“𝐶𝑖 𝑜𝑐𝑐𝑢𝑝𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑣𝑖𝑣𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑛 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑑𝑖𝑠𝑎𝑔𝑖𝑜 𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑣𝑎𝑟𝑖𝑒 𝑚𝑎𝑟𝑔𝑖𝑛𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎̀ (𝑠𝑜𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖, 𝑠𝑎𝑛𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖𝑒, 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑜-𝑐𝑢𝑙𝑡𝑢𝑟𝑎𝑙𝑖). 𝐼 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑒𝑡𝑡𝑖 𝑠𝑢𝑙 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖𝑜 𝑖𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎𝑛𝑜, 𝑎 𝑇𝑜𝑟𝑖𝑛𝑜, ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑒𝑟𝑒𝑑𝑖𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑢𝑛 𝑚𝑜𝑑𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑔𝑖𝑎̀ 𝑠𝑣𝑖𝑙𝑢𝑝𝑝𝑎𝑡𝑜 𝑎 𝑁𝑎𝑖𝑟𝑜𝑏𝑖 𝑑𝑜𝑣𝑒 𝑜𝑝𝑒𝑟𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑑𝑎 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑑𝑖 20 𝑎𝑛𝑛𝑖. 𝑇𝑟𝑎 𝑙’𝐼𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎 𝑒 𝑖𝑙 𝐾𝑒𝑛𝑦𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑜̀ 𝑐’𝑒̀ 𝑢𝑛𝑎 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑠𝑜𝑠𝑡𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎𝑙𝑒: 𝑖𝑛 𝐼𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎, 𝑎 𝑇𝑜𝑟𝑖𝑛𝑜, 𝑛𝑜𝑖 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑒𝑣𝑎 𝑠𝑢 𝑢𝑛 𝑆𝑖𝑠𝑡𝑒𝑚𝑎 𝑆𝑎𝑛𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑁𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑐ℎ𝑒, 𝑐𝑜𝑛 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑙𝑒 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑖𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑎𝑠𝑜, 𝑒̀ 𝑢𝑛 𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑚𝑎 𝑣𝑎𝑙𝑖𝑑𝑜 𝑒 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑒𝑓𝑓𝑖𝑐𝑎𝑐𝑒. 𝐼𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑆𝑖𝑠𝑡𝑒𝑚𝑎 𝑆𝑎𝑛𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑁𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑟𝑖𝑒𝑠𝑐𝑒 𝑎 𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑜𝑠𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑐𝑢𝑟𝑎 𝑎 𝑐ℎ𝑖𝑢𝑛𝑞𝑢𝑒 𝑠𝑖 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑖 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑙 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑠𝑢𝑙 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖𝑜. 𝑁𝑜𝑖 𝑑𝑖 𝑊𝑜𝑟𝑙𝑑 𝐹𝑟𝑖𝑒𝑛𝑑𝑠 𝑞𝑢𝑖𝑛𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑓𝑎𝑐𝑐𝑖𝑎𝑚𝑜? 𝐶𝑟𝑒𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑢𝑛 𝑝𝑜𝑛𝑡𝑒 𝑡𝑟𝑎 𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑑𝑎 𝑒 𝑙’𝑜𝑠𝑝𝑒𝑑𝑎𝑙𝑒 𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑒̀ 𝑟𝑒𝑝𝑙𝑖𝑐𝑎𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑜𝑣𝑢𝑛𝑞𝑢𝑒. 𝐹𝑜𝑛𝑑𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑒̀ 𝑎𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖𝑜 𝑒 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑖 𝑏𝑒𝑛𝑒𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑟𝑖." Questo è un estratto del messaggio che il Dottor Paolo Leoncini, vicepresidente di World Friends, ha voluto esporre durante la tavola rotonda su “𝑷𝒓𝒆𝒗𝒆𝒏𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆, 𝑾𝒆𝒍𝒇𝒂𝒓𝒆, 𝑺𝒂𝒏𝒊𝒕𝒂̀ 𝑬 𝑺𝒂𝒍𝒖𝒕𝒆” ai #ceoforlifeawards. ✒️ Leggi l'intervento completo: https://lnkd.in/dPSeb8uG Ancora grazie a CEOforLIFE per averci invitato, per noi è sempre importante poter condividere la nostra esperienza nella tutela della salute delle persone più vulnerabili!
