Aspettando Bojangles.
Sulle note di Nina Simone si sviluppa l’appassionante romanzo di Oviler Bourdeaut: aspettando Bojangles romanzo edito da Neri Pozza e tradotto da Roberto Boi nel quale il fil rouge che lo conduce è senza dubbio la follia di un amore anticonformista. Fin dalla prime trascinose pagine l’atmosfera che si respira e nella quale l’autore immerge il lettore è quello dei fumosi anni venti seppur ambientato nell’epoca contemporanea. La giostra dell’illusorio è sempre accesa: esotismo e caos sono il motore che rende vivo l’amore dei due evanescenti protagonisti che sembrano saltati fuori da un quadro di Dalì. Quando le luci della festa si spengono, la follia jazz continua. La narrazione scorre veloce, l’immedesimazione è totalizzante. Tutta l’armonia del romanzo si regge sulla narrazione dell’unico personaggio che appare lineare ed equilibrato; un bambino di dieci anni ormai cresciuto che ripercorre le vicende bizzarre dei suoi genitori. Eppure Aspettando Bojangles, romanzo ricco di echi fitzgeraldiani, non è semplicemente una storia d’amore stravagante e inevitabile:
Quella relazione sarebbe andata avanti a tentoni verso improbabili approdi. Stavo per mollare vigliaccamente… davanti a quel futuro fatto di confusione… io avevo avuto paura. Ma poi, sulle note di un brano jazz… mi aveva tirato a sé con forza… e ci eravamo ritrovati guancia a guancia. A quel punto mi ero reso conto che mi stavo ancora ponendo domande in merito a un problema che, ahimè, era già superato… Che mi ero lanciato nella nebbia senza nemmeno rendermene conto, senza sirene, senza segnali di sorta.
Una scelta di vita, libera, senza schemi e preconcetti. La letteratura ci insegna che dietro Eros c’è sempre Thánatos e il castello dorato ad un certo punto si sgretola lasciando al lettore l’urticante domanda: ne è valsa veramente la pena?
Mr. Bojangles, Mr. Bojangles, dance, dance, Mr. Bojangles dance!
Olivier Bourdeaut è nato nel 1980 a Nantes in Francia. Ha lavorato dapprima come agente immobiliare, factotum in una casa editrice di libri scolastici, raccoglitore di fior di sale di Guérande a Croisic e poi l’esordio con Aspettando Bojangles : uno scrittore «dalla disperata levità di un Fitzgerald» (Les Inrockuptibles).