Post di Women in Games Italia

25 𝓷𝓸𝓿𝓮𝓶𝓫𝓻𝓮 - 𝓖𝓲𝓸𝓻𝓷𝓪𝓽𝓪 𝓲𝓷𝓽𝓮𝓻𝓷𝓪𝔃𝓲𝓸𝓷𝓪𝓵𝓮 𝓹𝓮𝓻 𝓵'𝓮𝓵𝓲𝓶𝓲𝓷𝓪𝔃𝓲𝓸𝓷𝓮 𝓭𝓮𝓵𝓵𝓪 𝓿𝓲𝓸𝓵𝓮𝓷𝔃𝓪 𝓬𝓸𝓷𝓽𝓻𝓸 𝓵𝓮 𝓭𝓸𝓷𝓷𝓮 I dati del primo semestre 2024 sono allarmanti: +8% di violenze sessuali, di cui il 91% contro donne (28% minorenni), +6% di stalking e +15% di maltrattamenti in famiglia, che colpiscono le donne nell’81% dei casi. Crescono anche le violazioni dei provvedimenti di allontanamento (+38%) e i reati introdotti dal Codice Rosso, con un +67% di matrimoni forzati e +22% di revenge porn. La violenza maschile sulle donne non si arresta. Serve un impegno concreto e collettivo per fermare questa escalation e proteggere i diritti e la dignità delle donne. Non possiamo accettare questa realtà come normale. È necessario partire dalla prevenzione prima di tutto in ogni scuola di ogni ordine e grado, che generi consapevolezza e rafforzi il rispetto nelle relazioni, rispettando le scelte femminili di libertà. #365giorni #25novembre

Oggi, lunedì #25novembre2024, si celebra la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. La data ricorrente del 25 novembre è tutt'altro che casuale: segna il brutale assassino avvenuto nel 1960 nella Repubblica Dominicana delle tre sorelle Mirabal. La violenza contro donne e ragazze (#VAWG) rappresenta una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti che, ad oggi, non viene denunciata a causa dell’impunità, del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano. Questo tipo di violenza può manifestarsi in modi diversi, ad esempio come violenza fisica, sessuale e psicologica. Secondo i dati del Viminale, in Italia, dal 1° gennaio al 17 novembre di quest'anno sono stati commessi 98 femminicidi e 51 donne sono state uccise dal loro partner o da un ex, ovvero una ogni tre giorni. Il #1522 il numero antiviolenza e stalking, dal 1° gennaio al 30 settembre del 2024 ha avuto circa 48mila contatti, tra telefonate, app e chat, con un aumento del 57% rispetto ai primi 9 mesi del 2023 (30.581). WTE srl si impegna a supportare la lotta contro la violenza sulle donne, promuovendo anche un ambiente di lavoro che garantisca sicurezza, pari opportunità e accesso ad ogni attività, indipendentemente da genere, origine o religione delle persone. #Violenzadigenere #Giornatainternazionalecontrolaviolenzasulledonne #Stopviolenceagainstwomen #èsempre25novembre

Quest'anno l'#8marzo arriva dopo che un film di grande successo, quello di Paola #Cortellesi, ha fatto discutere il Paese sulle diverse forme di #violenza a cui sono soggette le donne, sulla cultura della #disparità di #genere che alimenta queste violenze e ancora permea la nostra società. La concomitanza del #femminicidio della giovane Giulia Cecchettin, a ridosso di quel 25 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ha ulteriormente ampliato le riflessioni sulle #responsabilità maschili e su ciò che può aiutare a trasformare questo stato di cose. Abbiamo ascoltato proposte di intervento molto diverse tra loro per obiettivi, capacità di impatto e fattibilità. Una riflessione specifica riguarda i tempi in cui intervenire, per esempio rispetto all’educazione all’affettività, che alla fine sembra aver concentrato il massimo favore come misura di contrasto a un approccio tossico nelle relazioni tra ragazzi e ragazze, uomini e donne. Su questo aspetto, vale la pena ricordare, per una celebrazione non rituale dell’8 marzo, un progetto cofinanziato dall’Unione europea che coinvolge Zadig srl Società Benefit per la parte di comunicazione e formazione. Si tratta di 4e-Parent Project, che offre un’indicazione di azione chiara sulla #prevenzione della violenza di genere: è indispensabile intervenire subito, incoraggiando la condivisione della cura di figli e figlie da parte di entrambi i genitori, con responsabilità e dignità uguali all'interno delle famiglie. Il progetto #4e-parent punta, attraverso un ampio ventaglio di strumenti, a un’azione precoce che accompagni le famiglie a una genitorialità condivisa fin da subito, con un ruolo cruciale per i papà. La letteratura scientifica conferma l’importanza di #cure #parentali equamente ripartite anche per prevenire la violenza di genere. Sul sito di Zadig riproponiamo una riflessione sul film della Cortellesi alla luce delle evidenze scientifiche che sostengono l’iniziativa 4e-parent. https://lnkd.in/dA2BaMaJ

