐂𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐢𝐥 𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐥𝐚𝐮𝐫𝐞𝐚 𝐢𝐧 𝐒𝐜𝐢𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐏𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐑𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐢 𝐔𝐧𝐢𝐭𝐞𝐥𝐦𝐚𝐒𝐚𝐩𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚? 🌍 Se la tua passione accademica va in questa direzione ti consigliamo vivamente di prepararti con noi! Il mondo è in continua evoluzione e bisogna stare al passo con i tempi…  Puoi scegliere tra 2 percorsi: ➡️ 𝐃𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢, 𝐦𝐞𝐫𝐜𝐚𝐭𝐢, 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐞: approfondisci il diritto internazionale, le dinamiche economiche globali e l’impatto delle tecnologie emergenti; ➡️ 𝐒𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐞 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢: focus su temi cruciali come la sicurezza globale, la diplomazia e le politiche internazionali. Scopri di più sul nostro sito 👉 https://bit.ly/3XaS15P #ScienzePolitiche #RelazioniInternazionali #UnitelmaSapienza #FormazioneOnline #FuturoProfessionale #Educazione

🎓 Con grande soddisfazione, condivido un importante traguardo personale e accademico! Il 16 dicembre 2024 ho conseguito la laurea magistrale in Sociologia per la Sostenibilità e Analisi dei Processi Globali presso la Sapienza Università di Roma, all'interno del Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche. Si è trattato di un percorso impegnativo e stimolante che mi ha permesso di crescere sia professionalmente che umanamente. La mia tesi, dal titolo: "Taiwan, isola contesa: la rilevanza strategica e le implicazioni per la sicurezza internazionale", ha approfondito il ruolo di Taiwan come nodo cruciale nelle relazioni internazionali contemporanee. Ho analizzato le radici storiche della disputa, l'importanza economica dell'isola, e le tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina, esaminando come Taiwan rappresenti un microcosmo delle rivalità strategiche globali. Questo lavoro mi ha permesso di comprendere come le dinamiche storiche, economiche e politiche siano profondamente intrecciate e cruciali per interpretare le sfide della sicurezza internazionale. 💡 Questo percorso accademico mi ha immerso in un contesto di riflessione critica e di innovazione, combinando studi teorici, workshop collaborativi e ricerche sul campo. Sono grata per questa esperienza che ha arricchito le mie competenze e mi ha dato strumenti preziosi per affrontare le complessità del mondo contemporaneo.

🇪🇺 Economia dell'Unione Europea: un'analisi approfondita Il 13 e 14 dicembre si terrà il corso di ISPI School, che offre una panoramica completa sulle teorie dell’ #integrazioneeuropea e sulle dinamiche che hanno caratterizzato il processo di unificazione dell'Unione Europea. 🔍 Esploreremo l'evoluzione delle #crisieconomiche nei principali paesi membri, il ruolo dell'Euro nel contesto economico europeo, le #riforme adottate per affrontare le #sfideeconomiche, valutando successi e aree di miglioramento. Coordinato da Matteo Villa 💡Per maggiori dettagli e iscrizioni https://lnkd.in/ebweqVwZ #EconomiaUE #UnioneEuropea #FuturoUE #nextgenerationEU #EconomiaGlobale #PoliticheEuropee

Quali #visioni guidano la cooperazione internazionale in ambito universitario? Credo ci sia molto da riflettere e discutere in merito. Interessanti i contributi offerti nella giornata di apertura del VIII Congresso CUCS, Coordianmento Universitario per la Cooperazione e lo Sviluppo, che ha preso avvio oggi presso l’ Università degli Studi di Firenze.

