6 giugno, 71 anni fa... Forgotten?

6 giugno, 71 anni fa... Forgotten?

Quest'anno ho visto pochissimi post, dappertutto, che ricordino in qualche modo il 6 giugno del 1944. Anche questo giorno di oltre 70 anni or sono è prossimo ad essere cancellato dalla memoria collettiva? E' il futuro del poltically correct nell'Europa che conosciamo oggi? 

Roma era stata liberata da due giorni, dopo la faticosa e cruenta avanzata, culminata negli sbarchi di Anzio, Salerno e nella sanguinosa conquista di Montecassino. La Russia sopportava già da 3 anni il peso maggiore dell'offensiva nazista in Europa, in attesa dell'apertura di un secondo fronte e c'erano già state Stalingrado e i 900 giorni di assedio per Leningrado (l'odierna San Pietroburgo), la cui popolazione civile si era ridotta di oltre di un terzo: da più di 3 milioni a poco più di due.

Varsavia sarebbe insorta di lì a pochi giorni, sperando invano in un aiuto delle truppe sovietiche ormai vicinissime. Resistette 63 giorni al prezzo di 200.000 caduti.

Ma quel 6 giugno i contingenti delle truppe aviotrasportate e di terra staunitensi, inglesi, francesi liberi e canadesi, presero terra in 4 spiagge della Normandia, in codice chamate: Juno, Gold, Sword e Omaha, appoggiati da uno sforzo aeronautico e navale senza precedenti e con il fondamentale apporto della Resistenza Francese. Più di 10.000 giovani ragazzi morirono solo in quel giorno, per costituire una stabile testa di ponte che avrebbe permesso le operazioni successive: l'avanzata verso la Germania, ormai stretta in una tenaglia. A est come a ovest.

Voglio quindi onorare e ringraziare, in questo anniversario, tutti i reduci (ancora viventi o recentemente scomparsi), tutti coloro che non hanno visto l'indomani di quelle giornate (militari e civili). Da loro abbiamo ricevuto ciò che abbiamo fra le mani oggi e senza colpa alcuna, perché credevano in un futuro diverso e migliore per tutti. 

 

Michele De Luca

"L'OTTAGONO" Engineering Consulting (Renewable/Conventional Energies Power Plants)

9 anni

Un sacrificio enorme che non dovrebbe mai essere dimenticato!

Arduino Mancini

Business coach 📌 Formatore 📌 Executive coach 📌 Gestione Partnership e Alleanze 📌 Blogger 📌 Per migliorare la tua resilienza, le tue prestazioni professionali e raggiungere gli obiettivi 📌 @tibicon.net

9 anni

Grazie Omero.

Omero Edmondo Pesenti

Arts&Literature professional-Experiences maker-Consultant-Owner of 7hart brand

9 anni

Pop..stilla: di quei pochissimi, qualche secondo fa, ne ho letto uno che mi ha fatto inorridire. Per la serie di come avvenimenti e personaggi spessano vengano tirati in ballo per i capelli e per affrescare un discorso da Social-business network. Non dico il nome del redattore nè linko il post. Vi farei un torto. Il titolo suona + o - : D-DAY EHISENHOWER, COME UN C.E.O., EBBE RAGIONE", comparando la figura di un uomo roso dai dubbi e dal senso di colpa (perché stava per mandare a un possibile macello più di 160.000 uomini) con quella di un Alto Dirigente che, evidentemente per lo scrittore, ha responsabilità analoghe... Conclude anche dicendo che grazie alle lunghe riflessioni che ha fatto sull'argomento e sulla figura di "Ike", dovrà necessariamente rivedere i propri plannings... Desolante! Il lavoro come parabola di vita e non la vita come modello per il lavoro. Si tratta, sappiatelo, di una "star" linkediniana, una di quelle che la business-intelligence (?) ti consiglia di leggere perchè sono storie che non puoi mancare!

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