C’è speranza per tutti. Il nostro futuro sarà più semplice grazie all’intelligenza artificiale. Almeno quella…
Sempre più spesso mi ritrovo a pensare che il destino non è meritocratico. Persone che incontro e mi chiedo come facciano a ricoprire quel determinato ruolo in azienda. Oppure sono in compagnia di bellissime donne, malgrado siano poveri di contenuto. O sono ricchi di denaro, oppure come dice un collega “avranno qualità nascoste”.
Però non disperiamo, una nuova tecnologia (ormai non più nuovissima, ed estremamente collaudata) ci verrà in aiuto. A chi più, a chi meno. Sto parlando dell’intelligenza artificiale che, a molti è ancora sconosciuta. In realtà, l’intelligenza artificiale è più presente di quanto realmente pensiamo nelle nostre vite. Quando ordiniamo qualcosa su Internet, o quando utilizziamo un App, o più semplicemente quando ci serviamo del nostro smartphone per ormai qualsiasi cosa, l’intelligenza artificiale lavora in background per garantirci risultati migliori e portare a compimento le nostre intenzioni, garantendoci un buon esito dell’operazione richiesta.
Basti pensare ai vari assistenti virtuali come Siri, Alexa e lo stesso Google Assistent che sono a tutti gli effetti delle intelligenze artificiali che ci rendono la vita migliore tutti i giorni. Difatti, è su di loro e sistemi simili a cui si punta per poter portare a compimento anche le più regolari azioni quotidiane con più facilità, limitando al massimo quelle che sono le preoccupazioni e rendendoci la vita più leggera e funzionale.
Ed è proprio su questi assistenti virtuali che si sta puntando per portare nel futuro prossimo un uso sempre più intelligente e funzionale dell’IA così da rendere la vita migliore a tutti. I ricercatori e gli esperti del settore sono in continua lavorazione per implementare il più possibile le funzioni legate a questi assistenti, e renderle migliori di giorni in giorno. Più passa il tempo, e più si notano i progressi fatti in materia di intelligenza artificiale proprio legati a questi aspetti. Basti pensare a tutti gli appartamenti ultra moderni che utilizzano modelli molto simili ad Alexa per accendere le luci, regolare il condizionamento, utilizzare le persiane e via dicendo, e si punta a migliorare gli algoritmi e i processi utilizzati proprio per rendere sempre più autonomi questi particolari assistenti che saranno a tutti gli effetti dei veri e propri schiavi efficienti pronti a soddisfare qualsiasi tipo di esigenze e di desideri da noi maturati.
Salvo imprevisti, l'IA è destinata a progredire sempre più e ad essere sempre più presente nelle nostre vite. Dobbiamo solo sperare, anche per il bene comune, che i vari detrattori e complottisti non incidano a tal punto da continuare a rallentare notevolmente gli addetti a lavoro che hanno bisogno di una mole importante di informazioni e di dati per portare a compimento determinate ricerche, ma soprattutto hanno bisogno della fiducia di tutti noi per far sì che anche l'aspetto legato alla trasparenza possa essere migliorato e convincere tutti a desiderare e ad avere un futuro migliore.