10 PILLOLE PER PROGETTARE UN EVENTO ECM EFFICACE
- Porre al centro i bisogni dei potenziali partecipanti, rispetto al tema e ai contenuti da divulgare. L’apprendimento ha sempre bisogno di un coinvolgimento emotivo;
- Inserire un’azione nel processo formativo. Si impara “facendo” dove l’imparare non sia solo il memorizzare ma soprattutto il comprendere;
- Rinunciare ai tradizionali approcci (interventi frontali top-down, slide piene di testo, pochi momenti di confronto e ascolto ecc.);
- Progettare l’agenda come una "missione" a tappe. Il partecipante è il protagonista del suo sviluppo, attraverso un’attività che lo coinvolga, mettendo in campo le proprie capacità e conoscenze;
- Definire il target. Sviluppare percorsi in aula personalizzati secondo differenti segmenti, individuando i bisogni specifici;
- Personalizzare gli strumenti formativi per stimolare il partecipante a seguire le attività in modo attivo (non solo blocco e penna ma anche oggetti, istruzioni, gadget ecc.);
- Dare importanza allo spazio in cui si esegue la formazione. L'architettura ha un impatto sulle attività da svolgere (grandezza, luce, colori, arredi, materiali ecc.);
- Pensare l’evento come un percorso "esperenziale esteso", con un prima (creare aspettativa) e un dopo (fare community);
- Sfruttare più canali di comunicazione per promuovere l'evento, grazie al digital, inserendo una call-to-action;
- Calcolare il ROI: ritorno di investimento, utile come strumento di marketing per future iniziative.