AI, ma non solo. Le ultime news dalle tecnologie emergenti.
Moltissime novità in ambito nuove tecnologie. In sintesi la AI continua a dominare, ma si vede finalmente anche il resto: se è evidente che la AI è il cervello del nuovo mondo digitale che avanza, si iniziano a vedere gambe e braccia, ovvero soluzioni in ambito consumer e business dove la AI porta un vantaggio concreto a persone e aziende attraverso pc, smartphone e anche occhiali + visori.
Oltre alle “solite” BIG come OpenAI e Google la big news è che la startup xAI di Elon Musk è entrata decisamente in azione raccogliendo il più grande finanziamento “round B” di sempre sull’onda della AI MANIA.
AI e AR
Ho avuto dubbi in merito alla veridicità del video per la naturalezza e velocità del dialogo basato peraltro sul machine learning, con comprensione e risposte velocissime e naturali, ma è tutto vero…ne esistono diversi sempre con lo stesso obiettivo di fare “dating” tra ragazzi e una ammiccante voce AI.
Altman & Co hanno creato insomma una AI di cui potersi innamorare come nel film “HER”. Una AI che vede, ascolta, risponde grazie a telecamere, pc e ai nostri smartphone come chiave di lettura ed interazione per aumentare il nostro mondo di nuove interazioni uomo/macchina.
Il recupero in extremis di Google in ambito AI (la grande G doveva tenere conto dell’attuale business model fully Search e CPC driven - opposto a quello della AI) ha presentato tantissime novità nei giorni scorsi durante il suo Google I/O: ecco una sintesi.
Soluzioni quelle di Google che, basate sul loro ecosistema, si applicano in tutti i campi: dalla produttività personale, alla musica, dai film, alle mappe, dalle foto, alle mail, passando quindi da tutti i loro servizi/app e soprattutto partendo dalla search che aggrega tutte le info con l’opportunità di “Gemini” di creare anche dei “Gem” degli esperti virtuali di temi super specifici.
Mi chiedo quanto tempo ci occorrerà però a capire come utilizzare tutti questi strumenti oltre a quelli di OpenAi, Apple ecc. Esiste un overload evidente di servizi e soluzioni AI di cui abbiamo parzialmente bisogno e che richiedono una pazienza e un tempo di adozione non banali, soprattutto in una totale assenza di fonti e di formazione proprio da parte di chi li propone.
Tra le tante novità di Google è interessante quella della AR “Geospaziale” che consente a tutti gli sviluppatori di creare esperienze in AR sovrapposti a location specifiche, senza muoversi dall’ufficio/casa. Se siete developer date un occhio qui.
Altrimenti se per voi “Unity” non dice nulla skippate via veloci e date un occhio sotto.
Come capita spesso è Singapore a guidare l’adozione delle tecnologie emergenti, come potete vedere in questo video.
Oltre alle Mappe la Ai e i servizi evoluti di Google arrivano ovviamente nella search per “aumentarla”: Google che è stata capostipite nella ricerca per immagini con “lens” ora porta la ricerca da snap fotografici a ripresa in diretta e query vocale per avere risposte vocali in tempo reale, basate su una vera e propria discussione.
"Google Astra" infatti ci permette di fare interrogazioni vocali attraverso la fotocamera dello smartphone per trovare soluzioni o avere indicazioni sul da farsi per compiere alcune operazioni/attività basate sulla comprensione di oggetti e contesti che ci circondano.
È importante notare che Google rispetto a Microsoft ha un grande vantaggio: Android da una parte e dall’altra anche i propri smartphone (molto venduti in Usa) che grazie ad un chip apposito possono gestire qualunque attività AI senza una connessione di rete.
Strano ma vero, da aggiungere al dubbio di fake news!
Per chiudere con le novità di casa G dopo un primo test nel 2021 è pronto un progetto straordinario di videocall evoluto realizzato in collaborazione con HP che sarà disponibile dal 2025.
Pare che l’effetto sia incredibile, le persone appaiono come se fossero veramente di fronte. Ovviamente non sarà per tutti ed un prodotto di massa ma sarà sicuramente un nuovo media per riunioni importanti realisticamente per il TOP management o in ambito BtoB nella onnipresente “sala consiglio” .
AI+AR = Magia
La possibilità di creare effetti speciali, advertising, contenuti multimediali personalizzati e contestualizzati si possono capire con questo video.
Ci sono molti video che impazzano sui social dove AI e AR stanno creando oggetti e situazioni verosimili per la resa grafica ma impossibili nella realtà.
