Chief Data Officer : valorizzare i dati aziendali
Questo ruolo emergente ha come scopo di valorizzare il capitale “Data” dell’azienda. Quali sono i suoi confini? Qual è il suo posto nell’organizzazione? Quali competenze sono attese?
Nell’ora del « big data », dove le aziende sono sommerse di dati sempre più crescenti provenienti, tra l’altro , dai canali digitali, il problema della governance dei dati emerge chiaramente.
Alcuni protagonisti hanno già messo in piedi soluzioni sulla gestione dei dati (MDL, ETL, DMP, DSP, etc.…) che in maggioranza si piazzano sotto la DSI. Perché storicamente, il “dato” e il suo trattamento, è il lavoro dell’informatico.
Ad oggi, siamo d’innanzi ad un cambio epocale. I dati raccolti sono sempre più attratti da mestieri che capiscono a fondo il loro valore ed il loro eventuale profitto. Il marketing è goloso di dati clienti, delle loro abitudini e comportamenti. La produzione non vede l’ora di analizzare dati della catena industriale per migliorare il rendimento e ridurre gli scarti. Le direzioni delle risorse umane chiederanno i dati legati al comportamento verso il lavoro…
E’ evidente che non si tratta più « solo » di assicurare la qualità, l’affidabilità, l’integrità e la sicurezza del « Data » ma ora cerchiamo sempre di più la sua valorizzazione, come nuovo asset dell’azienda. Questa ricerca del valore aggiunto va ben oltre alla semplice monetizzazione del dato.
Il data è una vera sorgente di vantaggi concorrenziali, l’elemento di una strategia di cost killer, a volte anche la base di un nuovo business model…
Il ruolo del Chief Data Officer è alla base di queste problemi. Quali sono i confini delle sue missioni?
- Visione e strategia
Il CDO ha una « visione » che abbraccia l’insieme dei problemi legato al dato, la sua raccolta, la sua selezione fino alla sua valorizzazione. E’ un ruolo trasversale nella compagnia. Definisce gli obiettivi di valorizzazione e stabilisce la strategia “Data” per raggiungere tali obiettivi.
- Data Governance
Il CDO definisce la politica, i processi di gestione, sicurezza, validazione, anonimizzazione del dato, cosi come le missioni dei suoi collaboratori.
- Standards
Stabilisce gli standards aziendali in termini di meta-dati, nomi, abbreviazioni, etc. Inoltre, stabilisce i riferimenti di valutazioni di performance (KPI’s) di ciascuno ramo/processo aziendale.
- Applicazioni B.I.
Definire in grande linea l’architettura funzionale B :I : sarà parte del suo ruolo. Assicurarsi che risponde alle necessità di reporting per i collaboratori, direzione ed eventuali partner.
- Machine Learning
Una ramificazione importante del big data è il Learning Machine, cioè rendere il computer in grado di fare un analisi predittiva, tramite l’uso di algoritmi statistici. Oramai chiave in moltissimi rami aziendali, il CDO ha un ruolo di primo ordine nel raggiungere obiettivi di valorizzazione del dato e nella scelta della soluzione.
Ovviamente, non è una lista completa, ma si evince che il CDO ha un ruolo chiave nell’aziende, sarà il “data driver” nell’era del “data driven”.
Co-founder, CTO
8 anniWell done Nelson
Computer Science Teacher @ ITS A. Volta
8 anniMolto interessante: il CDO è un ruolo totalmente estraneo alla realtà aziendale Italiana (e forse internazionale). Abbiamo una mole enorme di dati scorrelati e nessuno che riesca a condensarli in Informazione. Magari più che "Data Officer" sarebbe più opportuno parlare di "Information Officer"