Post di Studio Legale Giancarlo Tanzarella

La comprensione della portata della riforma degli artt. 9 e 41 della Costituzione non è un esercizio meramente accademico e non interessa solo il diritto costituzionale, bensì è tema vivo per il diritto amministrativo e per i suoi interpreti e attori a vario titolo. Il significato che si attribuisce alla riforma ben può nel concreto condizionare il dialogo tra attori economici e Pubblica Amministrazione, chiamata al difficile contemperamento di interessi nell'esercizio della discrezionalità e ad assumere decisioni che si collocano, ancorchè impercettibilmente, sullo sfondo di una tensione dialettica costante tra antiumanesimo ambientalista e richiamo alla centralità dell'uomo in ottica solidaristica. La disamina del sistema è dunque più che mai necessaria all'operatore del diritto, per poter partecipare efficacemente a tale dialogo. In questa prospettiva appaiono interessanti le riflessioni di Fabio Cintioli, recentemente pubblicate su Il diritto dell'economia, n. 2/2024, che qui si condividono https://lnkd.in/d_Sz_j8S

Fabio Cintioli – L’interpretazione degli articoli 9 e 41 della Costituzione dopo la legge cost. n. 1 del 2022: l’amministrazione e il giudice amministrativo

Fabio Cintioli – L’interpretazione degli articoli 9 e 41 della Costituzione dopo la legge cost. n. 1 del 2022: l’amministrazione e il giudice amministrativo

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