Post di World Friends Onlus
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𝗣𝗥𝗘𝗩𝗘𝗡𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗘 𝗖𝗢𝗠𝗨𝗡𝗜𝗧𝗔̀ 𝗣𝗢𝗦𝗦𝗢𝗡𝗢 𝗘𝗦𝗦𝗘𝗥𝗘 𝗟𝗔 𝗖𝗛𝗜𝗔𝗩𝗘 𝗣𝗘𝗥 𝗜𝗟 𝗙𝗨𝗧𝗨𝗥𝗢 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗦𝗔𝗡𝗜𝗧𝗔̀? 🇬🇧 Nella cittadina di Horley, Surrey, 𝘂𝗻 𝗴𝗿𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝗱𝗼𝗹𝗲𝘀𝗰𝗲𝗻𝘁𝗶 𝘀𝗶 𝗿𝗶𝘂𝗻𝗶𝘀𝗰𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗲𝘀𝗽𝗹𝗼𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗰𝗿𝗲𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗮𝗿𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮, trovando uno spazio lontano dallo stress dei social media. 𝗣𝗼𝗰𝗼 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲, 𝘂𝗼𝗺𝗶𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗻 "𝗱𝗲𝗰𝗲𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮" alle spalle 𝘀𝗶 𝗱𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮𝗻𝗼 𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗶 di falegnameria, sostenuti dal movimento “Men in Sheds”, 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗶 𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗯𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗶𝘁𝘂𝗱𝗶𝗻𝗲. Questi esempi, come riportato dal Financial Times, 𝗰𝗶 𝗳𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗿𝗶𝗳𝗹𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝘀𝘂 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗶 𝘀𝘁𝗮 𝗿𝗶𝗱𝗲𝗳𝗶𝗻𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗹𝗼𝗰𝗮𝗹𝗲, dimostrando l’efficacia di un 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝗰𝗰𝗶𝗼 “𝗱𝗮𝗹 𝗯𝗮𝘀𝘀𝗼” 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲. 🔎Questi sforzi fanno parte di un approccio innovativo guidato dalla dottoressa Gillian Orrow, in cui 𝘀𝗰𝘂𝗼𝗹𝗲, 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗯𝗲𝗻𝗲𝗳𝗶𝗰𝗲𝗻𝘇𝗮, 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗶𝘁𝗮̀ 𝗹𝗼𝗰𝗮𝗹𝗶 𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝗱𝗲 𝗹𝗼𝗰𝗮𝗹𝗶 𝘂𝗻𝗶𝘀𝗰𝗼𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗿𝗶𝘀𝗼𝗿𝘀𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 oltre la medicina tradizionale. 🚨 𝗡𝗲𝗹 𝗥𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗨𝗻𝗶𝘁𝗼, 𝗶𝗹 𝗰𝗿𝗲𝘀𝗰𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗲 𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝘂𝗻 𝗺𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲̀ 𝗶𝗻𝗰𝗲𝗻𝘁𝗶𝘃𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗹𝗼𝗰𝗮𝗹𝗶, 𝗺𝗮 le sfide non mancano. Come evidenziato da The Health Foundation , 𝗶 𝗳𝗼𝗻𝗱𝗶 𝗱𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝘁𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗰𝗮𝗹𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟮% dal 2015, mentre quelli per gli ospedali sono saliti del 10% 💭 𝘗𝘦𝘯𝘴𝘰 𝘴𝘪𝘢 𝘢𝘣𝘣𝘢𝘴𝘵𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘦𝘷𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘦𝘧𝘪𝘯𝘢𝘯𝘻𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘷𝘦𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦, 𝘧𝘪𝘯𝘢𝘯𝘻𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘭'𝘰𝘴𝘱𝘦𝘥𝘢𝘭𝘦 𝘦 𝘱𝘰𝘪 𝘭𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘴𝘪 𝘳𝘪𝘷𝘰𝘭𝘨𝘢𝘯𝘰 𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵'𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘪𝘢 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘰 𝘴𝘢𝘯𝘰. Penso però che 𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗹𝗼𝗰𝗮𝗹𝗶 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗮𝗻𝗼 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗿𝗶𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗰𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶 𝗲𝗱 𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗰𝗲𝗿𝘁𝗼 𝘀𝗶𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼. Cosa ne pensate? #sanità #innovazioneinclusiva #lifesciences #kpmg #bettertogether #healthcare
