▶️ ANAC: pubblicato il Vademecum per gli Affidamenti Diretti ◀️

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➡️ Il Vademecum per gli Affidamenti Diretti dell'Autorità Nazionale Anticorruzione fornisce un quadro normativo e procedurale per gli affidamenti diretti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie stabilite dal d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36.

Il documento è rivolto alle stazioni appaltanti e mira a garantire che tali procedure siano svolte nel rispetto dei principi di concorrenza, trasparenza, non discriminazione e rotazione.


1️⃣ Affidamento Diretto: Definizione e Disciplina

L'affidamento diretto, come definito dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici, consente di assegnare contratti di lavori fino a 150.000 € e contratti di servizi e forniture fino a 140.000 €, senza ricorrere a una procedura di gara.

Questo tipo di affidamento può avvenire anche senza consultare più operatori economici, a condizione che la stazione appaltante selezioni soggetti con esperienze pregresse documentate e idonee.

2️⃣Principi Fondamentali

Prima di procedere a un affidamento diretto, le stazioni appaltanti devono verificare se l'appalto possa presentare un interesse transfrontaliero, il che obbligherebbe ad utilizzare procedure ordinarie.

Inoltre, si richiede il rispetto dei principi di risultato, fiducia e accesso al mercato, garantendo che l'affidamento sia effettuato in modo efficiente e trasparente.

3️⃣ Procedure e Modalità

Il Vademecum sottolinea che la procedura di affidamento diretto non richiede necessariamente indagini di mercato preventive o la raccolta di più preventivi. Tuttavia, la scelta dell'operatore economico deve essere giustificata e documentata, con particolare attenzione alla discrezionalità nell'individuazione delle modalità con cui devono essere documentate le esperienze idonee.

4️⃣ Elenchi e Albi di Operatori Economici

Le stazioni appaltanti possono istituire elenchi o albi di operatori economici, suddivisi per categoria e fascia di importo. Gli operatori economici possono iscriversi senza limitazioni temporali, e le stazioni appaltanti devono valutare le domande di iscrizione entro 30 giorni.

La gestione di questi elenchi deve seguire criteri oggettivi, garantendo la rotazione degli affidamenti per importi superiori a 5.000 €.

5️⃣ Principio di Rotazione

Il principio di rotazione, disciplinato dall’art. 49 del d.lgs. n. 36/2023, mira a evitare che lo stesso operatore economico sia destinatario di affidamenti consecutivi nello stesso settore.

Il principio in parola può essere derogato solo in casi specifici e ben motivati, come l'assenza di alternative sul mercato o la particolare qualità dell'esecuzione precedente.

6️⃣ Considerazioni Finali

Il Vademecum evidenzia che, pur potendo ricorrere agli affidamenti diretti, le stazioni appaltanti devono comunque perseguire il risultato dell’affidamento con la massima tempestività e nel rispetto dei principi sanciti dalla normativa vigente.

La corretta applicazione di questi principi è essenziale per garantire trasparenza e concorrenza nel settore degli appalti pubblici, evitando al contempo il rischio di irregolarità e favorendo una gestione efficiente delle risorse pubbliche.

In conclusione, il Vademecum per gli Affidamenti Diretti dell'ANAC rappresenta una guida completa e dettagliata per le stazioni appaltanti, finalizzata a garantire che le procedure di affidamento diretto siano condotte nel rispetto della normativa e dei principi di buona amministrazione.


👉🏻 Il Vademecum è scaricabile al seguente link https://www.anticorruzione.it/documents/91439/2667566/Anac+-+Vademecum+per+affidamenti+diretti+-+30.07.2024.pdf/38235b67-cd9f-43b5-e5af-41e3e705e766?t=1723096881853

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