Come Evitare di Perdere Soldi Investendo in Azioni? Comprendere la vera natura dei mercati finanziari

Come Evitare di Perdere Soldi Investendo in Azioni? Comprendere la vera natura dei mercati finanziari


La cattiva percezione dei mercati finanziari è la principale causa di perdite irrecuperabili: conoscere la reale natura dei mercati azionari è elemento imprescindibile per evitare brutte sorprese.

L'andamento dei mercati finanziari è un fenomeno complesso e imprevedibile, troppo spesso frainteso da investitori e analisti.

Investire in azioni non è un processo matematico né una sequenza logica di operazioni studiate a tavolino o programmate con le analisi più disparate (analisi tecnica, fondamentale o quantitativa), grazie alle quali poter passare da un punto A (investo 100 euro) ad un punto B (dopo un anno i 100 euro valgono 107 euro).

I mercati finanziari sono un fenomeno umano e non deterministico, il loro andamento è condizionato dalle pulsioni degli uomini e non da comportamenti razionali. In tal senso per approcciare correttamente a un investimento di tipo azionario non possiamo ignorare  l’impatto che gli sbalzi emotivi che l’insieme dei singoli investitori generano sull’andamento dei mercati finanziari.

Ottimismo, Esaltazione, Euforia, Paura Panico, Disperazione etc… sono stati d’animo, reazioni istintive ad accadimenti non prevedibili e non comportamenti pre-ordinati razionalmente.

Questo è il motivo per cui non possiamo pianificare i nostri investimenti inseguendo la matematica finanziaria o le scienze esatte, ma piuttosto comprendendo l’importanza delle scienze umane, quelle in grado di interpretare i differenti stati emotivi di un uomo e/o di una collettività per poi poter infine comprendere con serenità il perché delle improvvise oscillazioni (positive o negative) dei mercati finanziari.


La convinzione che i mercati possano seguire un andamento lineare e prevedibile è una percezione sbagliata, alimentata da un'interpretazione superficiale dei dati storici e da una fiducia eccessiva negli strumenti statistici. Questa visione errata porta a una serie di errori decisionali che possono avere conseguenze finanziarie significative.


I mercati finanziari, che includono mercati azionari, monetari e obbligazionari, non seguono un percorso rettilineo. Piuttosto, si comportano come tutti i fenomeni umani in modo imprevedibile, caratterizzati da ciclicità, volatilità e una certa dose di casualità: quello che noi tendiamo a definire andamento naturale. In tal senso l'idea di una crescita continua e prevedibile è un mito; sebbene i mercati possano crescere nel lungo termine, il loro percorso è segnato da fluttuazioni e turbolenze.

Una delle conseguenze più pericolose di questa errata percezione è l’inganno della media!

Tutti sanno che storicamente i mercati azionari hanno un rendimento medio annuo del 6,7% circa. Bene, questa percentuale è solamente un dato statistico, non rappresenta affatto la natura del mercato azionario, la media non è una risultate certa anno su anno, intendo dire che difficilmente avremo un annata in cui i mercati azionari faranno il 6,7%, molto più probabile sarà una andamento in cui i mercato rendono il -15%; +23,3%; -6,1%;11,2% la cui media è 6,7%!

Conoscere la natura dei mercati significa proprio questo: non aspettarsi un rendimento semplice e lineare lungo la linea del tempo, ma comprendere che anche forti oscillazioni negative porteranno al raggiungimento del nostro rendimento medio atteso!


Per iniziare proviamo da subito a evitare i 3 principali errori che si commettono nel modo degli investimenti finanziari.

1. L'Errore della Proiezione del Passato sul Futuro

Uno degli errori più comuni è la tendenza a prevedere il futuro basandosi esclusivamente sul passato. Questo approccio ignora il fatto che i mercati sono influenzati da una moltitudine di fattori, molti dei quali sono imprevedibili. Eventi geopolitici, innovazioni tecnologiche, cambiamenti nelle politiche economiche e altre variabili possono alterare drasticamente l'andamento dei mercati.

2. La Percezione Errata del Rischio

Un altro errore diffuso è la percezione del rischio. Gli investitori spesso si sentono più sicuri quando i mercati sono in crescita e meno sicuri durante le fasi di declino. Tuttavia, il rischio reale può essere più elevato proprio durante i periodi di euforia, quando i prezzi sono gonfiati e le valutazioni non riflettono i fondamentali. Al contrario, i momenti di crisi possono offrire opportunità di investimento a prezzi scontati, anche se percepiti come più rischiosi.

3. L'Illusione delle Previsioni Lineari

Come visto sopra, la convinzione che tracciare andamenti lineari possa servire a investire con successo è un'altra percezione sbagliata. Questo approccio ignora la natura intrinsecamente caotica dei mercati. Le previsioni lineari tendono a semplificare eccessivamente la realtà, portando a decisioni di investimento basate su modelli che non riflettono la complessità del mercato. In questa ottica assumono importanza le Regole Comportamentali

Invece di affidarsi esclusivamente a dati statistici e modelli previsionali, gli investitori dovrebbero adottare regole comportamentali che riconoscano la natura imprevedibile dei mercati. Queste regole possono includere la diversificazione del portafoglio, l’assunzione di azioni contrarian rispetto al sentiment di mercato, l'adozione di una prospettiva di lungo termine, la gestone del rischio come massima perdita sopportabile e non come “evitamento della stessa” e infine  l’adozione di una severa disciplina emotiva.

Diversificazione del Portafoglio

Diversificare il portafoglio è fondamentale per ridurre il rischio. Investire in una varietà di asset consente di attenuare l'impatto delle fluttuazioni di mercato su singoli investimenti.

Azioni Contrarian

Agire in modo opposto quello che sembra essere il sentiment comune, quando c’è panico sui mercati le opportunità crescono e invece di scappare via, come fanno in molti, bisogna avere la forza di investire. Così come quando tutti si sentono euforici per i grossi rialzi di mercato evitare di correre dietro alle mode, in quest casi il rischio di crolli e bolle speculative è dietro l’angolo.

Prospettiva di Lungo Termine

Adottare una prospettiva di lungo termine aiuta a mitigare gli effetti delle fluttuazioni a breve termine. La pazienza e la disciplina sono cruciali per navigare attraverso le tempeste del mercato.

Gestione del Rischio

La gestione del rischio come massima perdita sostenibile implica la consapevolezza che un certo tipo di oscillazioni e di perdite di portafoglio sono inevitabili e naturali ed è necessario accettarle se si vogliono ottenere certi risultati. Assumere comportamenti che proteggano il portafoglio nel lungo periodo e non nel breve, le perdite di breve periodo sono ineliminabili!

Disciplina Emotiva

La disciplina emotiva è un percorso essenziale e imprescindibile che ogni investitore dovrebbe intraprendere, magari facendosi affiancare da un bravo e preparato consulente finanziario per imparare a prendere decisioni non impulsive gestendo emozioni come paura e avidità, rimanendo fedeli a un piano di investimento ben definito al fine di conseguire un successo a lungo termine.

In sintesi, la percezione sbagliata dei mercati finanziari come fenomeni prevedibili e lineari può portare a errori di investimento significativi. Riconoscere la natura imprevedibile e non lineare dei mercati è il primo passo per adottare strategie di investimento più efficaci. Gli investitori devono abbandonare l'illusione delle previsioni lineari e concentrarsi su regole comportamentali che favoriscano la gestione del rischio e la disciplina emotiva. Solo così sarà possibile navigare con successo attraverso le complessità dei mercati finanziari.

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