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Le nostre comunità terapeutiche VILLA GATTA - Comunità ad alta protezione La Comunità “Villa Gatta” è stata aperta nel luglio 1998 e accoglie 20 persone con prevalente diagnosi di psicosi. La comunità è inserita nel tessuto urbano di Trezzo sull’Adda, una cittadina vivace con buoni collegamenti pubblici con le città di Milano e Bergamo. La sua ubicazione permette agli ospiti di integrarsi nel tessuto cittadino facendoli sentire parte della comunità. Vi sono un castello visconteo ed un’accogliente biblioteca immersi nel verde. I servizi territoriali propongono diverse iniziative culturali e la vicinanza al fiume Adda dà la possibilità di passeggiare nella natura. La comunità è costituita da una villa di due piani, dotata di un giardino di circa 500 mq. All’ingresso vi è un portico con un tavolo da ping-pong a disposizione degli ospiti. Al piano terra si trovano il soggiorno, dove gli ospiti possono trascorrere del tempo in compagnia, lo studio infermieristico e quattro stanze. Al primo piano ci sono altre cinque camere degli ospiti, la sala da pranzo, la cucina e la sala educatori; l’intero piano è circondato da un ampio terrazzo. Villa Gatta dispone di ulteriori spazi per le attività riabilitative e uno studio per i colloqui. Per un efficace intervento di comunità è indispensabile la costruzione e il mantenimento di un clima relazionale sereno, protettivo ed accogliente che tenga conto delle specificità individuali e che permetta di sperimentarsi a partire da una base sicura rappresentata dagli operatori. Il lavoro d’équipe mira al raggiungimento delle seguenti finalità: ● stabilizzazione del quadro clinico; ● acquisizione di una maggiore critica di malattia, e una maggiore capacità di comprensione del significato dei sintomi e loro gestione; ● valorizzazione delle potenzialità personali per accrescere l’autostima, il senso di adeguatezza e l’accettazione di sé, muovere i primi passi nell’area della gratificazione e del piacere, spesso vissuta come pericolosa; ● riconoscimento dei propri limiti e delle proprie fragilità oltre che comprensione delle situazioni critiche nelle quali è funzionale chiedere aiuto all’équipe; ● riacquisizione delle abilità di base legate alla quotidianità; ● integrazione e partecipazione al gruppo comunitario quale base per evolvere e consolidamento delle abilità interpersonali; ● capacità di rispettare il prossimo, le regole della convivenza, tollerare tempi di attesa e limiti, collaborare con gli altri e mantenere gli impegni. #comunitàterapeutiche #VillaGatta #psicosi #riabilitazionepsichiatrica #Trezzo
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🤝 Crediamo nel potere della #collaborazione. Uniamo le forze con aziende di vari settori, con l'obiettivo comune di creare un impatto positivo e concreto nella #società. Ogni progetto viene modellato per soddisfare le esigenze dei nostri partner, garantendo che di ogni soluzione assistenziale non solo benefici la comunità, ma anche le aziende coinvolte. La capacità di adattare i servizi ci permette di espandere l'efficacia del nostro supporto e, attraverso queste collaborazioni, tessiamo una rete che attraversa molteplici ambiti e realtà imprenditoriali, rafforzando il tessuto assistenziale della nostra società. 🌐 Con quali settori lavoriamo? 🏥💊 𝐒𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐨 e 𝐟𝐚𝐫𝐦𝐚𝐜𝐞𝐮𝐭𝐢𝐜𝐨 per garantire al paziente un miglior accesso alle cure. 🛡️ 𝐀𝐬𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 perché le persone e le famiglie cercano tutela nei momenti di fragilità. 👩💼 𝐖𝐞𝐥𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐚𝐥𝐞 che si rivolge ai lavoratori, fra cui 1 persona su 3 è un caregiver. 😮 🏛️🏘️ 𝐖𝐞𝐥𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐨 e 𝐓𝐞𝐫𝐳𝐨 𝐒𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 che hanno bisogno di nuovi alleati per gestire le esigenze del territorio. 🎗️ 𝐅𝐨𝐧𝐝𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 che ci aiutano ad arrivare alle fasce più fragili della popolazione con un servizio solidale e gratuito. Leggi di più 👉 https://lnkd.in/dFBnuvas #Caregiving #Caregiver #Partner #Patient #Cura #Health #Inclusion #Welfare #Aziende #Impatto #Community #UGO
