Cesare Diana provoca il sindaco Petrella: “Opere realizzate nei primi 100 giorni di amministrazione? Niente, a parte la piscina olimpica in via del Ma

Cesare Diana provoca il sindaco Petrella: “Opere realizzate nei primi 100 giorni di amministrazione? Niente, a parte la piscina olimpica in via del Ma

CASTEL VOLTURNO. “Tuffi in piscina a volontà solo a Castel Volturno in acque di indubbia provenienza”. A parlare è Cesare Diana che, in una nota ufficiale, ha provocato l’amministrazione guidata da sindaco Luigi Petrella, in relazione alla difficile situazione di via del Mare, soggetta a vere e proprie “esondazioni” a fronte delle piogge stagionali. 

Un problema annoso rispetto al quale non si sono ancora registrati interventi da parte della nuova giunta comunale, né tantomeno ne sono stati pianificati taluni: “Quando si parla del tratto stradale in questione, vanno considerati due aspetti. Il primo è legato alle griglie di assorbimento dell’acqua, che dovrebbero essere pulite costantemente, oltre che monitorate per prevenire qualsiasi fenomeno di riempimento. Il secondo, invece, riguarda il grande punto interrogativo chiamato proprietà del bene ed obbligazione derivante. Se è vero che via del mare è una proprietà privata della famiglia Coppola, perchè questa non provvede alla manutenzione ordinaria e straordinaria della stessa? Non vi è periodo dell’anno in cui ciò avviene. Tuttavia, nei mesi più caldi dell’anno, compaiono magicamente parcheggiatori che fanno fruttare migliaia e migliaia di euro”. Cesare Diana punta il dito contro Petrella: “Il primo cittadino sa bene di cosa sto parlando, visto che ci siamo confrontati sull’argomento quando sedeva tra i banchi dell’opposizione al mio fianco, e l’ha fatto per ben 5 anni. Petrella, tra l’altro, è uno storico dipendente della società riconducibile alla famiglia proprietaria del bene: a maggior ragione dovrebbe chiedere intervento”. 

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A chi gli chiede cosa abbia fatto nei primi 100 giorni da sindaco Luigi Petrella, il commercialista risponde: “Non ha riaperto il ponte di lago patria, come promesso in campagna elettorale. Non ha difeso Castel Volturno, liberandola dalla mafia nigeriana. Non ha aperto l’ufficio anagrafe di Pinetamare tutti i giorni della settimana. Non ha liberato la città dai rifiuti. Direi, piuttosto, che, in vista dell’inverno, potrebbe donare alla città una piscina olimpionica di tutto rispetto. A quel punto potremmo chiedere al sindaco l’approvazione di una gara pubblica per il noleggio di barche da utilizzare per l’attraversamento del lungomare. La nuova Venezia del Sud è pronta a regalare emozioni”. 

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