Il cambiamento inizia dalla consapevolezza! Educare e’ amare

#NOEXCUSE Oggi celebriamo la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, istituita nel 1999 dalle Nazioni Unite. La data fu scelta perché segna il disumano assassino avvenuto nel 1960 nella Repubblica Dominicana delle tre sorelle Mirabal che vennero sequestrate e uccise brutalmente, prima di esser gettate in un dirupo. La loro scomparsa divenne un simbolo di ribellione, simbolo che ancora oggi ci ricorda quanto la violenza sulle donne sia una piaga che affligge tutti i paesi, nessuno escluso. Secondo le Nazioni Unite, infatti, nel mondo si stima che 736 milioni di donne abbiano subito violenze sessuali, o comunque fisiche. Una su tre. Secondo i dati del Viminale, in Italia, dal 1° gennaio al 17 novembre di quest'anno sono stati commessi 98 femminicidi e 51 donne sono state uccise dal loro partner o da un ex. E ancora, dal 1° gennaio al 30 settembre 2024, il numero antiviolenza 1522 ha avuto 48mila contatti con un +57% rispetto ai primi 9 mesi del 2023. Ancora una volta, davanti a questi numeri, ci uniamo alla campagna istituzionale delle Nazioni Unite #NOEXCUSE, per sottolineare che c’è una battaglia da combattere ogni giorno: è una battaglia sociale, culturale ed economica che deve coinvolgere tutti. Perché tutti abbiamo la responsabilità di creare un mondo in cui ogni donna possa realizzare pienamente il proprio potenziale e sentirsi libera. #25novembre

I diritti delle donne sono una responsabilità di tutto il genere umano; lottare contro ogni forma di violenza nei confronti delle donne è un obbligo dell’umanità; il rafforzamento del potere di azione delle donne significa il progresso di tutta l’umanità. #25Novembre #GiornataInternazionaleControLaViolenzaSulleDonne #Nonénormalechesianormale #StopAllaViolenzaSulleDonne

In tutti i miei anni di lavoro, mi sono trovata più e più volte a trattare il tema della #violenzamaschile sulle donne. Sia facendo campagne che discutendone. Spesso mi chiedo, osservando ad esempio i tragici numeri sul femminicidio, se si stia facendo abbastanza e, soprattutto, se lo si stia facendo bene. Se osserviamo la comunicazione su questi temi, ci troviamo, ahimè ancora troppo spesso, davanti ad immaginari stereotipati, che ci restituiscono una donna nel ruolo della vittima, o sola a cercare di abbattere il noto soffitto di cristallo.   Immaginari violenti, magari usati in buona fede con l'obiettivo di suscitare emozioni forti, non solo non aiutano a comprendere la pervasività del problema - come dimostrato da diversi studi - ma non offrono spiragli o soluzioni. È importante invece far sapere alle donne che subiscono violenza maschile che la condizione di vittima è temporanea e che uscirne è possibile. Chi lavora in comunicazione ha la possibilità e la responsabilità di spostare questo immaginario. Da molti anni come Cookies Agency siamo a fianco di WeWorld Onlus e supportiamo lato comunicazione molti dei loro progetti. Per la #GiornataInternazionaledeiDirittidellaDonna abbiamo perciò pensato ad un’attivazione digital: per combattere la violenza maschile e perché le donne non siano più invisibili stiamo dando vita alla più grande barriera contro la violenza di sempre. Un messaggio di collettività e sorellanza a cui possono partecipare tutte e tutti: basta farsi una foto con le braccia aperte, taggare WeWorld e nella sezione “contenuti taggati” sull’account Instagram (https://lnkd.in/dtsR3vid) sarà visualizzata, idealmente, la più grande #BarrieraControLaViolenza Partecipare alla barriera significa mettere il proprio corpo a disposizione non tanto per difendere - verbo che non voglio utilizzare perché ancora una volta sottolinea il ruolo di vittima della donna che ha bisogno di protezione - ma per prendere una posizione netta al fine di respingere la violenza.

