Case study: la strategia di 7up per posizionarsi nella mente dei clienti e contrastare lo strapotere delle Cola
Hai mai bevuto una 7up?
Io no, ma ti assicuro che è una delle bevande preferiti dagli americani (si, intendo anch'io Stati Uniti con questo termine).
La strategia di posizionamento di questo Brand mi ha particolarmente affascinato.
Perché?
Perché aveva una battaglia difficilissima da affrontare: cercare di sottrarre una fetta di mercato ai due colossi delle bibite gassate, Coca Cola e Pepsi.
L'obiettivo era quello di posizionarsi facendosi strada su una scala (scala nella mente del cliente) posseduta già da qualcun'altro (Coca Cola e Pepsi appunto).
Cosa ha fatto 7up?
Semplicemente qualcosa di tanto semplice e geniale che nessuno aveva mai pensato prima.
Invece di dire cosa fosse 7up, fece esattamente l'opposto, dicendo cosa non fosse: "non è una Cola".
In questo modo si posizionò nella mente dei clienti come la uncola, consolidandosi come alternativa alle Cola.
Le vendite decollarono enormemente!
Dalla presentazione della "uncola" le vendite passarono da circa 87 milioni di dollari a 190 milioni, diventando (all'epoca) la terza bibita più venduta al mondo.
L'obiettivo era stato raggiunto!
Infatti 7up non voleva fare nessuna guerra, bensì voleva diventare la prima alternativa alle Cola.
Nella mente dei clienti, se parliamo di bibite gassate, c'è sicuramente prima Coca Cola, poi Pepsi (l'eterna seconda) e poi terza 7up.
Ma 7up è anche la prima alternativa alle Cola.
Cosa ho imparato dalla strategia di 7up?
Per posizionarti in un mercato già occupato devi collegare il tuo prodotto a quelli che la gente hanno già nella mente e dire cosa non sei piuttosto che quello che sei!
Devi essere primo in qualcosa per posizionarti!