4 MOTIVI PER CUI NON DOVRESTI CREARE UN SITO FAI DA TE

4 MOTIVI PER CUI NON DOVRESTI CREARE UN SITO FAI DA TE

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Al mondo d’oggi, tutti sembrano avere un “cugino” pronto a creare un sito web per pochi euro. Questo mi fa capire come mai Google segnala un aumento di ricerche del tipo “il mio sito non compare su Google”. Nonostante i CMS abbiano reso l’operazione quanto meno più semplice, infatti, creare un sito con WordPress rimane comunque un lavoro da professionisti. Cercare di risparmiare creando una piattaforma improvvisata potrebbe far perdere ad una azienda molto di più di quanto si crede.

Questo vale anche per i servizi online che offrono siti web a costo zero. Molto probabilmente anche tu sei stato attirato da questi ultimi, ammetto che il pensiero di poter ottenere il sito web gratuito possa essere allettante, ma perché allora non ne approfittano tutti?

Affinché un sito guadagni una buona posizione nelle pagine di ricerca Google, deve avere tre elementi: avere pagine ben scritte e ricche di contenuti; link entranti provenienti da siti affidabili; un design intuitivo, basato su una struttura solida e un codice pulito. Creare un sito web pieno di errori di codice, pesante, magari non responsive, riduce le possibilità di posizionarti sui motori di ricerca.

Se stai pensando di creare un sito web gratuito, ti consiglio quindi di fermarti subito. Su internet si trovano molte aziende che offrono servizi gratuiti di hosting di siti web gratuiti e sembrano davvero fantastici fino a quando ti iscrivi e scopri i limiti e il loro non essere affatto gratuiti, oltre che essere penalizzati da Google.

Ecco perché.

1. I siti web creati online in maniera gratuita sono spesso penalizzati dal punto di vista della SEO

La maggior parte dei provider di hosting di siti Web gratuiti fa condividere a centinaia di siti Web lo stesso server. In questo modo, il sito sarà molto lento a caricare e spazientirà gli utenti. Interpretando l’esperienza di questo visitatore negativamente, Google lo penalizzerà dal punto di vista della SEO.

Questi servizi molto spesso non garantiscono neanche una versione del sito ottimizzata per la navigazione da smartphone, rendendo il sito più difficile da navigare: lo si nota ad esempio quando i testi e i menù risultano essere troppo piccoli. Questo è un grande problema se si considera che gran parte delle ricerche online vengono fatte da mobile. Google sta dando sempre più importanza all’aspetto responsive del sito. Un sito non pensato per essere navigato da cellulare, è un sito che farà fatica a migliorare la sua posizione nei risultati di ricerca.

Un’altro fattore che penalizza il sito è creare una musica di sottofondo insistente. Se hai delle tracce audio o dei video nella home, ti consiglio di offrire all’utente uno strumento per consentigli di scegliere se ascoltarli oppure no.

2. I siti web gratuiti online hanno una impronta poco professionale

Disporre di un indirizzo web del tipo “nomeazienda.freewebsite.com” non è affatto professionale. I visitatori del tuo sito Web e dei potenziali clienti troveranno molto difficile prenderti sul serio, e richiedere in un secondo momento a questi servizi un nome di dominio appropriato ha un costo davvero esagerato. Non è possibile neanche creare account di posta elettronica con il proprio nome di dominio: ciò significa che dovrai utilizzare il tuo account di posta elettronica di Gmail o Hotmail che non sembra molto professionale.

Non solo la realizzazione della struttura del sito, ma anche i contenuti devono essere creati da un professionista: questi aiutano a dare visibilità al proprio sito sui motori di ricerca. Devono essere SEO oriented, accattivanti e utili per il tuo target. Anche i titoli delle singole pagine web sono essenziali per indicizzare al meglio un sito su Google. Se le pagine di un sito hanno tutte lo stesso nome o hanno titoli ininfluenti per la SEO, l’ottimizzazione ne risentirà.

A differenza di un vero servizio di web hosting, queste aziende offrono strumenti e servizi molto limitati ai loro utenti. Parliamo ad esempio degli annunci pubblicitari: spesso vieni obbligato ad ospitarli ma sono in grado solo di distrarre il visitatore dal tuo contenuto, nel loro essere intrusivi e a volte anche di dubbio gusto. Paradossalmente potresti trovare nel tuo sito anche pubblicità della concorrenza. Un altra limitazione si nota nella composizione del sito stesso: alcune di queste aziende che offrono siti Web gratuiti danno la disponibilità di un numero limitato di pagine da poter aggiungere al sito: se si desidera aggiungerne altre, puntualmente è necessario eseguire l’aggiornamento a un piano a pagamento.

3. Scarsa cura per il design

Creare un sito web che sia piacevole da navigare anche dal punto di vista estetico richiede competenze grafiche, oltre che informatiche. Molti siti fai-da-te si notano dal loro essere un mosaico di stili e font. Uno stile confuso non danneggia l’indicizzazione, mentre uno chiaro aiuta l’utente a intuire a colpo d’occhio di che cosa tratta il sito.

A differenza di un sito WordPress a pagamento, in cui è possibile scegliere tra migliaia di temi WordPress, i siti web gratuiti offrono solo una manciata di modelli mal progettati. Non è possibile neanche utilizzare i propri disegni o utilizzare qualsiasi altro disegno dal web.

4. Il sito hosting non gode di una buona affidabilità

I termini e le condizioni di questi servizi hosting indicano chiaramente che possono chiudere i siti Web che ospitano in qualsiasi momento, anche senza fornire un motivo. In questo caso tutti coloro che ne stavano usufruendo perderebbero il sito e tutti i dati. Non esiste neanche alcun concetto di backup regolari su questi siti web gratuiti: se se succede qualcosa anche per errore al tuo sito, non c’è modo per te di ripristinare i tuoi dati.

Inoltre questi servizi per fare business trasformano i clienti in prodotti: vendono infatti a terzi informazioni riguardo i siti web, facendo accettare ai clienti termini e condizioni che nessuno legge realmente. Per questo, andando a rappresentare una risorsa di guadagno, risulta difficile anche cancellare poi il sito web da questi servizi e sarai preso di mira con offerte via mail. Al contrario, non ti consentono neanche di pubblicare annunci o di guadagnare dal tuo sito web. Non sarai in grado di aggiungere link di affiliazione o aggiungere Google Adsense o Google Analytics al tuo sito web.

A causa della scarsa sicurezza, i siti Web gratuiti sono spesso anche più vulnerabili ai tentativi di hacking, e non offrono alcun aiuto agli utenti, né al momento della configurazione né al presentarsi di qualche tipo di problema.32.

Se hai intenzione di creare qualcosa di serio sul web, ti consiglio di non iniziare con un sito web gratuito. Come hai potuto leggere in questo articolo, sono inaffidabili, non sicuri, difficili e limitano severamente le tue opzioni di crescita

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