“La #blueeconomy del Salento è una economia da primato”, lo ha sottolineato Gaetano Fausto Esposito, direttore generale del Centro Studi G. Tagliacarne, intervenendo all'incontro “Opportunità blue: l’economia del mare nel Salento”, in corso ora alla Camera di Commercio di Lecce. Tra le numerose evidenze che mostrano l’eccellenza di questo sistema imprenditoriale, descritte nel dettaglio dal direttore generale del Centro Studi nel corso del suo intervento, spiccano per particolare rilevanza:
🌊 Il valore aggiunto “blu”: Lecce è in Puglia seconda solo a Bari in valore assoluto prodotto, ma diventa prima per incidenza del valore aggiunto blu sul complesso dei beni e servizi prodotti con un peso del 6% del totale che, grazie alla capacità di attivare altri comparti dell'economia, raggiunge addirittura il 15%, contro poco meno dell'11% del dato regionale.
🏖️ Il ruolo del turismo: insieme ai settori connessi sportivo-ricreativi, incide sulla complessiva produzione blu per oltre il 63% un valore superiore di 20 punti rispetto al dato medio regionale e più che doppio rispetto alla media nazionale.
👷♂️ Occupazione: parliamo di oltre 16 mila lavoratori, anche in questo caso prima a livello regionale per incidenza degli occupati sul totale dei lavoratori, mentre in valori assoluti è undicesima nella graduatoria nazionale.
📊 Il primato dell’imprenditoria: la blue economy leccese è un'economia fortemente imprenditoriale, con oltre 5.000 imprese occupa la decima posizione a livello nazionale e in Puglia è preceduta per numerosità di aziende solo da Bari.
🚀 La competitività: nello scorso anno l'incremento delle imprese della filiera del mare nel Salento è stato del 2,3%, un dato doppio rispetto a quello medio pugliese e ben superiore a quello dell'intera base produttiva leccese che è cresciuta solo dello 0,4%.
👩💼 Il ruolo delle donne: queste imprese si tingono di rosa, in quanto il tasso di femminilizzazione delle imprese blu è di oltre il 26%, peraltro in crescita nell'ultimo anno. Semmai un aspetto di criticità riguarda l'imprenditorialità giovanile, che pur incidendo per il 10,5% sul totale delle imprese della provincia, nell'ultimo anno si è ridotta quasi del 7%, un valore molto superiore alla contrazione regionale (-0,9%) e nazionale (-1,2%).
🔝 La capacità moltiplicativa della filiera: a Lecce è superiore alla media regionale (1,5 contro 1,4) per quanto ancora inferiore al dato medio nazionale, si comprende come una politica di sviluppo dell'intero territorio salentino trova nella blue economy un vero e proprio pivot della crescita dei prossimi anni.
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Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura
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Chief Executive Officer at Southenergy srl
1 meseFabio Mollica grazie per averci invitato e per la bella serata passata assieme!