CapEx, OpEx e il Cloud

CapEx, OpEx e il Cloud

Indice

  1. Introduzione
  2. La soluzione Cloud
  3. CapEx e OpEx
  4. Da CapEx ad OpEx attraverso il cloud nel contesto attuale
  5. Controllo e prevedibilità delle spese cloud
  6. Il Cloud, una soluzione ma non l'unica scelta
  7. Conclusioni

Introduzione

Parlando di infrastruttura IT, fino a qualche anno fa, la maggior parte delle aziende non aveva una vera e propria scelta: o gestire l’infrastruttura internamente o affidare la gestione ad un outsourcer. La via della prima soluzione rappresentava quasi sempre l’unica scelta volta a garantire il completo controllo dell’infrastruttura e dei servizi erogati.

Oggi, per maturità tecnologica e commerciale, le soluzioni Cloud rappresentano una vera alternativa  competitiva al modello On Premise. Il Cloud negli ultimi anni ha cambiato il paradigma dell’IT trasformandolo da un investimento a spesa di capitale in una commodity. È evidente che tale cambiamento di paradigma costringe le aziende a rivedere non solo la strategia in ambito tecnologico ma anche finanziario.

CapEx e OpEx

Facciamo un passo indietro e fissiamo macroscopicamente i concetti di Capex e Opex:

CapEx (Capital Expenditure): è la spesa di capitale necessaria a fornire asset durevoli con cui l’azienda svilupperà il proprio prodotto o fornirà un servizio; l’acquisto di questi beni avviene con costo sostenuto in anticipo. Il vantaggio è intrinseco nell’acquisto del bene, che diviene un asset dell’azienda. Va sottolineato però che, durante il ciclo di vita dell’asset, i costi generati quali la manutenzione ed eventuali spese di riparazione o aggiornamento sono a carico dell’azienda. Inoltre, l’asset nel tempo è generalmente soggetto a un deprezzamento dovuto al suo invecchiamento tecnologico fino alla perdita del suo valore.

OpEx (Operational Expenditure): è il costo operativo sostenuto dall’azienda per garantire la manutenzione dei propri beni e il costo necessario per gestire un prodotto e in generale il proprio business (detti anche O&M, Operation and Maintenance). Ne sono un esempio i costi di accesso a internet, i materiali di consumo e le spese di mantenimento operativo dei propri asset. Per sistemi complessi di business, l'OpEx può anche includere il costo della manodopera ed il costo operativo dei siti di produzione, come l'affitto ed i relativi servizi. I grandi vantaggi dell’OpEx sono principalmente tre:

  • deduzione fiscale completa relativa periodo in cui la spesa è stata effettuata;
  • Non è necessario dover sostenere importanti investimenti di capitale;
  • costo prevedibile e pianificabile.

Il contesto di crisi economica e l’innovazione tecnologica sottopone le aziende grandi stress finanziari e le pone difronte a diverse sfide da superare per poter raggiungere una maggiore redditività. Una di queste riguarda la scelta strategica sui nuovi investimenti e la sostituzione dei costi capitale (CapEx) con costi operativi (OpEx): ridurre i costi, garantendo al contempo risorse da utilizzare per migliorare la redditività degli asset, e poter fare nuovi investimenti.

Da CapEx ad OpEx attraverso il cloud nel contesto attuale

Come precedentemente affermato il cloud trasforma l’IT in una commodity, non più un investimento a costo capitale ma un costo a consumo pianificabile e quantificabile in base alle reali esigenze del business.

La crisi economica del 2008 ha costretto molte aziende a fare spending review e il cloud ha rappresentato una soluzione tecnologica per tagliare alcuni costi improduttivi; in alcuni casi ha rappresentato l’approccio più conveniente all’IT con una resa positiva e risultati efficienti. Ha permesso cioè di ridurre le spese in conto capitale trasformandole in costi operativi.

Ad esempio, la scelta di trasferire su cloud alcune applicazioni on-premise sposta la spesa da CAPEX a OPEX; così come la scelta di implementare un nuovo software di gestione in modalità SaaS (Software as a service), consente di non dover effettuare investimento iniziale (CaPex) e permette di sostenere le spese operative (OpEx) solo in base a specifiche necessità del momento.

La scelta di implementare o migrare verso soluzioni cloud ha permesso alle aziende di eliminare o ridurre le spese di acquisto dell’hardware e tutti i relativi costi che ne derivano. Tra questi i costi di gestione delle infrastrutture fisiche, della manutenzione e le spese legate allo smaltimento.

Tra i costi sostenuti dalle aziende in una soluzione On Premise, che possono essere ridotti attraverso soluzioni in ambito cloud, possiamo menzionare anche quelli legati alla sicurezza, sia dal punto di vista della cyber security che della data protection. Costi che vanno conteggiati in fase di definizione del budget.

