AZIONARI IN CORREZIONE, DOLLARO IN RIALZO.

AZIONARI IN CORREZIONE, DOLLARO IN RIALZO.

Nelle ultime ore, i mercati ci stanno dicendo che qualcosa sta cambiando rispetto ai movimenti dell’ultimo periodo. Ieri i ribassi dell’azionario Usa, specialmente nel settore tecnologico, hanno spinto l’S&P 500 e il Nasdaq a perdere rispettivamente lo 0.68% e il 2.05%, appesantiti dalle forti perdite di Tesla e Netflix dopo trimestrali inferiori alle attese. Da segnalare per contro che il Dow Jones ha guadagnato lo 0.47% dopo le trimestrali positive e relative a Johnson & Johnson e Goldman Sachs, che hanno trascinato al rialzo l’indice. E’ probabilmente una fase di stanca prima di una settimana, quella prossima, che sarà caratterizzata da numerosi eventi, tra cui le decisioni delle banche centrali, Fed, Boj e Bce per esempio, insieme a tutta una serie di dati e dichiarazioni che porteranno alta volatilità, come il Pil Usa, i pmi dei servizi e manifatturieri, senza dimenticare l’inflazione tedesca. Oltre naturalmente alle trimestrali, che continueranno a tenere banco.

 

VALUTE.

Nel nostro mercato, assistiamo finalmente ad un recupero del dollaro contro le principali valute, con il dollar index tornato sopra quota 100 a 100.40 con primi obiettivi non eccessivamente lontani, intorno a 100.80 e 101.20, ovvero uno 0.40% al massimo dai livelli attuali. L’EurUsd è scivolato tornando a 1.1130, dopo aver violato 1.1175 che aveva ripetutamente tenuto, e dopo aver fallito più volte il test dell’area 1.1240 1.1280. Osservando il grafico settimanale, ci stiamo riavvicinando alle media a 200 esponenziale, che aveva rotto al rialzo la settimana scorsa a 1.1094 e che rappresenta il livello principale da osservare.

La stessa considerazione vale per il Cable che ritrova la ema a 200 settimane a 1.2805 10 area, livello che aveva rotto al rialzo la settimana scorsa. Si tratterà di un semplice pullback oppure di una inversione al ribasso nel caso di violazione ? Lo vedremo, per ora però si tratta solo di un correzione. Il UsdJpy intanto ritorna sopra 140, trascinato dalle dichiarazioni accomodanti di Ueda sui tassi, e spinge per il test dei livelli chiave, posti a 140.90 e, nel caso di rottura, 142.00. Oceaniche ancora sotto pressione con 0.6210 20 a rischio per NzdUsd mentre AudUsd potrebbe rompere 0.6750 e puntare ad un ulteriore ribasso di almeno 100 pips. Interessanti i movimenti di alcuni cross, tra cui EurGbp che dai massimi di 0.8700 ha ripiegato velocemente a 0.8650. Tra gli emergenti, segnaliamo i supporti di EurZar a 19.77, livelli chiave e poi un EurTrl che è arrivata a quota 30 sfondandola temporaneamente. Per la valuta turca non sembra esserci pace e per ora il mercato ha giudicato insufficienti le manovre della banca centrale. Infine è interessante osservare EurMxn che dal periodo pandemia del 2020 si è rivalutato di quasi il 40% rispetto all’euro, con i tassi progressivamente saliti dal 4% all’11.25% e una inflazione che non supera il 5%. E c’è ancora spazio di discesa, anche fino a 16.00. Buona trading e buon fine settimana. 


Sponsored by ActivTrades

Grafica ActivTrades

Non è stato fornito nessun testo alternativo per questa immagine


Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altre pagine consultate