Nelle ultime settimane ha fatto discutere la notizia secondo cui alcune università italiane, tra cui la Normale di Pisa, hanno chiesto di riconsiderare il bando di cooperazione Italia-Israele su progetti di ricerca. Il direttore della Scuola Normale di Pisa, Luigi Ambrosio, ha chiarito che la mozione discussa dal Senato accademico non riguardava l’interruzione dei rapporti scientifici con gli atenei israeliani, ma chiedeva al Ministero degli Esteri di riconsiderare i bandi di cooperazione con tutti gli Stati esteri in merito al rischio di dual use (cioè uso sia civile che militare) di alcune ricerche scientifiche e tecnologiche, in nome del ripudio alla guerra. Nonostante queste specifiche, si è generato dibattito sul fatto se sia o no legittimo che le università possano prendere posizione in contesti di conflitto, tanto che il Ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, è intervenuta al Tg1 con parole nette: “[La decisione della Normale di Pisa è] profondamente sbagliata perché le università non si schierano con una parte o con l'altra, le università non entrano in guerra. L'università ha un'arma potentissima, la ricerca scientifica, la formazione, che è un'importante e potente arma di pace.” (...) “Le università sono luoghi dove si può esprimere qualsiasi opinione, anche la più radicale, con un unico limite, imprescindibile e invalicabile: no violenza.” Non è la prima volta che le università vengono coinvolte in polemiche che riguardano la loro possibile presa di posizione in situazioni politiche delicate, come già era accaduto allo scoppiare del conflitto tra Russia e Ucraina. Tu sei d’accordo con il Ministro?  O ritieni giusto che le Università possano schierarsi? #università #university #formazione #education

MEGLIO TARDI CHE MAI! Giovedì 7 novembre, alle ore 11, si terrà a Palazzo Chigi una conferenza stampa sul varo di un piano d’azione nazionale per tutelare l’università e la ricerca italiane dalle ingerenze straniere. Ecco il contesto italiano che lo rende(va) urgente. 📌 Ci sono 16 Istituti Confucio ma “manca un dibattito sulla loro presenza o sui rischi che potrebbero comportare”, ha evidenziato il centro studi tedesco Mercator Institute for China Studies (MERICS). 📌 E non ci sono linee guida “per le università su come gestire le partnership con le università cinesi”. 📌 Sempre secondo il MERICS, tra il 2013 e il 2022 le co-pubblicazioni tra la Cina e l’Italia sono aumentate del 258 per cento. 📌 Secondo la società di consulenza Datenna, l’Italia è tra i Paesi con il maggior numero di collaborazioni con i “Sette figli della difesa nazionale”, ovvero le altrettante università finanziate dal governo cinese per contribuire allo sviluppo delle forze armate. Nel link, una mia intervista di un anno fa a Glenn Tiffert della Hoover Institution, Stanford University e a Kevin Gamache, Ph.D. del Texas A&M University System. https://lnkd.in/dgDUkMJf

🎓 Il 6 novembre 2024 ho raggiunto un traguardo che rappresenta l’apice del mio percorso accademico: ho conseguito la laurea magistrale in Relazioni Internazionali e Studi Europei presso l’Università di Bari con la votazione di 110 e Lode. Un momento emozionante, frutto di passione e impegno, che mi ha permesso di esplorare temi di grande rilevanza per il futuro. 📖 La mia tesi, intitolata “Intelligenza artificiale e sviluppo economico: il caso studio dell’India”, ha rappresentato per me una sfida stimolante. Ho analizzato come l’IA possa diventare una leva strategica per la crescita economica, concentrandomi su un Paese dinamico come l’India, che sta vivendo un’evoluzione tecnologica senza precedenti, sottolineando tuttavia la necessità di sviluppare politiche people first rispettose dei diritti umani e che mitighino i rischi indotti da questa tecnologia. ✨ Mi auguro che questo sia l’inizio di un percorso che mi porta verso nuove sfide e opportunità nel campo delle relazioni internazionali. #Graduation #LaureaMagistrale #IntelligenzaArtificiale #RelazioniInternazionali #SviluppoEconomico #India

La #Cina punta alla #leadership mondiale della conoscenza. Secondo i dati aggiornati dal Leiden University Center for Science and Technology Studies - link: https://lnkd.in/dsPm3nXi - , nella top ten globale ci sono adesso sei università cinesi. I forti #investimenti nell’#istruzione e nello #sviluppo dell’intero sistema accademico hanno portato la Cina a valorizzare le #università nazionali e la #ricerca scientifico-tecnologica locale, innescando un circolo virtuoso che sta dando frutto anche grazie alla vocazione collettiva alla #produttività. Tutto questo sta alterando in modo non trascurabile gli equilibri internazionali e cre preoccupazioni specialmente negli #USA. (Via IlSole24Ore)