All or nothing, in campo e in redazione!
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All or nothing, in campo e in redazione!

"Mamma, è uscita la serie sulla Juve! La guardiamo insieme?" mi chiede Riccardo, mio figlio, juventino sfegatato, amante del calcio dalla nascita. "Certo!" rispondo io che ho l'occasione di avere Riccardo tutto per me per qualche ora.

Iniziamo a guardare la serie. "All or nothing" è una serie di documentari sportivi prodotta da Amazon. Quella che abbiamo iniziato parla dell'anno sportivo 2020/2021, un anno particolare per la Juventus. Protagonista della serie è proprio Andrea Pirlo, che ha imparato a sue spese quanto è difficile gestire un gruppo di talenti.

E mentre Riccardo segue tutte le scene più tecnico-tattiche (allenamenti, partite, goal) io non riesco a non focalizzarmi sulle scene ambientate nella redazione di TuttoSport e mi ritrovo a scoprire quanto il mio lavoro abbia in qualche modo condizionato il mio modo di vedere le cose. Scorrono le immagini e mentre Guido Vaciago analizza la situazione della Juve sotto Covid (Puntata nr 4, minuto 28), io sbircio alle sue spalle concentrata su quello che si vede sul suo PC perché voglio sapere con cosa fanno il giornale.

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Lo so, succede a tutti di cercare elementi del proprio lavoro nel mondo più o meno reale. Dalla mia dentista che si accorge da una mia foto su Instagram che deve sistemare qualcosina in più, alla mia amica sarta che compra vestiti solo dopo aver esaminato ogni cucitura.

Eppure… guardare lo schermo del PC inquadrato durante la scena in redazione, vedere le gabbie, le matitine barrate su ogni box di testo e riconoscere subito il sistema editoriale utilizzato mi ha fatto sorridere e sentirmi contenta come se avessi scovato un tesoro! Come quando all'inizio del lavoro in fotolito non sfogliavo più i magazine leggendo al volo i titoli ma cercavo e trovavo le immagini a bassa risoluzione impaginate, o la font non caricata, o la pagina stampata fuori registro.

Cosa ho fatto quindi? Ho fatto uno screenshot della scena, e ho pensato a cosa avrei potuto scrivere, a come mettere giù quello che ho provato quando ho fatto la scoperta! Sembrerà esagerato ai più, ma riuscire a cogliere un particolare e vedere una cosa che solo tu e pochi altri riconoscono da un piccolo piacere.

E poi? Ho spiegato a Riccardo perché ho esultato guardando quell'inquadratura. Gli ho raccontato del lavoro della redazione, dei ruoli che ogni persona ha nel processo creativo, delle tecnologie che servono fino ad arrivare a parlargli di bobine di carta così grandi che suona una sirena nel centro stampa quando "la carta finisce" ed è ora di mettere una bobina nuova.

Trovare infine almeno due punti in comune fra me e lui, la Juventus e il racconto omnicanale della sua storia.

NB: per chi se lo stesse chiedendo, il sistema editoriale utilizzato è Studio, prodotto da WoodWing Software. Al tempo della registrazione della serie, il sistema è presente nella penultima versione. Nello screenshot inoltre è evidente la modalità di lavoro propria dei redattori che, con Incopy o con il WebEditor, possono lavorare sui testi degli articoli.

NB2: per gli appassionati, il trailer della serie:


Luca Crisafulli

Sviluppatore Full Stack .NET, Web Blazor e Mobile MAUI

2 anni

Anni fa beccai il T@rk mi sembra nella redazione di 4R... 😀

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