BCC Terra di Lavoro S. Vincenzo de’ Paoli: numeri straordinari per la chiusura della semestrale

Gratificante e motivante il risultato di gestione che registra al 30 giugno 2023 la BCC Terra di Lavoro S. Vincenzo de’ Paoli.

È partito da lontano il risanamento totale sotto il profilo del credito anomalo (circa 39 milioni di euro ed oggi complessivamente circa 13 milioni di cui solo 1,7 milioni di sofferenze nette con un rapporto sugli impieghi dello 0,41%,(coverage NPL complessivo superiore al 50%) e la trasformazione in una gestione performante dal punto di vista reddituale. Oggi comincia a raccogliere i frutti di un lungo lavoro.

La banca è perfettamente in linea con tutti i parametri indicati dalla capogruppo ICCREA, che nel prossimo EWS dovrebbero nuovamente vederla collocata in Fascia A.

“Rilevo con immensa soddisfazione - sottolinea il Presidente del C.d.A. della BCC Terra di Lavoro Roberto Ricciardi – che il cost income è sceso dal 73,23 di dicembre 2022, al 67,50% del 30 giugno 2023. L’utile straordinario della semestrale, record assoluto per la BCC Terra di Lavoro, - continua Ricciardi – di 1.721.649 fa registrare un incremento del 70% rispetto al 2022. L’impegno grande, profuso da tutta la struttura, in particolare della rete commerciale, ha consentito questi risultati inaspettati portando il margine di intermediazione della banca a 9,4 milioni.”

Impensabile fino a qualche anno fa questi risultati. Al 30 giugno il montante banca era di 917 milioni (al 31/12/2022 era di 870 milioni) mentre al 28 luglio scorso di 943,6 milioni. I nuovi dati rispecchiano il nuovo modello organizzativo adottato dall’istituto casagiovese, ma anche della qualità delle risorse da sempre impegnate per performance più in linea con gli standard di mercato.

“Ricordo sempre - asserisce il Presidente Ricciardi – che nonostante i territori di insediamento della banca non svettino nelle classifiche economiche finanziarie, il nostro istituto riesce a conseguire risultati straordinari.

Ma l’efficienza economica della banca non va mai ad intaccare l’anima sociale e mutualistica della stessa. Grande attenzione, infatti, viene riservata a coloro che in questo periodo vedono, per effetto dell’aumento dei tassi da parte di BCE, le proprie rate mensili dei mutui lievitare. Concordiamo sempre una soluzione per mitigare gli effetti negativi dell’innalzamento dei tassi di interesse.

Un ringraziamento particolare, necessariamente devo riservarlo alla direzione generale e a tutto lo staff. Senza spirito di squadra e unità di intenti non è possibile centrare obiettivi e risultati così soddisfacenti.”