ChatBot e IA sostituiranno i medici?

L'intelligenza artificiale (IA) ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, e il suo impatto sul settore pubblico e sanitario potrebbe essere enorme. Grazie alla sua capacità di analizzare grandi quantità di dati, l'IA ha il potenziale per migliorare l'efficienza e la qualità dei servizi pubblici e sanitari.

Riusciranno queste tecnologie a sostituire o esautorare il lavoro dei medici del futuro? Beh la risposta è certamente che il loro lavoro, soprattutto per i medici generici e quelli della mutua sarà di gran lunga modificato e ridotto. In alcuni Paesi dove l'assistenza sanitaria non è gratuita l'IA sarà una alternativa iniziale e di base per avere un primo consulto medico.

L'IA può essere utilizzata in molteplici modi. Ad esempio, può essere utilizzata per analizzare grandi quantità di dati clinici per identificare tendenze e modelli che possono essere utili per la diagnosi e il trattamento delle malattie.

Inoltre, l'IA può essere utilizzata per migliorare la precisione della diagnosi. Immaginiamo come diventerà facile e immediato analizzare immagini mediche e rilevare anomalie che potrebbero essere sfuggite al medico umano.

Inoltre, l'IA può essere utilizzata per migliorare l'efficienza del sistema sanitario. Ad esempio, i chatbot alimentati da IA possono essere utilizzati per rispondere alle domande dei pazienti in modo rapido ed efficiente, riducendo il carico di lavoro del personale medico.

Infine, l'IA può essere utilizzata per prevenire le malattie. Ad esempio, l'IA può essere utilizzata per analizzare i dati dei pazienti per identificare i fattori di rischio per determinate malattie e fornire consigli per la prevenzione.

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Riporto un basso una serie di interviste video a Federico Cabitza, professore associato di interazione uomo-macchina, sistemi informativi e supporto decisionale all’Università Milano-Bicocca.

https://medicoepaziente.it/2023/chatbot-e-medicina-lintelligenza-artificiale-sostituira-il-medico/