Aziende e Social. Nelle pagine Facebook, c'è bisogno di professionalità.
Nei piani di comunicazione delle aziende gli strumenti social sono sempre più rilevanti. E si sa bene che anche nel mondo digitale, come in tutti in settori, c'è bisogno di professionisti della comunicazione. La differenza è che alle volte questo valore non viene percepito correttamente, e, mentre nessuno si sognerebbe di coinvolgere una persona senza studio, capacità ed esperienza nella progettazione di una casa o per un consulto legale, capita che talvolta ci si affidi a qualcuno di poco preparato per comunicare nel web, ancora di più nei social, ancora di più su Facebook. In fondo tutti abbiamo un Profilo, e dunque portare l'esperienza diretta su una pagina sembra scontato. Cugini, vicini di casa, conoscenti e amici; persone improvvisate aprono Pagine, quando non addirittura Profili, perché sembra in apparenza la stessa cosa.
Perché questo accade? La maggior parte delle volte per risparmiare, perché tra tutte le spese da affrontare questa della rete è la più intangibile, ed è anche lunga a portare risultati, richiede una visione, strategia, pazienza e costanza. E perché non è sempre chiaro il valore che un esperto di comunicazione porta nelle aziende, anche in termini economici, nella gestione dei social. Ma un esperto di comunicazione sa innanzitutto dove mettere le mani e sa farlo bene, affidarsi ad esso, non solo è utile ma auspicabile e porta alle aziende una serie di vantaggi rispetto a:
- Vantaggio per il brand - I social network raccontano il brand, la sua storia, gli obiettivi e il suo "esistere". I post di una pagina sono tasselli di un mosaico che non vivono da soli ma nell'insieme, e nell'insieme costruiscono un racconto.
- Relazione con il consumatore - Facebook è uno strumento di comunicazione interattiva e una insostituibile fonte di dati. Un'azienda non si racconta in modo univoco ma interagisce. Il pubblico dei social network è l'acquirente, il consumatore, l'utente finale che ha acquisito il potere di far sentire la propria voce.
- Idee per piani di marketing futuri - Facebook come altri social network permette la crescita del legame emotivo tra azienda e consumatore. La voce dei consumatori, reali e potenziali, viene ascoltata attraverso il monitoraggio delle conversazioni e dei messaggi privati. Ascoltando, dando risposte, interpretando i commenti, è possibile raccogliere dati preziosi. Compito del professionista è interpretare quei dati e utilizzarli per strategie future.
Una Pagina Facebook abbandonata a se stessa non è indice di professionalità ma se chiudiamo gli occhi digitali il mondo continua anche senza di noi. Quindi, se dobbiamo esserci, facciamolo bene. Al bando le Pagine Facebook a tutti i costi, gestite con casualità, che non lasciano trasparire passioni e cuore, che utilizzano immagini di stock e frasi povere, o fotografie brutte (e questo accade a piccole aziende quanto a quelle più strutturate). Raccontare le aziende e i prodotti non è semplice perché richiede impegno, idee, alle volte guizzi di inventiva che in realtà non sono lampi di genio ma il risultato di studio, aggiornamento e pratica.
I professionisti sanno interpretare i bisogni dell'azienda, mostrarli, ponendosi all'ascolto del pubblico, trovare gli argomenti e le parole per interagire con esso. Sanno anche dotarsi di regole temporali, da una parte per non correre il rischio è di rimanere imbrigliati nella rete, con gli occhi incollati allo schermo dello smartphone, dall'altra perché solo programmando è chiara la visione d'insieme. In aggiunta non guastano un certo gusto estetico, cultura, una propensione al racconto. Gli obiettivi si raggiungono per passi, monitorando e riflettendo strada facendo, alle volte correggendo il tiro (anche perché ogni pagina Facebook è un caso a sé, ciò che va bene per un'azienda non va bene per un'altra), sempre di concerto con l'azienda. I risultati non mancheranno.
SEO specialist senior, search marketing, content creator B2B, umanista tecnologa
6 anniletto in un annuncio di lavoro: "social media manager per foto ai negozi tanto i social sappiamo usarli tutti"