Controllo e prevedibilità delle spese cloud

L’elemento centrale sembra dunque essere il cloud e la conseguente possibilità di accedere a servizi, piattaforme e strumenti IT in modalità as-a-service, ovvero senza un investimento di capitale e con la sola formula del canone mensile (subscription) o a consumo (pay as you go). Sebbene questa scelta offra molti vantaggi, pone l’azienda difronte alla necessità di monitorare costantemente, in maniera puntuale i costi

Il monitoraggio dei costi è in realtà il vero elemento chiave per qualsiasi azienda che utilizzi soluzioni Cloud. Poiché il Cloud rappresenta una spesa basata sul consumo, è facile incorrere in costi imprevisti se non se ne tiene sotto controllo l’utilizzo. In particolare, ci sono alcune ragioni (aree geografiche di distribuzione fisica dei servizi cloud) per cui è necessario monitorare costantemente i costi nelle soluzioni Cloud:

1.     Flessibilità e personalizzazione: il Cloud offre molte opzioni di configurazione, che possono influire significativamente sui costi. Il monitoraggio regolare dei costi aiuta a valutare l'impatto di ogni configurazione sul budget e a scegliere quella che meglio si adatta alle esigenze dell'azienda.

2.     Variazione dei prezzi: i fornitori di servizi Cloud, in concorrenza tra loro, possono modificare i prezzi dei propri servizi in qualsiasi momento. Il monitoraggio dei costi consente di essere pronti a tali cambiamenti e di adattarsi di conseguenza.

3.     Monitoraggio e Utilizzo non pianificato delle risorse: gli utenti possono attivare servizi e risorse in modo non pianificato, ad esempio per test o per esperimenti. Questi servizi, se non disattivati dopo l’uso, possono generare costi imprevisti anche ingenti (ad esempio servizi e risorse per AI). Il monitoraggio dei costi è cruciale per individuare tali utilizzi ed intervenire per limitare i costi.

4.     Misurazione del ROI: il monitoraggio dei costi è fondamentale per valutare il ROI (Return On Investment) delle soluzioni Cloud utilizzate. Senza una misurazione accurata dei costi, è difficile capire se un servizio Cloud sta generando valore per l'azienda o meno.

In sintesi, il monitoraggio dei costi è una pratica essenziale per le aziende che utilizzano soluzioni Cloud. Consente di pianificare e gestire il budget in modo efficiente, di adattarsi ai cambiamenti del mercato e di valutare il ROI delle soluzioni utilizzate.

Il Cloud, una soluzione ma non l'unica scelta

Il Cloud è una soluzione flessibile e scalabile che offre molteplici vantaggi alle aziende, tra cui la riduzione dei costi di gestione dell'infrastruttura, la disponibilità dei servizi in qualsiasi momento e luogo e la possibilità di scalare le risorse in base alle esigenze. Tuttavia, non è sempre la scelta migliore per ogni tipo di azienda o per ogni tipo di applicazione.

Ad esempio, alcune aziende possono avere l’esigenza di mantenere i propri dati e le applicazioni all'interno della propria infrastruttura On-Premise per motivi di sicurezza, controllo e conformità regolamentare o semplicemente già dispongono di una propria infrastruttura IT che voglio continuare ad utilizzare in maniera ibrida migrando solo in parte i propri servizi e applicazioni.

L'adozione del Cloud richiede un cambiamento culturale all'interno dell'azienda, in quanto richiede nuove competenze tecniche e un approccio diverso alla gestione dell'infrastruttura e dei servizi.

È importante  dunque sottolineare che il Cloud non è l'unica scelta disponibile per le aziende che desiderano sfruttare i vantaggi delle tecnologie IT moderne. E’ fondamentale in fase di progettazione della strategia aziendale valutarne l’efficacia, caso per caso. A seconda dell’ambito di business e delle esigenze di gestione.

Conclusioni

Le aziende con infrastrutture fisiche al 100% stanno diventando sempre meno e la tendenza a sostituirle con soluzioni cloud è in forte crescita. Chi ha infrastrutture dedicateprobabilmente ha già avviato una "roadmap di legacy transformation", un percorso di transizione verso processi più flessibili e automatizzati alla base dei quali c’è la scelta del cloud computing.

Il cloud, dunque, non è solo una scelta tecnologica ma una scelta che influisce e impatta su ogni aspetto del business. In particolare, ne viene impattata la pianificazione dei costi, in quanto il Cloud è in grado di modificare i paradigmi classici dell’acquisto di materiale IT. Possiamo infatti affermare che attraverso l’utilizzo di soluzioni cloud l’azienda ha la possibilità di passare da un modello finanziario CapEx a uno OpEx, ottenendo un impatto positivo sulla redditività e  di allineare i costi con gli obiettivi strategici.

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