COME CAMBIA IL COMPORTAMENTO DEGLI UTENTI SU INTERNET 2020
osservatorio di Hootsuite
L'osservatorio delinea con i suoi dati una immagine del comportamento degli utenti che i marketer di ogni azienda anche nel Btb deve tenere in considerazione.
Hootsuite la famosa dashboard per la gestione dei social, pubblica ogni anno il GLOBAL DIGITAL OVERVIEW che racconta come le persone nel mondo e poi in dettaglio per nazione come usano Internet, device mobili, social media ed ecommerce. Un'analisi approfondita, oggi vi propongo un sunto che reputiamo di interesse per il btb.
4,5 miliardi sono gli utenti che utilizzano internet
Oggi più di 4.5 miliardi di persone usano internet di cui 3,8 sono sui social, solo nel 2019 c'è stato un aumento di quasi 300 milioni di utenti che si sono aggiunti alla popolazione di chi usa internet, valore che sale a 321milioni di nuovi utenti che hanno iniziato ad utilizzare i social.
Mediamente spendiamo quasi 7 ore (6h43m) su internet del nostro tempo, ma quando usiamo i device mobili, l'osservatorio dice che metà del tempo lo spendiamo sui social.
Gli impatti sociali
La cosa che ci ha interessato di più di questo osservatorio, sono le slide che spiegano gli impatti più sociali e lo sviluppo del comportamento degli utenti e di come i "Brand" saranno coinvolti o meglio come dovrebbero comportarsi per essere più vicini ai propri clienti.
Ecco le considerazioni che per noi sono più utili, occupandoci di Performance Marketing nel mondo Btb.
L'analisi
- SOCIAL SELF-CARE. Gli utenti stanno evolvendo sempre più e cercano un approccio sempre più consapevole ad internet, vogliono avere una relazione più sana con il mezzo che si può tradurre in meno tempo online ma più qualità delle informazioni che leggono.
- REALITY ANXIETY. L'aumento di informazioni volutamente sbagliate, come le fake news, fatte da politici o da utenti qualsiasi, artisti, o informazioni di marketing non comprovate, hanno creato negli utenti confusione e una diminuzione di confidenza verso le informazioni che vengono lette.
- REGULATED SPACES. Storicamente internet non è mai stato regolato da norme chiare e precise. Ma questa cultura da "Farwest" sta avendo un impatto molto negativo. Come risultato le piattaforme e le autorità stanno creando regolamenti e leggi specifiche, per creare regole chiare, si veda il GDPR.
grazie al 5G un aumento vertiginoso di dati sul web
Con l'arrivo del 5G, inoltre, aumenteranno le interazione e le quantità di informazioni presenti su internet con l'ovvia conseguenza di aumento di confusione, di rumore di fondo.
La Sfida
La sfida dal 2020 in poi sarà quella di creare una comunicazione cliente-centrica, mantenendo un focus sui bisogni veri delle persone.
- Creare Fiducia, Familiarità. Il 53% degli utenti dicono che la fonte migliore per conoscere un brand sono i dipendenti che la raccontano
- Crea connessioni. Gli utenti vogliono meno contenuti aziendali e più connessioni rilevanti sui social.
- Essere Conveniente. Nei social sopratutto il tempo della journey dell'utente si è compresso da ore in minuti. Per portare un contenuto di interesse che faccia partire l'interazione, bisognerà comprendere molto bene i bisogni e le abitudini del proprio cliente. Bisogna dunque unire le informazioni sul cliente con sistemi di misurazione sui vari canali, per crare una journey più rapida e facile.
- Contenuto. Le persone hanno voglia di spendere più tempo e dare attenzione ai contenuti e una narrazione più articolata, non va però confusa con un salto indietro su media tradizionali.
COSA DOVONO FARE I BRAND?
I brand devono affrontare alcune sfide, come sottolinea l'osservatorio, per riuscire a creare la fiducia di cui molte volte ho parlato.
Oggi il vero problema dei Brand è la poca attenzione che pongono al cliente, pensando che il racconto di un nuovo prodotto basti per entrare in contatto creando fiducia.
1) Hanno un ruolo nel supportare delle buone abitudini. Dovranno aiutare l'utente a spendere meglio e meno tempo su internet, con meno quantità di informazioni con più qualità.
2) Essere trasparenti e responsabili, pubblicando informazioni vere, provate e che facciano percepire il valore vero che possono offrire, questo anche per un bene comune.
3) Dovranno rispettare i regolamenti e le leggi che verranno implementate, si veda il GDPR e le future norme.
4) Sviluppare "storie" più complesse e articolate e rilanciarle su più canali di comunicazione, presidiando più punti di contatto.
5) Far raccontare la propria azienda dai dipendenti, per umanizzare il brand
6) Essere più cliente centrica, analizzando i dati del cliente e misurare il suo comportamento
Come fare?
Noi di Tecno stiamo aiutando aziende in ambito btb a creare un racconto più profondo e articolato che possa raccontare il valore che l'aziende offrono, con un'attenzione alla buyer persona che il brand vuole raggiungere, offrendo delle risposte a domande che la BP si sta ponendo.
Supportiamo i Brand a presidiare i vari touch point mettendo a disposizione anche degli asset verticali come lumi4innovation.it e farelettronica.it che raggruppano comunity di Buyer Personas definite.
Creiamo un vero collegamento fra gli sforzi che fa il marketing a raggiungere nuovi clienti e il commerciale a saperli cogliere.
Quello che ci spiace è che non riusciamo ad aiutare tutte le aziende, ma solo quelle che vogliono migliorare i propri approcci, sviluppare dei percorsi misurabili, con manager illuminati ad accettare quello che nel mondo sta già accadendo.
Diego Giordani
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