Il mestiere di coach in Intesa Sanpaolo
Il mestiere del coach in Intesa Sanpaolo tratto dalla rivista Mosaico
Oggi è un mestiere su base volontaria e part time, questo significa che i colleghi che intraprendono questo percorso continueranno a svolgere il loro lavoro mantenendo il loro ruolo. Sono abilitati alla professione del coaching dopo un percorso di formazione e allenamento di circa 15 mesi e dopo aver superato l'esame di idoneità secondo gli standard internazionali.Ogni percorso di coaching che condurranno sarà formalizzato da una lettera di nomina che ha il duplice obiettivo di legittimare la professionalità e rimarcare l'adesione al codice di condotta etica, che richiama il codice deontologico dei coach e il codice etico della banca.
International Coach Federation
È la più grande associazione di coach professionisti al mondo, nata nel 1995 con Thomas Leonard, oggi conta circa 30 mila membri in 140 Paesi.
ICF definisce il coaching come una relazione di partnership paritaria tra coach e cliente che, attraverso un processo creativo, stimola la riflessione, ispirandoli a massimizzare il proprio potenziale personale e professionale. La metodologia facilita la sperimentazione di nuove prospettive, le capacità di pensiero e la presa di decisioni.
4 VALORI
- Integrità
- Eccellenza
- Competenza
- Rispetto.
11 COMPETENZE relative a quattro aree
- Stabilire le basi: rispettare le linee guida etiche e gli standard professionali, stabilire l'accordo di coaching.
- Co-creare la relazione: stabilire fiducia e vicinanza con il cliente attraverso una relazione spontanea con uno stile aperto e flessibile.
- Comunicare con efficacia: ascolto attivo e comunicazione diretta; capacità di fare domande che stimolano la scoperta, l'introspezione, l'impegno e l'azione.
- Facilitare apprendimento e risultati: creare consapevolezza integrando fonti di informazioni diverse; pianificare e stabilire obiettivi, gestire i progressi e le responsabilità.