Dronitaly: il bel paese rivolge lo sguardo verso il blu, sempre più ...
Il 9 ottobre sarà ricordato quanto avvenuto nel bacino della diga del Vajont. Forse non tutti sanno che in realtà l’opera civile venne realizzata più che a regola d’arte: venne appena scalfita dal impeto violento dell’acqua. Era il luogo dove si è formato l'invaso a non essere adatto! Un luogo che non sarà mai più lo stesso ma, ancora oggi, chi giunge nella zona del disastro può vedere la diga ergersi, salda ed integra, nello stesso preciso punto nel quale fu innalzata.
Bene, ma cosa c'entra tutto ciò con i Ronzatori (o dall'inglese-italianizzato, Droni)?
Nel post 3D "printers": should we find more a gentle name for these periferal devices?elogiavo le stampanti 3D: i computer si sono evoluti seguendo ritmi di progressioni matematiche ma hanno avuto modeste chance di agire sul mondo fisico perché le periferiche non li hanno seguiti con lo stesso passo.
Si citavano i "droni", anch'essi potenziali periferiche avanzate, ma temporaneamente un po' appesantiti nel decollo da complicazioni normative. I legislatori cercano (virtualmente) di creare "scudi spaziali" per tutti noi, prevedendo cieli grigi per densità di velivoli senza pilota; una miriade di batterie volanti sopra le nostre teste.
Dronitaly, tenutasi nella capitale del tortellino, ha confermato che:
1) il mondo dei Droni amatoriali (e con esso quello dei velivoli a pilotaggio remoto per riprese/foto professionali) è definitivamente passato dal modellismo pionierismtico all'industria dell'elettronica di consumo.
2) la distribuzione del prodotto segue quindi la tendenza a "smaterializzarsi", indirizzandosi sempre più su canali pubblicitari e di vendita online. Quando alcuni "miti" si concretizzeranno, vedremo i nuovi droni essere consegnati a domicilio dai cugini quadricotteri da trasporto. Forse, potrebbe essere lo stesso drone ad auto-consegnersi all'acquirente. Oppure il drone aprirà il bagagliaio della autovettura prestabilita e vi si poserà all'interno, per poi richiudere il bagagliaio, in attesa di andare a casa o al parco, col suo nuovo padrone.
3) la disponibilità di nuovi sensori apre nuove applicazioni industriali, dove spesso i veicoli a pilotaggio remoto sono il braccio di menti di "data mining" in senso ampio. Veicoli capaci di correre a quote ravvicinate raccolgono grandi quantità di dati accurati da cui è possibile l'estrazione di un sapere e di una conoscenza, finalizzati ad utilizzi industriali, scientifici ed operativi, impensabili sino a poco tempo fa.
Bene, queste possibilità sono già oggi applicate allo studio del territorio, alla geologia, idrologia, al monitoraggio. Se chi sospettava, arrovellandosi, al Vajont che si stesse preparando uno smottamento di grandi dimensioni avesse avuto accesso a queste tecnologie! Osservando come queste tecniche consentano passi avanti anche nella sismologia, ricordiamo che qualche settimana fa il monte Vettore, scivolando di dieci centimetri, ha fatto scuotere l'Appennino per due interminabili, funesti minuti.
Anche la miniaturizzazione, che è evidente nel consumer (a Dronitaly quadricotteri radiocomandati perfettamente volanti, grossi come un pollice di una mano, si acquistavano con una sola manciata di monete), promette di collezionare dati molto interessanti.
La francese Delta Drone S.pA. ha presentato con priorità soluzioni per garantire sicurezza, realizzando un sistema che segua in tempo reale tutte le fasi delle missioni, dalla creazione del sito fino alla consegna dei dati elaborati:
Sempre dalla stessa azienda sono stati presentati i sistemi avanzati già applicati estensivamente in altri paesi europei. Ad esempio sono stati sviluppati il servizio e l'applicazione di LIDAR elitrasportato, con particolare attenzione a:
-l'analisi del terreno sotto la vegetazione, includendo il conteggio degli alberi (spettacolare esempio di elaborazione nella foto a lato),
- l'ispezione degli elettrodotti.
Il Lidar si basa su principi simili al Radar, dove la sorgente radio è stata sostituita da luce laser, fornendo risultati puntuali molto precisi. Il campionamento, conseguentemente, è spinto sino a 750'000 punti al secondo! La tecnologia Lidar ha applicazioni molteplici: geologia, sismologia, archeologia, rilevamento remoto, fisica.