Articolo tratto dalla Rivista Mosaico
Internal Coaching Academy: consapevolezza e azione
Quattro valori e undici competenze condivise a livello internazionale definiscono il mestiere di coach in Intesa Sanpaolo
Non solo competenze ma anche una "professione di valori" sono i requisiti per il nuovo mestiere che si sta sviluppando nella nostra banca: 25 coach, certificati e abilitati secondo gli standard ICF, con oltre 330 ore di formazione e 660 di supervisione; 65 coachee per un totale di 840 ore di training.
Questi sono alcuni dei numeri dell'Internal Coaching Academy (ICA) di Intesa Sanpaolo che nasce per rispondere alle esigenze interne di sviluppo manageriale dai neocapi fino ai senior director, e dei talenti.
Un luogo di scambio e condivisione di idee ed esperienze che affianca e integra le proposte della Scuola dei Capi.
Due A per definire l’anima di ICA: Academy, formazione continua e supervisione e Agency, la garanzia dell’esperienza.
A come Academy: una risposta ai cambiamenti organizzativi
L'Internal Coaching Academy (ICA) di Intesa Sanpaolo nasce per creare una cultura dell'apprendimento continuo e del feedback costruttivo.
Il programma formativo proposto è strutturato in otto moduli e riconosciuto dall'International Coaching Federation (ICF).
Autonomia e responsabilità per mettersi in gioco, consapevolezza e flessibilità per raggiungere gli obiettivi previsti dal programma:
- sviluppare capacità e competenze nella pratica del coaching: differenze e confini con altre professioni di "aiuto"
- costruire uno stile personale per attivare la relazione in vista di un obiettivo comune.
Elementi chiave per raggiungere gli obiettivi sono l'etica e il linguaggio. É infatti la sua specifica deontologia a definire il coaching come tecnica che supporta una persona creativa e piena di risorse a stabilire e raggiungere risultati specifici. Il linguaggio ne è il principale strumento perché è proprio la coaching conversation a creare quella relazione che, tra domande e feedback, porta alla trasformazione.
Il percorso formativo è fatto anche da un laboratorio esperienziale per potenziare la "centratura personale" con una presa di coscienza del proprio corpo e della propria forza attraverso il contatto e il confronto.
L'Academy, inoltre, progetta ed eroga corsi di aggiornamento professionale, secondo le indicazioni dell'International Coaching Federation, che consentono di mantenere la titolarità del mestiere di coach ICA.
A come Agency: internal coaching branding e chemistry
Si potrebbe definire come l'anima pragmatica di ICA, in quanto garantisce l'efficacia del processo di coaching e promuovere il riconoscimento del ruolo del coach interno svolgendo funzione di collegamento tra Scuola dei Capi, coach ICA e ICA Academy. Ma non solo.
L'Agency si occupa anche della chemistry, ovvero il delicato compito di abbinare chi condurrà il percorso di coaching (coach) a chi lo intraprenderà (coachee). Gli elementi da tenere in considerazione sono molti: cultura organizzativa, business differenziati ma primo fra tutti la neutralità, ovvero che coach e coachee non appartengano alla stessa struttura organizzativa.
Compito dell'Agency è anche valutare, in partnership con la Scuola dei Capi, la coachability di chi intraprende il percorso: disponibilità ad assumere stili di leadership diversi, apertura a nuovi comportamenti e flessibilità nel considerare prospettive multiple.
Questa valutazione è contestualizzata nel sistema organizzativo, nei ruoli e nelle sfide manageriali dei differenti contesti di business del Gruppo.
Per quanto riguarda i coach, invece, l'Agency organizza e gestisce periodici aggiornamenti delle competenze acquisite per implementare le skills richieste: responsabilità e impatto.