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Competenze sociali e assistenziali integrate con supporti tecnologici di presidio dei luoghi domestici e della vita quotidiana. E' il cuore del progetto 𝐂𝐔𝐑𝐀 - 𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐧𝐢 𝐝𝐨𝐦𝐨𝐭𝐢𝐜𝐢 frutto di una coprogettazione che vede come partner del Comune di Milano le 𝒄𝒐𝒐𝒑𝒆𝒓𝒂𝒕𝒊𝒗𝒆 𝒔𝒐𝒄𝒊𝒂𝒍𝒊 associate a #LegacoopLombardia Cogess ed Eureka. Non solo tecnologia e dispositivi domotici ma assistenza domiciliare vale a dire #cura e #relazione La sperimentazione, finanziata da fondi del #PNRR, raggiungerà cento persone anziane, con l'obiettivo rimandare il ricovero in RSA e prolungare il più possibile il tempo di permanenza presso la propria abitazione. Come sottolinea Sabina Nanti - presidente della #cooperativa Cogess, capofila dell’Associazione temporanea d’imprese che ha coprogettato il servizio con il Comune - "Nell’acronimo C.U.R.A. vengono sintetizzati gli aspetti valoriali e di metodo sottesi alla proposta: Conoscere – analizzare contesti e bisogni; Unire – favorire il dialogo tra competenze e saperi differenti: sociale e innovazione tecnologica; Raggiungere – portare nelle case delle persone fragili nuove opportunità personalizzate di risposta ai bisogni: Assistere – migliorare la qualità dell’assistenza mettendo la tecnologia al servizio delle persone fragili”. Guarda il servizio del Tg2: https://lnkd.in/e_STuh5a Leggi l'approfondimento: https://lnkd.in/ei8KaHPN LegacoopNazionale Fondazione PICO #domotica #assistenzadomiciliare #assistenzaanziani #welfare
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Scopri come l'assistente sociale sostiene pazienti e famiglie, facilitando l’accesso a risorse essenziali e creando un ambiente di supporto globale. 🤝 Contattaci per saperne di più sul prezioso contributo del nostro Team e sul suo impatto sulla qualità di vita dei pazienti. ☎️ 081 5227676 #CentroBuonincontro #PilloleDellEsperto #casalnuovodinapoli #assistentesociale #assistentesocialenapoli #assistentesocialecasalnuovo #assistentesocialecampania #assistenzasociale
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Sempre più importante il ruolo dei Comuni e delle organizzazioni locali per la lotta alla disuguaglianza!
🌍 In occasione della Giornata Mondiale per l'Eradicazione della Povertà, l'Istituto Superiore di Sanità rinnova il proprio impegno nel contrastare le disuguaglianze di salute, promuovendo azioni mirate con un focus sull'equità e il gradiente sociale. 👥 Le #disuguaglianze sono un fattore determinante per la #povertà e, attraverso progetti coordinati dall'Unità Operativa Disuguaglianze di Salute, l'ISS lavora per ridurre questo divario. L'ultima iniziativa è la creazione della Rete Italiana delle Città per l’Equità della Salute, ispirata alle "Marmot cities" inglesi, che raccoglie adesioni per implementare strategie locali contro le disuguaglianze. 🏙️ I Comuni, insieme alle organizzazioni locali, giocano un ruolo chiave nell'attuare azioni che rispondano alle condizioni di vita delle persone. 🔎Per approfondire: https://lnkd.in/ddekve78 . . . . . #iss #istitutosuperioredisanità #worldday #povertyeradication #giornatamondialedellapovertà #povertà #ricerca #medicina #scienza #marmotcity #Equità #Salute #EradicazionePoverta #marmotcities
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Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità oltre il 5% della popolazione mondiale, circa 466 milioni di persone, ha una riduzione dell’udito che incide sulla qualità della vita. Le stime indicano che entro il 2050 oltre 900 milioni di persone (ovvero 1 su 10) avrà una perdita uditiva disabilitante. La metà di tutti i casi di ipoacusia può essere prevenuta, attraverso misure di sanità pubblica. Sono queste le basi e i dati su cui interviene Udito Italia con la propria attività, da oltre 10 anni. Udito Italia Onlus aderisce al Manifesto Europeo contro l'Ageismo, promosso dalla Fondazione Longevitas. Una nuova importante partnership che arricchisce il network di aziende, associazioni, mondo della politica e cittadini che stanno sottoscrivendo il Manifesto. #manifestoeuropeo #fondazionelongevitas #ageismo #ageing #AgeFriendly #againstageism
