Anticipazione del Trend del vino in Italia 2024

Anticipazione del Trend del vino in Italia 2024

Esportazioni: Veneto in testa, seguito da Toscana e Piemonte

  • Veneto: 2,1 miliardi di euro (+8,2% rispetto allo stesso periodo 2023), trainato da grandi denominazioni (Soave, Valpolicella, Amarone) e successi come Prosecco e Pinot Grigio. Importante anche il ruolo degli imbottigliatori, che contribuisce in modo significativo al valore totale.
  • Toscana: 908 milioni di euro, con una crescita a doppia cifra (+10,2%). La regione del Chianti Classico, Bolgheri, Brunello di Montalcino e Nobile di Montepulciano si conferma una potenza enologica.
  • Piemonte: 848 milioni di euro (-0,4%), comunque in buona salute, grazie a denominazioni prestigiose come Barolo, Barbaresco, Barbera d’Asti, Alta Langa e Asti.

Dietro le “big three”, l’ordine di valore esportato vede Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Lombardia, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Puglia, e a seguire le altre regioni italiane. Complessivamente, il tasso di crescita nazionale è del +5,6%, e le prime tre regioni continuano a valere oltre la metà dell’export vitivinicolo italiano.

Vino e Spirits: i Trend del 2025

Secondo gli esperti del settore, il 2025 porterà importanti conferme e nuove tendenze:

  1. Bollicine in crescita: Spumanti italiani sempre più apprezzati a tutto pasto, mentre lo Champagne subisce un calo di vendite (-20% nel 2024, con prospettive simili per il 2025).
  2. Rossi in affanno: I rossi “strutturati” perdono appeal a causa di prezzi elevati e di una preferenza crescente per vini più leggeri.
  3. Sostenibilità e Innovazione: Cresce l’attenzione a processi eco-friendly (bag-in-box, progetti di riforestazione, riduzione degli sprechi).
  4. Consumi “meno ma meglio”: In Italia, i consumi calano di frequenza, ma aumentano la ricerca di qualità. Spazio anche a vini naturali e “local” e a distillati artigianali.
  5. Spirits in ascesa: Amari, liquori e distillati premium entrano nei ristoranti e nelle enoteche, incontrando i favori di un pubblico giovane e curioso.

Produzione ed Export di Spumanti UE in Calo dell’8%

  • Produzione UE 2023: 1,496 miliardi di litri (-8% sul 2022) a causa del maltempo e del cambiamento climatico.
  • Export UE 2023: 600 milioni di litri (-8% rispetto al 2022). Il Prosecco resta al top, coprendo quasi la metà delle esportazioni, seguito da spumanti generici (17%), Champagne (15%) e Cava (10%).
  • Maltempo e siccità: Colpiscono duramente le vigne in Italia e Spagna; previste misure straordinarie (piani di irrigazione, desalinizzazione in Catalogna) per fronteggiare la carenza d’acqua.

Consumo di Vino in Italia: 29,4 milioni di consumatori

  • 1 italiano su 2 (50% della popolazione) beve vino, anche se in maniera molto più saltuaria rispetto al passato.
  • 8,5 milioni (29% dei consumatori) bevono vino ogni giorno (tra cui il 3,6% oltre mezzo litro al dì).
  • Più consumatori al Nord (48,9% solo nel Nord-Ovest), con Lombardia leader assoluta (oltre 5 milioni).
  • Si bevono soprattutto bianchi (cresce l’attenzione a bollicine, vini leggeri e di qualità).

Lo “Scatto” del Veneto e il Peso del “World Prosecco”

Con 2,1 miliardi di euro di export nei primi nove mesi 2024 (su un totale di 5,9 miliardi di euro), il Veneto è la locomotiva del vino italiano. Un successo dovuto all’ampio ventaglio di prodotti – dal Prosecco ai grandi rossi veronesi – e alla presenza di imbottigliatori che gestiscono etichette provenienti da diverse aree d’Italia. La Toscana accelera a +10,2%, spinta dai suoi iconici rossi e da un appeal internazionale consolidato, mentre il Piemonte, stabile a -0,4%, resta sul podio con 847,9 milioni di euro, grazie alle sue Docg più celebri.

Proposta di “Foto” / Visual Grafico

(Descrizione per una grafica moderna da condividere sui social o inserire in un articolo web)

  1. Sfondo: un’immagine astratta dai toni caldi (arancioni, bordeaux) che richiami i colori del vino, con forme geometriche moderne e leggere sfumature effetto “vetro” o “trasparenza”.
  2. Titolo grande e ben visibile: > Export del Vino Italiano (primi 9 mesi 2024 vs 2023)
  3. Testi con dati in evidenza, in italiano: Veneto: 2,1 Mld € (+8,2%) Toscana: 908 Mio € (+10,2%) Piemonte: 848 Mio € (-0,4%) Crescita nazionale media: +5,6%
  4. Mini-didascalie: “Il Veneto si conferma Regione leader: Prosecco, Valpolicella, Soave, Amarone e Pinot Grigio trainano il successo.” “La Toscana registra un +10,2% grazie a Chianti Classico, Bolgheri, Brunello e Nobile.” “Il Piemonte, nonostante un lieve calo, rimane sul podio con i suoi grandi rossi e spumanti.”
  5. Icone o piccoli richiami visivi: Calici di vino stilizzati accanto a ogni regione. Freccia verso l’alto (verde) per Veneto e Toscana, freccia leggermente in basso (rossa) per Piemonte.

Testo finale: “Complimenti a tutti gli attori della filiera vitivinicola italiana. Il 2025 si prospetta ricco di sfide e opportunità, con focus su bollicine, vini sostenibili e nuovi trend di consumo.”

(La grafica deve risultare pulita, con font chiari e moderni, e i dati principali facilmente leggibili in pochi secondi.)

Conclusione

Il Trend del Vino in Italia nel periodo 23-31 dicembre 2024 evidenzia dunque un’ulteriore spinta della locomotiva veneta, mentre si assiste a una crescita costante della Toscana e a una lieve flessione del Piemonte. All’orizzonte del 2025 si delineano scenari in continua evoluzione: bollicine sempre più forti, distillati pronti a conquistare nuovi spazi, e un consumatore che sceglie di bere meno ma meglio, premiando qualità, sostenibilità e leggerezza. Un panorama, insomma, dove innovazione, rispetto per l’ambiente e storytelling territoriale possono diventare le vere chiavi di successo per l’intero comparto.

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