Back to the future...uno sguardo ai dirigibili del futuro
Ciao a tutti e benvenuti nella newsletter di Novembre, oggi andiamo alla scoperta di uno dei mezzi volanti più affascinanti di sempre, il dirigibile, e come anche se lentamente questi mezzi si stiano affacciando di nuovo nei nostri cieli.
Siamo in un’epoca caratterizzata da tecnologie avanzate e rapidi sviluppi nell'ambito dell'aviazione, e paradossalmente proprio questi aspetti stanno favorendo mezzi del “passato” per fargli fare capolino nel presente e nel futuro...Un fenomeno intrigante che sta attirando sempre di più l'attenzione degli appassionati di aviazione e degli studiosi, con diversi progetti dedicati a questi maestosi giganti dell'aria che un tempo dominavano i cieli.
Al giorno d’oggi assistiamo a un vero e proprio revival di questa forma di trasporto aereo, alimentato da innovazioni tecnologiche, nuove applicazioni e la rinnovata attenzione per l’ambiente, un fattore dove i dirigibili potrebbero risultare decisivi per diversi motivi. Basti pensare, ad esempio, che un moderno dirigibile può essere alimentato da motori elettrici, e' silenzioso e a basso impatto inquinante. Non è un caso che, per esempio, proprio recentemente è avvenuto il decollo del “Pathfinder1”, il dirigibile fortemente voluto da uno dei fondatori di Google, Sergey Brin, che ha investito la cifra folle di $150.000.000 ( si avete letto bene 150 milioni di dollari…) nel progetto, puoi vedere il tutto qui Patfinder1
I dirigibili, un pò di storia
Un piccolo salto nel tempo, per gettare uno sguardo sul passato di questi fantastici mezzi volanti. Il primo dirigibile risale al 1852, costruito in Francia da Henri Giffard e fu un successo straordinario, per la prima volta era possibile dirigere un oggetto volante. In seguito fu la Germania a imporsi come la protagonista assoluta nella produzione ed uso dei dirigibili grazie al militare tedesco Ferdinand von Zeppelin, che introdusse molte migliorie e ben presto rese i suoi dirigibili famosi in tutto il mondo, ancora oggi spesso il dirigibile viene identificato come lo Zeppelin. Ad un periodo d’oro per viaggi di lusso, seguì però il lento declino dovuto alla sempre più agguerrita concorrenza dell’aeroplano e soprattutto alla tragedia del dirigibile Hindenburg del 1937, dovuto all’idrogeno con cui erano riempiti i dirigibili di allora, ( oggi si usa il più moderno e costoso elio, gas non infiammabile) che causò la perdita di molte vite umane e fu ripresa in diretta dalle telecamere con un grosso impatto sull’opinione pubblica.
Non si può dimenticare poi il genio Italico di Umberto Nobile, che progettò due dirigibili passati alla storia: Il primo, il “Norge”, con il quale raggiunse il Polo Nord nel 1926 in una spedizione congiunta con la Norvegia, e il dirigibile Italia, anch’esso destinato all’esplorazione del Polo, che cadde sul pack artico il 25 maggio del 1928 dopo aver raggiunto il polo nord.
I dirigibili moderni
L’avanzare della tecnologia, materiali più leggeri ed affidabili, sistemi di navigazione più avanzati hanno rivoluzionato il settore, aprendo così la strada al ritorno di questi giganti dell’aria per molte applicazioni ecosostenibili ed efficienti.
Uno dei progetti più avanzati è quello dell’ Hybrid Air Vehicles (HAV): HAV
Questa azienda britannica ha sviluppato l'"Airlander 10", uno dei dirigibili più grandi del mondo. L'Airlander 10 è un dirigibile ibrido da 100 posti, già volante, che può essere utilizzato per una varietà di scopi, tra cui il trasporto di carichi e il monitoraggio aereo. Si prevede inoltre il suo uso come mezzo da trasporto passeggeri su rotte particolari, e la compagnia spagnola Air Nostrum ne ha ordinati 10 per il trasporto da/verso le isole spagnole.
