Brevetti, Disegni e Marchi 2024 | Bandi per la valorizzazione della proprietà intellettuale
Roberto Triolo
CEO di Ransomtax | Consulenza strategica alle PMI | Finanza agevolata | MOG 231 | Commercialista e Revisore Legale dei conti | Triatleta e sostenitore della resilienza in ogni sfida
Il 2024 vede la riapertura dei bandi Brevetti, Disegni e Marchi, misure attese e fondamentali per le micro, piccole e medie imprese italiane che vogliono tutelare e valorizzare il proprio patrimonio di proprietà intellettuale. L’obiettivo di questi bandi è duplice. Da un lato incentivare la registrazione di nuovi brevetti, disegni e marchi e dall'altro favorire lo sviluppo di strategie commerciali e di innovazione legate a queste risorse.
In un mercato globale sempre più competitivo, la capacità di proteggere e sfruttare adeguatamente la proprietà intellettuale può fare la differenza. Non si tratta solo di mettere un marchio su un prodotto, ma di costruire un asset intangibile che può generare valore per anni sia sotto il profilo operativo, sia sotto quello commerciale, sia sotto quello fiscale basti pensare per esempio al Patent box.
Le Misure a Supporto delle PMI
Modelli e disegni.
Il bando Disegni+ 2024 prevede incentivi per le imprese che desiderano valorizzare i propri modelli registrati. Questo strumento mira a sostenere il trasferimento della creatività nel mondo produttivo, rendendo più competitivi i prodotti italiani anche sul piano estetico. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo in conto capitale fino all'80% delle spese ammissibili, con un massimo di 60.000 euro per ciascun progetto. Per poter accedere, è necessario che il modello o disegno sia registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o l'EUIPO, e che l'impresa richiedente abbia sede legale in Italia.
Tra le spese ammissibili:
a. realizzazione di prototipi relativi al disegno/modello registrato;
b. realizzazione di stampi relativi al disegno/modello registrato,
c. consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del disegno/modello registrato e/o per l’utilizzo di materiali innovativi;
d. consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale, dalla quale emerga con chiarezza la tipologia di certificazione da ottenere;
e. consulenza specializzata nell’approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi del mercato, progettazione ed ideazione dei layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online con espressa esclusione della realizzazione del materiale stesso) e per la valutazione tecnico-economica del disegno/modello (ai fini della cedibilità del disegno/modello registrato);
f. consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione (azioni legali effettivamente avviate relative a casi concreti di contraffazione) e/o per accordi di licenza (effettivamente sottoscritti) relativi al disegno/modello registrato.
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Marchi+
Il bando Marchi+ 2024 offre invece sostegni per la registrazione di marchi all’estero. Questo bando si articola in due misure principali:
Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione, sia per la Misura A sia per la Misura B, fino al raggiungimento del valore complessivo di massimo euro 25.000,00.
Entrambi i bandi offrono un importante sostegno per abbattere i costi legati alla consulenza e alla registrazione internazionale, spese che spesso scoraggiano le PMI dal tutelare i propri marchi su mercati esteri.
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Brevetti+
Il bando Brevetti+ 2024 è l'agevolazione più vantaggiosa per le imprese che intendono proteggere le proprie innovazioni tecnologiche. Questo incentivo si concentra sulla valorizzazione economica dei brevetti industriali, agevolando l’acquisizione di servizi specialistici che aiutano a trasformare il brevetto in un vero e proprio asset competitivo.
L'agevolazione copre fino all'80% delle spese ammissibili, con un limite massimo di 140.000 euro per progetto. Il contributo può essere utilizzato per consulenze strategiche, legali e per lo sviluppo di piani di marketing e valorizzazione del brevetto .
Brevetto e Patent Box. Un connubio vincente
L’ottenimento di un brevetto non è solo un’arma di difesa contro la concorrenza, ma apre anche la porta a importanti agevolazioni fiscali come il Patent Box. Questa misura, che consente di ottenere significativi risparmi d’imposta, si applica proprio ai redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali come brevetti e marchi. In pratica, registrare un brevetto non solo tutela l’innovazione, ma permette all’impresa di beneficiare di un regime fiscale agevolato, riducendo notevolmente il carico fiscale sui proventi generati dai beni intangibili.
Il Patent box esplica i suoi effetti direttamente in dichiarazione dei redditi, pertanto se la tua azienda ha ottenuto una privativa industriale nell'anno 2023, il termine ultimo per sfruttare i benefici fiscali sarà il prossimo 31 Ottobre.
Termini di Apertura e Chiusura dei Bandi
Per quanto riguarda i termini di apertura dei bandi 2024:
Conclusioni
Il 2024 offre ancora una volta alle imprese italiane una finestra di opportunità per investire in un asset spesso sottovalutato, ma di importanza strategica cioè quello relativo alla proprietà industriale.
Brevetti, marchi e modelli possono diventare leve competitive fondamentali per l’internazionalizzazione e la crescita aziendale. Tuttavia, per sfruttare al meglio queste agevolazioni, è fondamentale un approccio pianificato e consapevole anche in considerazione delle risorse (esigue) a disposizione.
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Roberto Triolo, Ceo Ransomtax
Scrivo di: Crediti d’imposta – Finanziamenti a tasso agevolato – Garanzie bancarie – contributi a fondo perduto – Agevolazioni fiscali
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