Amianto: la sfida delle società di ingegneria e l'importanza delle analisi di laboratorio

Nelle grandi opere di ingegneria, così come nelle indagini o negli interventi più routinari, l’individuazione di terreni e suoli potenzialmente contaminati da amianto rappresenta una delle sfide più complesse e pericolose.

La pre-caratterizzazione necessaria alla definizione dei costi di cantiere, come pure la caratterizzazione di fine lavori sono punti chiave per la corretta definizione del budget, ma soprattutto per la definizione di modalità di lavoro da effettuare in sicurezza.

Contesti a rischio

Le società di consulenza ambientale e di ingegneria possono incontrare materiali sospetti di contenere amianto in vari contesti:

• Demolizione di vecchi edifici: strutture costruite prima degli anni '80 spesso contengono materiali da costruzione a base di amianto, come pannelli isolanti, pavimentazioni in vinile, rivestimenti e tubature.
• Ristrutturazione e manutenzione: durante la ristrutturazione di edifici esistenti, le attività di perforazione, taglio o rimozione di materiali possono liberare fibre di amianto nell'aria.
• Scavi e movimentazione di terra: il suolo può essere contaminato da amianto massivo derivante da precedenti costruzioni o demolizioni. La movimentazione di tali terreni può portare alla dispersione di fibre nell'ambiente.
• Industrie abbandonate: stabilimenti industriali dismessi possono contenere amianto in vari componenti, inclusi macchinari e strutture di supporto.
• Rifiuti edilizi contenenti amianto: rappresentano una fonte di rischio durante le operazioni di bonifica.

L'amianto, noto per i suoi gravi rischi per la salute, può essere presente in forma massiva in questi siti e richiede una gestione estremamente attenta. In tutti questi contesti inoltre, le fibre di amianto possono liberarsi nell'aria durante i lavori, mettendo a rischio la salute degli operatori e delle aree circostanti. Per questo le società di ingegneria implementano misure di sicurezza rigorose e si avvalgono di tecniche analitiche precise per identificare e gestire correttamente l'amianto.

Il ruolo del laboratorio amianto

Una parte cruciale di questo processo è l'affidamento a laboratori specializzati che possano offrire tecniche analitiche avanzate per rilevare la presenza di amianto nei campioni prelevati dai siti sospetti.

Mérieux NutriSciences è uno dei laboratori qualificati dal Ministero della Salute ad effettuare le analisi sull’amianto e offre prove accreditate nei suoi 5 siti italiani provvisti di “laboratorio amianto”.

Analisi anche al TEM

In caso di presenza di diverse tipologie di fibre, le analisi possono risultare difficili, a causa di interferenze prodotte da diverse specie minerali, anche non fibrose, con caratteristiche strutturali simili. Il notevole potere risolutivo del TEM (microscopio elettronico a trasmissione) abbinato alla capacità di fornire dati chimici e cristallografici permette di identificare univocamente ogni singola fibra minerale e pertanto di distinguere tra fibre di amianto e fibre diverse. In Francia e negli Stati Uniti è stata ufficialmente identificata come tecnica d’elezione per l’identificazione e la quantificazione di fibre di amianto in campioni di aria negli ambienti lavorativi.

Mérieux NutriSciences integra la capacità analitica del laboratorio amianto con il TEM:

• in caso di campioni con fibre non rilevabili dalle altre tecniche
• se si necessita di risoluzioni inferiori ai 5 nm
• per misure in acqua, con fibre particolarmente piccole

La collaborazione tra le società di ingegneria e i laboratori di analisi è quindi essenziale per affrontare efficacemente il problema dell'amianto in qualsiasi progetto. In un contesto in cui la sensibilità e la regolamentazione ambientale sono in costante aumento, la capacità di individuare rapidamente e con precisione l'amianto diventa non solo una necessità operativa, ma anche un imperativo etico e sociale per le aziende del settore ingegneristico.

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