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🌍 In occasione della Giornata Mondiale per l'Eradicazione della Povertà, l'Istituto Superiore di Sanità rinnova il proprio impegno nel contrastare le disuguaglianze di salute, promuovendo azioni mirate con un focus sull'equità e il gradiente sociale. 👥 Le #disuguaglianze sono un fattore determinante per la #povertà e, attraverso progetti coordinati dall'Unità Operativa Disuguaglianze di Salute, l'ISS lavora per ridurre questo divario. L'ultima iniziativa è la creazione della Rete Italiana delle Città per l’Equità della Salute, ispirata alle "Marmot cities" inglesi, che raccoglie adesioni per implementare strategie locali contro le disuguaglianze. 🏙️ I Comuni, insieme alle organizzazioni locali, giocano un ruolo chiave nell'attuare azioni che rispondano alle condizioni di vita delle persone. 🔎Per approfondire: https://lnkd.in/ddekve78 . . . . . #iss #istitutosuperioredisanità #worldday #povertyeradication #giornatamondialedellapovertà #povertà #ricerca #medicina #scienza #marmotcity #Equità #Salute #EradicazionePoverta #marmotcities
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È in corso a Roma l'evento "Dalla Salute di Comunità alle Comunità della Salute. Per un nuovo Welfare" organizzato da AiSDeT (Associazione Italiana Sanità Digitale e Telemedicina). Il concetto di salute comprende anche il benessere mentale e sociale. La pandemia ha evidenziato la fragilità e i limiti dei sistemi sanitari e dei più tradizionali approcci biomedicali nell'affrontare sfide di salute sempre più complesse in uno scenario in cui le diseguaglianze anziché attenuarsi, sono in aumento. Si evidenzia sempre di più il bisogno diffuso di focalizzarsi su ciò che genera benessere, qualità della vita e qualità sociale, agendo sugli aspetti di salute, cioè dei contesti in cui le persone nascono, crescono, vivono, lavorano e invecchiano. Sentirsi parte di una comunità migliora la capacità di risposta del singolo e dei propri carer, familiari e professionali e, creando relazioni, riduce il disagio. Già il mondo anglosassone ha individuato una risposta, mettendo in atto il modello di “Prescrizione sociale”, che consente ai professionisti dei servizi sanitari di utilizzare risorse non sanitarie presenti nella comunità per rispondere ai bisogni dei propri pazienti, attraverso alleanze strutturali sul territorio tra servizi sanitari, culturali e sociali. La chiave di questa modalità di intervento, ci dice l’OMS, è quella di partire dalla persona e di metterla al centro per rispondere ai suoi bisogni fisici, psicologici, sociali, attraverso la scelta di un modello della salute di comunità, che si allontani da una visione “riparativa” a vantaggio di un sistema “salutogenico”, che aiuti a costruire e promuovere la salute coinvolgendo anche le risorse territoriali presenti per un’azione di integrazione e di condivisione comune. Si parla dunque delle potenzialità di un nuovo Welfare indirizzato a sostenere e assistere le diverse condizioni della vulnerabilità sociale e collettiva, spesso cause di difficoltà di gestione degli esiti delle patologie, coinvolgendo e mettendo a sistema sia gli attori pubblici che privati per un intervento fattivo e determinante per migliorare la salute di comunità e per sostenere con successo i processi di cura e di assistenza dei modelli di medicina territoriale (DM 77), verso un approccio più integrato e coeso alla cura del paziente. Un’azione che vede protagoniste anche le soluzioni digitali in grado di fornire strumenti necessari ad integrare, connettere e gestire un sistema dagli aspetti di grande complessità sociale e di salute, rendendolo più accessibile, personalizzato e integrato, favorendo la sostenibilità e il bene collettivo delle comunità dei nostri territori. Aisdet Associazione Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi SDA Bocconi Percorsi di secondo welfare Università degli Studi di Milano Luca Bernardelli Franca Maino Andrea Venuto Sergio Pillon Centro Antartide - Università Verde di Bologna Università degli Studi di Napoli Federico II Angelica Zazzera Luiss Guido Carli University
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"L'obiettivo fondamentale di qualunque intervento è far si che la micro comunità che c'è dentro un'azienda o un organizzazione pubblica stia meglio, viva meglio e senta un maggiore benessere" Ecco uno dei passaggi che sottolinea Andrea Mazzeo nella sua recente intervista rilasciata a #medicinaregionelazio.
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