🔴𝗟𝗮 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗻𝗼𝗻 è 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝘂𝗻 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗼, è 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁à 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝘀𝗮. Oggi, 𝟮𝟱 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, mi fermo a riflettere su quanto lavoro ci sia ancora da fare per garantire che ogni donna possa vivere senza paura, 𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗮, 𝗮𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼, 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗮 𝗼 𝗼𝗻𝗹𝗶𝗻𝗲. Dal 𝟮𝟬𝟭𝟳, con COYZY - Maps & Community abbiamo intrapreso un percorso ambizioso: creare strumenti concreti per rendere la sicurezza accessibile a chiunque, ovunque. Sono orgoglioso di aver lanciato quella che era la 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘀𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗮 𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗮 (tutta iniziativa maschile) dedicata alla sicurezza personale e di aver visto crescere una comunità che condivide la nostra visione, ma anche che siano nate altre soluzioni apprezzate e utili come Safher App e VIOLA -> l'importante è che le persone sappiano che esistono soluzioni e che le possano usare per se stesse e per essere utili per altrə. Aiutateci ad aiutarvi. Con Coyzy, chiunque può: ✔️ Attivare un allarme immediato in situazioni di pericolo. ✔️ Condividere la propria posizione con contatti fidati. ✔️ Registare audio e video ✔️ Avvisare le persone che sono in un raggio di 500 metri intorno a te e tutte le persone di fiducia senza limite di distanza ✔️ Ricevere supporto e protezione in tempo reale ✔️ Accedere a video info-formativi di professionisti per imparare a prevenire ✔️ Accedere al network di supporto psicologico. Questa giornata ci ricorda che la violenza contro le donne non è solo un problema delle vittime, ma una questione di cultura, educazione e strumenti. Non basta parlarne il 25 novembre: è un impegno che dobbiamo portare avanti 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼, e noi lo portiamo avanti con questo impegno. 📲 𝗦𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗹’𝗮𝗽𝗽 𝗖𝗼𝘆𝘇𝘆 non è solo un gesto: è una scelta per sostenere un mondo più sicuro. È il nostro contributo a creare un futuro senza paura. 👉 Unisciti a noi in questa missione (ma anche a VIOLA e Safher App, tutto l'aiuto possibile è necessario). 📞 Condividi il numero 1522 e supporta chi ha bisogno di aiuto. 🤝 Uniamo le forze e non chiudiamo gli occhi. 𝙇𝙖 𝙨𝙞𝙘𝙪𝙧𝙚𝙯𝙯𝙖 è 𝙡𝙞𝙗𝙚𝙧𝙩à, 𝙚 𝙡𝙖 𝙡𝙞𝙗𝙚𝙧𝙩à è 𝙪𝙣 𝙙𝙞𝙧𝙞𝙩𝙩𝙤 𝙙𝙞 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙞, e come cittadini, padri, madri, fratelli e sorelle, amicə, colleghə, abbiamo il dovere che il diritto sia rispettato. #CoyzyDal2017 #StopViolenza #SicurezzaPerTutti #25Novembre #Coyzy

𝗢𝗴𝗻𝗶 𝟭𝟬 𝗺𝗶𝗻𝘂𝘁𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗮 𝘃𝗶𝗲𝗻𝗲 𝘂𝗰𝗰𝗶𝘀𝗮. #𝗡𝗼𝗘𝘅𝗰𝘂𝘀𝗲 #25novembre UNITI per porre fine alla violenza contro le donne 👠 Lo sapevate? ❌A livello globale, si stima che 736 milioni di donne abbiano subito violenza fisica e/o sessuale. Le ragazze sono particolarmente a rischio di violenza: 1 ragazza adolescente su 4 subisce abusi da parte dei propri partner. ❌Dal 16% al 58% delle donne in tutto il mondo subisce violenza di genere facilitata dalla tecnologia. La Generazione Z e i Millennial sono i più colpiti. ❌Il 70% delle donne coinvolte in conflitti, guerre e crisi umanitarie subisce violenza di genere. ❌A livello mondiale, le mutilazioni genitali femminili sono aumentate del 15% rispetto ai dati di otto anni fa. Un numero che può salvare una vita❗ 𝟭𝟱𝟮𝟮 𝗲̀ 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝟮𝟰 𝗼𝗿𝗲 𝘀𝘂 𝟮𝟰, 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗲𝗱 𝗲̀ 𝗮𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗼 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 Altre info leggi la news: https://lnkd.in/e7xSxV5f #25novembregiornatamondialecontrolaviolenzasulledonne #violenza #donne #violenzasulledonne #1522 #uominiviolenti #violenzadigenere

Molte donne scelgono oggi social network come TikTok per raccontare episodi di abuso e violenza subiti, spesso spinte dalla mancanza di risposte immediate da parte delle istituzioni. In questi casi, il potere dei social, in tante occasioni demonizzato per algoritmi e viralità, si trasforma in uno strumento strategico e indispensabile per accelerare la condivisione di testimonianze e per rafforzare reti di supporto e consapevolezza. Oggi, 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, è importante ribadire che, al di là dei canali, l’ascolto attivo resta potentissimo per prevenire, sensibilizzare e costruire un futuro più sicuro e protetto per tutte le donne. #25novembre