Purtroppo le Agenzie e i Centri Media ancora non stanno capendo quanto sta succedendo, se escludiamo i soliti eventi da Cannes, al South West, non si vede molto sviluppo di creatività, lato brand, adv e promozione.
Consigliati da LinkedIn
Eppure è lo stesso smartphone che usiamo per accedere ai social dove si investono cifre assurde.
A proposito di Realtà Aumentata si prevede che le entrate globali della sola parte mobile (quindi quella soprattutto consumer e di marketing/advertising per le aziende escluse le soluzioni enterprise con occhiali) cresceranno da 10,5 miliardi di dollari nel 2023 a 21,5 miliardi di dollari nel 2028, con un CAGR del 15,4%.
La magia della AR potrebbe stare, oltre che nei contenuti, spesso accessibili via smartphone, in un nuovo hardware che stenta a decollare: negli occhiali. La Stanford University è ad uno stadio avanzato nello sviluppo di veri e propri occhiali, leggeri, e molto performanti che renderebbero la vista “3D” accessibile.
Ambienti digitali 3d
A proposito di 3D e di Brand, Walmart, super innovativo e aperto all’impiego di AR e VR da anni crea un nuovo canale di vendita guidato da influencers. Fin qui nulla di nuovo se non fosse per il fatto che non è un semplice sito di ecommerce (anche) o una pagina social (anche) ma un mondo in 3d in stile gaming/metaverso chiamato Walmart Realm.
Visori, vendite e partnership
I visori non si vendono, il metaverso è morto...questi due luoghi comuni andrebbero sfatati.
Sul primo un dato interessante: i visori di Meta, modello Quest3, di realtà “mista” stanno crescendo lentamente nelle vendite con un “path” una tendenza simile a quella dell’adozione di Iphone, che ricordiamolo, quando era uscito aveva un costo esagerato rispetto ai “telefonini” e non era chiaro cosa facesse per costare 10 volte di più di un Motorola.
I dati sono riferiti al mercato americano. La motivazione della crescita è abbastanza ovvia: crescono le vendite perché crescono i contenuti. Giochi e film, ma anche User Generated Content e soluzioni di intrattenimento live (partite NBA o concerti in diretta).
Meta ha recentemente chiuso una partnership con Lufthansa che porterà i visori in business class per essere una nuova fonte di intrattenimento a bordo avvicinando così migliaia di nuovi utenti alla realtà virtuale.
Una cosa analoga era stata fatta anni fa come test da Trenitalia in Prima Classe. Il problema era ovviamente logistico ed operativo nella gestione dei visori, poi con il Covid tutto è stato bloccato e mai ripreso.
Mondo Musk
Mi piace sempre chiudere con notizie che arrivano dal mondo di Musk, fatto di Tesla, SpaceX, Neuralink, per avere una visione meno “media” centrica e più tech “assoluta”, di impatto sulla nostra vita personale.
Qui trovate un video interessante che spiega che cosa sia questo universo parallelo creato da lui, il video è pensato per gli investitori Tesla visto il momento critico in cui il fatturato trimestrale è sceso del 9 % rispetto al 2023, segnando il calo maggiore dal 2012! Inoltre, rispetto al trimestre precedente, infatti le vendite di auto sono diminuite del 20%.
Ora, essendo tutto il mondo di Musk basato su dati e AI (Tesla è esattamente questo oltre che una casa automobilistica) ovviamente si è creato la sua startup AI che si chiama tanto per cambiare “xAI”, la X è ormai un marchio di fabbrica…un Credo.
Una volta tanto Mister X arriva per ultimo e direi che è bene così, visto che ha raccolto con un Round B ben 6 miliardi di $ con una valutazione Post-Money di 24.
Non sono un esperto e mi sembra tanto…in effetti si tratta del più importante round di finanziamenti di sempre. Giusto per avere dei paragoni OpenAI ne ha raccolti 14 ad oggi ed è valutata 80 miliardi.
Piccolo particolare xAi è nata un anno fa a differenza di Altman che ha fondato la sua azienda nove anni fa...
Sarà interessante vedere quali propositi e focus avrà xAI, notoriamente Musk ha un atteggiamento critico sia verso la AI in generale, sia sugli attuali utilizzi “generativi”.
Post Persi
Questo mese alcuni miei post sono stati particolarmente apprezzati dalla community di Linkedin e vi propongo di leggerli nel caso li abbiate “persi”.