Ci sarà sempre qualcuno che non crede in te. Non essere tu quella persona.

Brian Little, psicologo dell'Università di Cambridge, protagonista di un TED Talk intitolato 'Chi sei veramente? L'enigma della personalità" adora il suo mestiere, l'insegnamento, anche se, essendo un po' introverso, non ama salire in cattedra e parlare ad una classe piena di studenti. Lo fa, con un'azione premeditata e risoluta, ossia dandosi una spinta.

Un po' come è successo a me, salendo sul palco a FICO Bologna, testimone di una storia vera, quella che riguarda come rimettersi in gioco per una Over 50. Due sono gli elementi in comune: il desiderio di fare qualcosa di significativo (parlare ad un pubblico che vuole ascoltarti) e un'azione intenzionale (la spinta per superare i limiti della personalità, sapendo che stai facendo qualcosa di utile per molti).

"Ma per un introverso è più difficile presentarsi rispetto a un estroverso? Forse sì o forse no. Dipende da quanto si è sicuri di se stessi! Ciò che ci contraddistingue gli uni dagli altri è quel che facciamo, sono i nostri progetti personali. E questo non ha niente a che fare con la personalità. Certo all'inizio buttarsi è sempre difficile e fa un po' paura. Ci vuole coraggio. Ognuno di noi ha enormi potenzialità dentro di sé e deve solo scoprirle. I piccoli atti di coraggio non solo nulla di eccezionale di per sé ma nel tempo spazzeranno via tutte le insicurezze, permettendoci di riprendere il controllo della nostra vita e di avere più fiducia in noi stessi" dice Brian Little.

Ho ritrovato questo approccio anche in occasione dell'evento che Anthony Robbins ha tenuto a Cracovia nel 2019 di fronte ad una platea di 15.000 persone: solo affrontando le paure diventiamo più fiduciosi. Alcuni tratti caratteriali sono più fissi e automatici di altri, ma molti sono 'liberi' e possiamo modificarli per portare avanti il nostro progetto di vita. Sono gesti di poco conto ma la ricompensa è tutto ciò che cerchiamo: controllo, fiducia e una splendida sensazione di orgoglio.