Allegri: il capro espiatorio o la marionetta della dirigenza? Juventus: il veleno è in casa, non in panchina
La telenovela Allegri continua.
L'allenatore bianconero, dopo l'ennesima espulsione e le polemiche con il direttore di Tuttosport, rischia il licenziamento (Tutto è finito con una nota congiunta). Ma è davvero lui il problema della Juventus?
Dietro la figura di Allegri si staglia un'ombra ben più ingombrante: quella della dirigenza. Contratti faraonici a dirigenti e giocatori mediocri, scelte strategiche discutibili e una comunicazione imbarazzante: ecco i veri mali della Juventus.
Allegri, invece, sembra essere più una marionetta che un burattinaio. Costretto a navigare tra un mare di problemi societari, ha ottenuto risultati discreti, considerando il materiale a disposizione. E' vero, la Champions League è mancata, (per legge) ma la qualificazione quest'anno è stato portato a casa, come anche la Coppa Italia (tra le mille polemiche)
Consigliati da LinkedIn
Licenziarlo ora sarebbe l'ennesimo atto di arroganza di una dirigenza che non ha mai assunto le proprie responsabilità. Sarebbe come cacciare il capro espiatorio, mentre la vera malattia continua a rodere il cuore del club.
Ma Allegri non ci sta. Forte del suo lauto contratto, non ha nessuna intenzione di farsi mettere alla porta con facilità. E a ragione. Perché dovrebbe rinunciare a milioni di euro per accontentare un'incompetente dirigenza?
La Juventus, dunque, si trova in una situazione paradossale. Da un lato, vorrebbe liberarsi di un allenatore scomodo. Dall'altro, non può permettersi di pagargli una rescissione milionaria. L'unica via d'uscita? Un accordo consensuale, magari con la promessa di un futuro incarico dirigenziale. (ma a questo punto la vedo veramente dura)
Ma la ferita è profonda. I tifosi sono stanchi di essere presi in giro e chiedono una svolta. La dirigenza, però, sembra non essere in grado di attuarla. (Per ora)
Cosa riserverà il futuro alla Juventus? Solo il tempo lo dirà. Ma una cosa è certa: se le cose non cambieranno radicalmente, la società bianconera è destinata ad affondare sempre di più nel ricolo di quanto sta succedendo in questo ore. Hanno sbagliato tutti non solo Allegri, sicuramente lui di più, ma non solo lui! Ma per ora la via più plausibile è quella di "mandarlo" via. Sarà una "Vittoria" per tutti.