La miglior settimana di sempre per l'AI (per ora)

Quella appena trascorsa è stata probabilmente la miglior settimana di sempre per quanto riguarda l’intelligenza artificiale. Almeno fino ad ora, perché in futuro credo che ne vedremo delle belle.

Link all'edizione originale di #TECHY

Una serie di annunci e novità da far girare la testa, per una tecnologia che è destinata a cambiare per sempre il modo con cui lavoriamo, impariamo e ci informiamo.

Con tutti i pro e contro annessi, ma su questi tornerò più avanti.

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Una ChatGPT in locale è possibile (e costa poco)

La settimana si apre con il progetto di ricerca "ALPaCA" dell'Università di Stanford.

Si tratta di una versione perfezionata del modello Llama, sviluppato da Facebook. In pratica, il team di Stanford Alpaca è riuscito a ottenere un modello di istruzioni allo stato dell'arte mettendo a punto Llama su un set di dati piuttosto piccolo (52k esempi) composto da istruzioni umane. La cosa interessante è che hanno generato questo set di dati in modo programmatico utilizzando un modello di linguaggio più grande (GPT-3).

Funziona su macchine dotate di schede con GPU con 16 GB di VRAM, tipicamente NVIDIA Tesla T4, quelle introvabili come indicato in un’altra mail.

Ma il modello è facilmente istruibile e installabile su un computer, è open source e costa meno di 600 dollari per l'addestramento. Sembra che queste AI stiano già diventando incredibilmente economiche e facili da replicare.

Va precisato che questo progetto Alpaca non ha nulla a che fare con il plugin molto diffuso per Adobe Photoshop per la generazione di immagini da un testo. Alpaca perché prende spunto dal progetto Llama di Meta, e questi sono solo giochi di parole.

Google punta all’AI all’interno di Workspace

L’idea dell’azienda è inserire funzionalità simili a ChatGPT, ossia la possibilità di sfruttare la potenza dell’AI generativa per creare, connettersi e collaborare come mai prima d'ora. Date un’occhiata al video

In pratica coinvolge tutti i prodotti per la produttività, Google Workspace, ma la sua messa in opera non è ancora chiara, anche se ho notizie di beta tester già all’opera.

La risposta di Microsoft con Copilot

Microsoft ha sviluppato un nuovo assistente intelligente chiamato Copilot per Office che cambierà la creazione e l'utilizzo dei documenti. Struttando la sinergia con Open AI, Copilot può generare documenti, diapositive e funzionare come assistente per aiutare gli utenti ad utilizzare tutte le app di Office. Potrà suggerire o creare nuove funzioni per migliorare l'esperienza dell'utente e aiutarlo a risparmiare tempo.

Bing Chat parte con la rivoluzione GPT-4

Se si è registrato ai servizi online di Microsoft si può accedere a Bing Chat (utilizzabile gratuitamente con il browser Microsoft Edge), il motore di ricerca con ChatGPT-4 dentro.

Ho fatto una richiesta di scrivermi una mail per i miei clienti con i dati di apertura della Borsa di Milano, di Parigi, di Londra e di Francoforte e le considerazioni sulla giornata?

Il risultato lo trovate nell’immagine, decidete voi a che punto siamo arrivati (Bing Chat fornisce anche i link contenenti l’informazione).

Baidu e il suo ChatGPT

Non potevamo attendere ancora molto la risposta cinese a ChatGPT.

Baidu, una delle più grandi società di tecnologia della Cina, ha lanciato una nuova generazione di chatbot chiamato Ernie. Utilizza tecniche di deep learning per fornire una migliore esperienza di conversazione e creazione di contenuti agli utenti.

Ernie ha già previsto che potrà venire utilizzato in una varietà di settori, come il servizio clienti, l'e-commerce e la gestione delle risorse umane, per migliorare l'efficienza e l'esperienza complessiva del cliente.

Il salto di qualità di Midjourney

Per non farci mancare niente, è arrivato anche Midjourney V5, giusto per dare un senso alla settimana.

Tante le novità (che trovate qui), ma oltre ai differenti formati, finalmente compaiono le mani e lo stile fotografico ha un livello strabiliante.

Cosa mi ha stupito: i riflessi sulle finestre: davvero eccezionali.

In pochi mesi i passi in avanti sono stati incredibili!

L'intelligenza artificiale rileva il cancro al seno con 4 anni di anticipo

Il MIT ha creato algoritmi di intelligenza artificiale che riconoscono i segni del cancro al seno nei test medici. Gli algoritmi si basano su molte immagini e sul loro cambiamento nel tempo. Così la macchina può “imparare” quali segni sono più pericolosi e trovarli prima di un umano. Questi algoritmi non sostituiscono i medici ma li aiutano a fare diagnosi migliori. Questa è una tecnica innovativa nel campo della medicina.

Qualche considerazione personale sull’AI

I passi in avanti sono enormi, ma nonostante la impressionanti funzionalità, dobbiamo sempre ricordare le problematiche relative alla sicurezza e alla privacy.

Facile pensare ai pregiudizi di genere o razziali nei testi che potrebbero proporci i grandi modelli di linguaggio, e che credo siano il principale deterrente per la diffusione di massa, non va dimenticato che i dati passati a queste intelligenze artificiali non si sa bene che fine facciano, tanto che una banca importante ha espressamente invitato i propri dipendenti a non utilizzare ChatGPT per questioni di lavoro.

La strada da percorrere è enorme!

Le app vocali sono in difficoltà: leggete qui sotto per capire che non è così

In tanti mi scrivono e mi chiedono se davvero le aplicazioni vocali, tanto di moda, siano entrate in difficoltà con l’arrivo di ChatGPT e parenti stretti.

Vi lascio, giusto per capire che questo mercato è molto fiorente, la nuova Skill ‘Ragazzi in Gamba’, disponibile su tutti i dispositivi con integrazione Alexa, gli utenti in Italia potranno ascoltare storie interattive realizzate dall’Associazione Italiana Persone Down – la cui tematica principale è l’autonomia – che offrono a ragazze e ragazzi con sindrome di Down, e non solo, un supporto utile per l’apprendimento e il riconoscimento dei comportamenti adeguati da adottare in situazioni in cui può essere necessario un certo livello di autonomia.

Gli spazi per la tecnologia nuova e quella vecchia sono ancora infiniti e c’è ancora molto da esplorare. Non sempre serve l’ultima tecnologia per fare qualcosa di utile. Questo è un bell’esempio.

La vignetta della settimana

Segnatevi una parola: phyrtual!

Non posso svelare molto, ma segnatevi phyrtyal, ne sentirete parlare!

Audiolibri e futuro

Vi lascio un articolo sull’evoluzione del mercato degli audiolibri, perché l’intelligenza artificiale rivoluzionerà tutto grazie alla sintesi vocale.

La puntata di Vita da Ufficio

Il podcast “Vita da Ufficio” racconta il cambiamento che stiamo vivendo e prende spunto dagli appuntamenti degli SmartBreak quotidiani che propongo sui miei profili social, ma anche su alcune pagine di associazioni che hanno aderito alla proposta di contenuti “per riflettere” insieme

L’ultima puntata del LateTechShow

Settimana scorsa non c’è stata la puntata del Late, vi lascio l’ultima, e il link a tutte le puntate. Domani sera uscirà la nuova puntata.

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