Come cucinare i legumi ai neonati in svezzamento?
I legumi sono tra gli alimenti più bistrattati, soprattutto dai bambini, proprio per questo è importante inserirli sin da subito nella loro alimentazione, ma nel modo corretto. Molte mamme hanno il timore di cucinare i legumi ai neonati perché pensano che sia un cibo poco sicuro per l’auto svezzamento, ma con qualche piccolo accorgimento, anche i legumi, come gran parte degli alimenti, possono essere mangiati a partire dai sei mesi di vita compiuti del bambino.
Ceci, fagioli, lenticchie e soia, possono diventare i migliori amici dei vostri bambini; vediamo subito come cucinarli e renderli sicuri anche per i neonati.
Perché far mangiare i legumi ai neonati?
I legumi sono una fonte di energia e di proteine, lo sapevi? Per un’alimentazione sana, l’organizzazione Mondiale della sanità, suggerisce di mangiarli circa 4 o 5 volte durante l’arco della settimana. Lenticchie, ceci, fagioli e piselli, sono così nutrienti che possono sostituire anche la carne o i formaggi.
In passato i legumi, proprio per queste loro caratteristiche, erano chiamati anche “carne dei poveri” e venivano mangiati dai ceti più poveri che non potevano permettersi l’acquisto di carne. Far mangiare legumi ai neonati è molto importante perché oltre a essere molto nutrienti sono anche ricchi di e ricchi vitamine e sali minerali indispensabili per sostenere la crescita dei più piccoli.
Quali legumi far mangiare ai bambini?
I bambini possono mangiare qualsiasi legume come:
- fagioli;
- piselli;
- lenticchie;
- ceci;
- soia.
Se in famiglia sono presenti casi di favismo, è meglio evitare l’assunzione delle fave. Il favismo è, una malattia congenita provocata dalla carenza dell’enzima G6PD, che determina la distruzione dei globuli rossi in alcuni casi particolari. L’assunzione delle fave, per chi è affetto da favismo, rientra proprio negli eventi che scatenano la rottura dei globuli rossi, per questo motivo, se in famiglia si sono verificati dei casi, prima di preparare le fave ai neonati è meglio effettuare alcuni esami del sangue.
Come rendere sicuri i legumi durante l’auto svezzamento?
Durante l’auto svezzamento, puoi offrire i legumi al tuo neonato semplicemente decorticandoli e schiacciandoli, ossia togliendo la buccia esterna e pressandoli con l’aiuto di una forchetta.
È meglio evitare infatti che i neonati mangino la buccia per tre motivi:
- può irritare gli stomaci sensibili;
- fornisce un eccesso di fibre;
- riempie lo stomaco dei neonati senza fornire calorie.
Inoltre, i legumi con la buccia, hanno una tipica forma rotonda o comunque bombata che non è sicura durante l’auto svezzamento; per questo è importante che i legumi siano schiacciati con attenzione prima di darli al neonato ( ti parlo di tagli sicuri e di alimentazione in svezzamento anche nel mio primo libro: Svezzamento: Io mangio con voi!
Se non vuoi schiacciare i legumi con la forchetta non ti preoccupare, puoi utilizzare anche un semplice passaverdura, ma stai attenta a non usare un mixer, il mixer infatti, a differenza del passaverdura trita anche le bucce che, come abbiamo chiarito, meglio non proporle al neonato in svezzamento.
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Se hai poco tempo a disposizione puoi anche acquistare al supermercato i legumi decorticati, la farina di legumi o la pasta di legumi. Tutte queste sono valide alternative ma ricorda che, anche i legumi già decorticati per essere mangiati dai neonati devono essere comunque schiacciati, per esser consumati in sicuezza.
Come cucinare i legumi ai neonati
Quante volte hai sentito che i legumi sono un cibo difficile da digerire che provoca dolore allo stomaco? Questa è una falsa credenza: se si cucinano nel modo giusto i legumi non creano problemi di digestione.
Per cucinare i legumi secchi ai neonati nel modo corretto, si consiglia di rispettare la fase preliminare di ammollo, indispensabile sia per renderli più digeribili che per facilitarne la cottura. Mi raccomando, non lasciare i legumi sempre nella stessa acqua, ma cambiala almeno una volta: questa procedura ti aiuterà a rimuovere le sostanze difficili da digerire e a evitare effettivi gonfiori o fastidi.
I legumi più grandi come i fagioli e i ceci, devono rimanere in ammollo per almeno 8 ore, quindi, puoi ottimizzare i tempi immergendoli in una ciotola piena d’acqua la sera prima. Una volta trascorso il tempo di ammollo puoi passare alla cottura, come cuocere i legumi?
I legumi vanno tutti bolliti in abbondante acqua (senza sale per i neonati, e con poco sale per tutti) con tempi che variano a seconda del legume, ti consiglio quindi di fare una ricerca veloce per scoprire i tempi di cottura adatti al legume che hai scelto di preparare.
Quando iniziano a cuocere, non abbandonare subito i tuoi legumi, ma aspetta sino a che sull’acqua non si sarà formata un po’ di schiumetta ed eliminala con l’aiuto di un cucchiaio: questo passaggio è fondamentale per rendere, ad esempio, anche i ceci più digeribili. Come ultima cosa, ricorda che se hai scelto di acquistare i ceci già decorticati, non hai bisogno di lasciarli in ammollo e puoi passare direttamente alla fase di cottura.
Ricorda: i legumi non sono né un primo piatto, né un piatto completo
I legumi, come abbiamo detto, sono ricchi di proteine, per questo motivo pur essendo alimenti molto nutrienti, se mangiati da soli, non costituiscono un pasto completo. Quando si iniziano a cucinare i legumi ai neonati, bisogna quindi pensare ad altri cibi con cui abbinarli per dare al neonato tutte le energie e le sostanze di cui ha bisogno per crescere.
Per esempio, se hai deciso di comprare della pasta di legumi da far mangiare al tuo bambino, ti consiglio d’integrarla con un po’ di pasta normale: in questo modo il piatto sarà davvero completo! Per realizzare un piatto completo puoi abbinare i legumi anche a un po’ di pane ( a proposito di pane: la merenda col pane è sempre una valida alternativa), a un contorno di patate o addirittura usarli come condimento per la pasta preparando un bel ragù di lenticchie.
Alcune idee per i tuoi piatti a base di legumi
Sono sicura che se pensi ai legumi ti viene in mente subito la classica vellutata, ma ci sono altri modi più originali per cucinarli.
Variare i metodi di cottura ti aiuta a trasformare il pasto in un momento felice per il tuo bambino, che non si stancherà di vedere sempre gli stessi piatti e inizierà a conoscere meglio gli alimenti e ad essere più curioso nei confronti del cibo. Al posto della classica vellutata puoi preparare, per esempio, delle gustosissime polpette di fagioli.
Idea salva cena: le polpette di fagioli
Per cucinare le polpette di fagioli basta davvero poco: è sufficiente unire ai fagioli precedentemente decorticati, e poi spappolati con la forchetta, un po’ di pane grattugiato, un pacchetto di creakers e un filo di olio extravergine di oliva.
Se hai bisogno di altre idee per cucinare i legumi ai neonati, contattami per scoprire i miei servizi e il menù personalizzato per tutta la famiglia!