Tra i mezzi già volanti, senza dubbio la palma d’oro va alla Zeppelin Nt ( Zeppelin New Technology), zeppelin rederei erede della storica Zeppelin e che offre i suoi dirigibili per voli turistici dall’enorme successo e le più diverse applicazioni scientifiche. Anche la Goodyear americana ha sostituito i suoi vecchi dirigibili con questi nuovi Zeppelin.
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Ultimo progetto molto interessante in ordine di tempo, e promettente, è quello della “flying whales” francese ( the flying-whales...e già il nome dice tutto…), che si propone di costruire un dirigibile di 150 metri ( due volte la lunghezza del gigante dei cieli Airbus 380 per capirsi) con consumi di 15 volte inferiori.
Questo enorme dirigibile sarà usato per spostare enormi masse di merce verso luoghi remoti e inaccessibili, e se pensate che sia solo un sogno beh…andate a vedere sul loro sito la lista dei finanziatori, e soprattutto nel progetto sono coinvolte aziende del calibro di Total e Air Liquide, niente male! E se ancora non siete convinti beh…sappiate che l’anno scorso Flying Wales ha raccolto fondi da investitori in tutto il mondo per una cifra pari a $130.000.000 di dollari!
Ma come mai tutto questo improvviso fervore? Sostanzialmente perchè un dirigibile ha una capacità di spostare una grande massa ( che siano cose o persone) con un dispendio energetico relativamente basso, rendendoli così ideali per lo spostamento di carichi considerevoli in modo efficiente, riducendo nel contempo l’impatto ambientale e tale così da renderlo a oggi assolutamente concorrenziale nei confronti di altre forme di trasporto. Inoltre, grazie alle nuove tecnologie oggi un dirigibile ha bisogno di molte meno infrastrutture a terra rispetto al passato, di nuovo rendendolo vincente per il trasporto in località remote o dove mancano infrastrutture importanti come porti di una certa capacità o aeroporti.
Inoltre, la loro straordinaria capacità di volare lenti e bassi, li rende mezzi perfetti per le esplorazioni scientifiche e il monitoraggio a bassa quota per diversi tipi di missioni quali la sorveglianza costiera, osservazione ambientale, vigilanza sulle risorse naturali.
Direttamente collegato a questi campi, inoltre, i dirigibili si stanno affermando, di nuovo, come un mezzo perfetto per il turismo ecosostenibile. Non c’è altro mezzo volante che sia più eco-friendly di loro, e la possibilità di crociere panoramiche su alcune delle più belle e famose località del pianeta sta attirando sempre più le compagnie turistiche, che progettano affascinanti viaggi di lusso su queste navi volanti, proprio come in passato. Anche qui la fa da maestra la Zeppelin, con i loro giri turistici su tutta la Germania e con i biglietti dei loro voli che, nonostante tariffe non proprio popolari vengono rapidamente esauriti in pochissimo tempo.
Guardate qui zeppelin flights
Infine, nonostante i loro alti costi i dirigibili si stanno di nuovo affermando come un mezzo pubblicitario fantastico, in un’epoca dove tutto è mordi e fuggi, e dove tutti noi siamo inondati di pubblicità continuamente i dirigibili si stanno rivelando mezzi perfetti per campagne pubblicitarie di alto impatto e memorabili.
Una delle compagnie specializzate in questo campo è la skyship services americana, date un’occhiata al loro sito per vedere cosa si può fare con questi mezzi…skyship services
Infine, se volete saperne di più sulla tecnica dei dirigibili vi lascio un link fatto molto bene che spiega il loro funzionamento popular mechanics
Insomma, per i nostri dirigibili mai quanto il detto “back to the future” fu più azzeccato! Noi ci vediamo a Dicembre con la prossima newsletter, come sempre like e commenti sono assolutamente graditi.
Alla prossima