[LAVORO] Capire cosa imparare è fondamentale per non finire in panchina.
Se stai cercando una via più semplice non hai lavorato abbastanza duro sui fondamentali.
La frase del leggendario Coach Wooden, ci ricorda che i fondamentali sono alla base di qualsiasi percorso - sportivo o lavorativo - di successo.
Ma la vera domanda che dovremmo farci oggi è: quali sono veramente i fondamentali?
Sono la mia formazione universitaria? Sono le cose che ho imparato nei primi anni di lavoro? Sono le metodologie che applico a tutte le cose in cui mi impegno?
No.
Sono tutte cose che servono e pure parecchio, ma avranno sempre di più un altro ruolo.
Nel tempo che viviamo ma ancor di più in quello in cui vivremo i fondamentali tenderanno a rinnovarsi continuamente.
Come è possibile?
Pensaci un attimo.
La maggioranza dei ragazzi che inizia oggi a frequentare le scuole superiori farà un lavoro che ancora non esiste.
E allora come pensi sia possibile che quello che apprendiamo attraverso i canali tradizionali di formazione possa fornirci una preparazione all’altezza?
Fare affidamento su conoscenze consolidate, come quelle dei percorsi universitari, rischia di farci diventare drammaticamente statici.
La questione non sarà quanto sei bravo a fare una cosa ma quanto sei bravo a risolvere i problemi.
Non sei convinto?
Eppure se ci pensi è semplice.
Si tratta di capire su che terreno vuoi competere.
Le abilità fondamentali che il mercato ha sempre richiesto ad un lavoratore, sono sempre state due:
- saper fare bene una cosa ( o un insieme di cose )
- saperlo fare in maniere obbediente ( ovvero in maniera conforme alle procedure dell'impresa in cui lavori)
Oggi, nel mercato del lavoro globalizzato, esistono milioni di lavoratori in più con quelle caratteristiche.
Ed in più, la stragrande maggioranza di loro, è disposta a fare entrambe le cose per un salario più basso del tuo.
Quindi?
Quindi forse puoi imparare ad essere ancora più specializzato ( cioè a fare una cosa non bene ma meglio ) ma sicuramente non puoi imparare ad essere più obbediente.
Di fatto, le carte che avevi da giocarti per conquistarti il tuo posto nel mondo si sono già ridotte del 50%
Anzi.
E' peggio di così.
Cioè?
Riflettici.
Pensare di conquistare o mantenere il tuo posto di lavoro continuando ad incrementare il livello qualitativo di specializzazione è un suicidio.
Perché?
Perché per la maggior parte dei lavori tradizionali la contropartita di questa fatica titanica è una sola:
la garanzia di essere licenziato per ultimo.
Oddio...
Pensi che la faccia drammatica?
No davvero.
Ricorda quello che ci siamo detti all'inizio:
La maggioranza dei ragazzi che inizia oggi a frequentare le scuole superiori farà un lavoro che ancora non esiste.
Questo accadrà per un semplice processo di sostituzione.
Ovvero la maggior parte dei lavori che esistono oggi non esisteranno più.
Certamente non succederà dall'oggi al domani.
Sarà un processo progressivo di riduzione fino ad esaurimento.
Essere super specializzato a fare super bene una cosa, come dicevo sopra, ti garantirà ( se sei veramente tra i migliori ) solo questo:
essere tra gli ultimi ad essere "sostituito".
Quindi cosa facciamo?
Ecco. Sai quali sono le due capacità che continueranno ad essere sempre utili?
In qualsiasi settore, in qualsiasi parte del mondo?
- saper prendere decisioni difficili
- essere bravo a risolvere problemi ( non un problema, i problemi )
E quindi? come ci si prepara per avere queste capacità?
La questione sarà:
- continuare a formarti in maniera continua
- specializzarti ma con la consapevolezza che a un certo punto potresti dover cambiare anche completamente settore
e alla fine, quello che conterà più di tutto sarà:
- la rapidità con cui diventi in grado di essere utile al processo lavorativo ovvero "comprendere il problema e fornire le soluzioni".
Tornando alla metafora dello sport, i fondamentali non saranno più palleggiare, passare, tirare.
Ma imparare, imparare, imparare.
E' per questo che cerco di leggere il più possibile, e te ne parlerò a breve in un altro articolo.
[ Piccolo spoiler, nell'ultimo anno sono passato dal leggere 2\3 libri a 36 libri. e punto ai 40 ]
Ci verrà chiesto di imparare ogni volta uno sport diverso.
E c'è solo una cosa che è uguale in tutti gli sport:
essere quello che sa prendere le decisioni difficili o che sa risolvere i problemi
fa la differenza tra essere quello che va in campo o quello che va in panchina.
Pensi che andrà in maniera diversa? Parliamone 😀