5 minuti
E' un periodo ricco d'impegni e di incombenze.
Questa circostanza mi ha ricordato quanto sia importante il tempo e quanto sia effettivamente scarso.
In questo contesto riesco a capire da dove è partita l'intuizione di Einstein sulla relatività del tempo.
Quella che sto vivendo io è più legata alla percezione personale e alla psicologia, rispetto a quella fisica del noto premio Nobel.
Mi ha colpito però come ci siano delle similitudini.
L'assunto di base, riassunto ovviamente con massima semplificazione e con un sacco di errori, suppongo, è che il tempo scorre in maniera diversa a seconda di: dove ci si trova , a che velocità ci si muove.
Più ci si avvicina alla velocità della luce e più il tempo (e lo spazio) si dilatano.
La scuola dei miei figli apre alle 8.30 con ingresso concesso fino alle 8.40.
Noi mediamente arriviamo alle 8.30 davanti a scuola, parcheggio veloce e corsa in classe.
L'altro giorno, per una strana congiunzione astrale, la tabella di marcia mattutina è risultata di 5 minuti in anticipo rispetto al solito.
Visto quanto enunciato da Einsten , la spiegazione scientifica di questi 5 minuti penso possa attribuirsi al fatto che abbiamo molto probabilmente toccato la velocità della luce.
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Infatti lo spazio si è dilatato, meno traffico = più strada libera, meno macchine davanti a scuola = più parcheggio.
Il tempo ha iniziato a scorrere molto più lentamente.
Di solito il passo è svelto, poche parole, un bacio sulla fronte sfuggente, i minuti non sono di 60 secondi ma di 6.
Quel giorno speciale, quei 5 minuti , sono sembrati almeno 15.
Abbiamo avuto il tempo di fare due chiacchiere, abbiamo osservato le persone intorno a noi, che sembravano anche loro rallentate, più calme, ci siamo accorti del sole e del suo tepore, cose ovvie? Di solito no.
A parte la fisica, quanto della percezione del tempo dipende da noi?
Quante volte restringiamo noi il tempo creando, ansia, rabbia e disagio?
Queste sono le domande che mi sono sorte in quei lunghi 5 minuti.
Essendosi dilatato il tempo il mio cervello ha avuto anche il tempo di rispondere, ho capito che molto dipende da me.
I 5 minuti di differenza spesso sono ristretti dal mio senso del dovere, della mia proiezione delle aspettative altrui, da altri mille fattori legati al mio inconscio.
Mi sono ripromesso di provare a raggiungere la velocità della luce con il pensiero, così da riuscire a dilatare il tempo anche quando sembra stretto, ricordandomi di questi magici 5 minuti che sono capitati quasi per caso.
Cost & Investment control presso Banca Ifis
9 mesiUn bel esempio di Kairos - il momento giusto, il momento speciale...concetto non facile da incasellare ma penso che la tua esperienza condivisa lo rappresenti. Grazie!