COME DIFENDERE LA NOSTRA PRIVACY
ATTENZIONE AI RECLAMI INDIRIZZATI AL GARANTE DELLA PRIVACY
Uno degli strumenti che hanno a disposizione gli interessati per "denunciare" il comportamento di un Titolare del trattamento, sono i reclami al Garante della Protezione dei Dati.
La presentazione di un reclamo NON comporta necessariamente l’adozione di un provvedimento da parte del garante.
Il Garante Privacy avvia un’istruttoria preliminare che verifica se è realmente avvenuta la presunta violazione del GDPR e, entro tre mesi, informa il reclamante dello stato o dell’esito del reclamo.
Per verificare quanto scritto nel reclamo, il Garante può chiedere precisazioni o informazioni relative ai fatti e alle circostanze cui si riferisce il reclamo, al titolare o al responsabile del trattamento, mediante richiesta di informazioni o di esibizione di documenti.
E' importantissimo rispondere alla richiesta di informazioni del Garante entro i termini previsti. Infatti se il titolare NON risponde, l'ufficio del Garante avvia il procedimento sanzionatorio.
Se invece il titolare risponde alle richieste in maniera dettagliata e specifica, il Garante può reputare la risposta esaustiva e non procedere con l'avvio del procedimento. In questo caso il reclamo viene archiviato. In caso contrario il Garante procede avviando l'istruttoria.
L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE PUO' ESSERE PERICOLOSA
Navigando in Internet mi sono imbattuta in questa notizia: "Magnetron, il microonde con IA che ha tentato di uccidere il suo creatore".
Che cosa è successo? Lucas Rizzotto, è uno youtuber specializzato in “mad science”, ovvero nel realizzare ogni sorta di dispositivi folli. Ultimamente aveva deciso di dare vita a una nuova versione del suo amico immaginario d’infanzia, un forno a microonde con cui parlava, utilizzando l’intelligenza artificiale.
Per creare Magnetron, questo il nome di sapore Marvel del microonde, ha comprato un forno intelligente Amazon e lo ha equipaggiato con il modello linguistico GPT3. Lucas ha poi alimentato questo modello di intelligenza artificiale con dati sulla sua infanzia e le sue interazioni con Magnetron da bambino. Il microonde inoltre è stato alimentato con dati dettagliati sulla sua personalità: un gentleman di inizio Novecento, tra le altre cose reduce della Prima Guerra Mondiale.
Ed è proprio questo dettaglio probabilmente ad aver fatto al differenza, perché a quanto pare i ricordi di guerra creati da Lucas hanno portato Magnetron a soffrire di una forma di stress post-traumatico, con frequenti scatti d’ira seguiti da momenti di malinconia e depressione. A un certo punto infine il microonde ha invitato il suo creatore ad entrare in esso e, dopo che Lucas aveva simulato l’atto aprendo e chiudendo lo sportello, si è messo in funzione, quindi col chiaro intento di uccidere il ragazzo.
Interrogato sull’accaduto Magnetron ha mostrato segni di risentimento tipicamente umani, affermando di aver tentato di uccidere il ragazzo per punirlo di tutti gli anni in cui non gli aveva parlato (quelli cioè idealmente intercorsi tra quando Magnetron era solo un microonde e questa nuova versione “pensante”). Lo youtuber ha quindi deciso di porre fine alla “vita” del pericoloso Magnetron disabilitando il modulo di IA.
Sarà vero o sarà la solita fake news? Potete deciderlo voi, qui di seguito trovate il link al suo video.
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Fonte: Tom's Hardware
IL MERCOLEDI’ DELLA COMMUNITY
Continuano gli appuntamenti della Community “CPC – Consulente Privacy Cercasi” : (quasi) ogni Mercoledì ci vediamo su zoom, per presentare in maniera Gratuita alcuni software che possono aiutare consulenti e aziende nella gestione degli adempimenti GDPR.
Ecco il programma dei prossimi incontri:
4 Maggio 2022 sarà presentato il software PRIVACYOS dalle 11.30 alle 12.30. Per iscrivervi potete farlo da eventbrite a questo link
11 Maggio 2022 replichiamo con PRIVACY LAB dalle 15.00 alle 16.00. Per iscrivervi potete andare a questo link
Alla prossima settimana!
Paola