Acconti, conteggi al rush finale

Acconti, conteggi al rush finale


di Mario Cerofolini e Lorenzo Pegorine e Gian Paolo Ranocchi


Corsa a ostacoli per i versamenti di venerdì prossimo, 30 giugno. A quattro giorni dal primo appuntamento ufficiale per il modello redditi (e Irap) 2017, non mancano le difficoltà operative, in vista del trasferimento in F24 dei debiti (e crediti) d'imposta. Novità normative, modifiche dell'ultima ora, mancanza di istruzioni ufficiali su talune problematiche di impatto pratico, stanno creando non pochi affanni a contribuenti e consulenti.

Acconti Ace

La legge di conversione del Dl 50/2017 ha nuovamente corretto le regole per il calcolo dell’Ace con necessità di procedere al ricalcolo dell’acconto solo per i soggetti Ires per il periodo d'imposta 2017. Se il Dl aveva previsto una modifica del criterio per determinare la base di calcolo dell'agevolazione (con quinquennio mobile, anziché con partenza dal 31 dicembre 2010), in sede di conversione abbiamo assistito ad un ritorno al passato per le modalità di calcolo (con ripristino del criterio base al 31 dicembre 2010) con una riduzione, però, dell'aliquota all'1,6 per cento.

IL GRAFICO: Otto punti da monitorare

Per chi aveva già fatto i conti, quindi, tutto da rifare, con l'inconveniente che le modifiche sono avvenute a ridosso della scadenza e molti software non sono stati ancora aggiornati.

La via d'uscita legittima individuata dall'articolo 3, comma 2, dello Statuto del contribuente (che prevede il decorso di 60 giorni prima di ogni nuovo obbligo) rischia di non essere una soluzione pratica soddisfacente (si veda il Sole 24 Ore del 21 giugno scorso). In questo caso, il consiglio è quindi:

• correggere subito gli importi in base delle nuove regole, se possibile;

• oppure rinviare il pagamento con maggiorazione al 31 luglio.

Crediti Inps

Le eccedenze contributive 2015 (da quadro RR Unico 2016) non compensate entro la data di invio della dichiarazione di cui al periodo d'imposta 2016, possono essere indicate esclusivamente a rimborso o in autoconguaglio, e non possono essere compensate oltre il 30 settembre prossimo. Per evitare di dover chiedere la restituzione all'Inps è consigliabile gestire l'utilizzo prioritario di tali importi in compensazione con altri tributi, ricordandosi di indicare nel quadro RR del modello Redditi 2017 quanto fatto, non essendo possibile rinviare l'indicazione della compensazione al modello dell'anno prossimo.

Autotrasportatori

Per il trasporto di merci effettuato per conto terzi personalmente dall'imprenditore, o dai singoli soci di società di persone, è prevista una deduzione forfettaria di spese non documentate secondo il dettato dell'articolo 66, comma 5, del Tuir.

Possono applicare tale deduzione le sole imprese in contabilità semplificata o in contabilità ordinaria ma per opzione. In mancanza dell’ufficializzazione degli importi di queste deduzioni per il 2016, onde evitare ricalcoli successivi al versamento, sarà opportuno rinviare il pagamento al 31 luglio.

Limite per visto e F24

Le nuove regole sul visto trovano applicazione per tutte le dichiarazioni presentate dal 24 aprile 2017. Di conseguenza se residuano crediti Irpef/Ires o Irap relativi al periodo d'imposta 2015 sarà possibile compensarli, prima di farli confluire nel modello Redditi 2017, senza dover ricorrere all'asseverazione.

Ma non basta ancora, perché, per concludere, dopo aver controllato tutto, prima di lanciare le deleghe bisognerà anche “indovinare” il canale esatto con il quale pagare. La soluzione, infatti, va personalizzata a seconda del tipo di versamento – con compensazione o meno – e in relazione alla tipologia di soggetto (privato o partita Iva) chiamato al pagamento.

FONTE: IL SOLE24 ORE DEL 26/06/2017

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altre pagine consultate