E’ Il Momento di Investire in Obbligazioni?
Certo, Ma Senza Azzerare l’Azionario dai Nostri Portafogli: Potremmo Pentircene.
E’ oramai moda quella di ristrutturare i portafogli, spostando tutto su obbligazioni e titoli di stato, scappando a gambe levate dal mondo delle azioni.
Sbagliato!
Se investire in obbligazioni (in un contesto in cui i tassi sono fermi su valori massimi e con elevata probabilità di riduzione da parte delle banche centrali a partire da giugno 2024) è di sicuro un'ottima scelta per chi ha risorse da impiegare, non è altrettanto corretto stravolgere i propri asset azzerando l’azionario senza più rispettare le logiche della diversificazione per rischio e orizzonte temporale è una scelta deleteria per il nostro patrimonio investito.
Perché?
Cosa assistiamo oggi?
Euforia Obbligazionaria, tutti a comprare a mani basse titoli di stato e simili stravolgendo spesso i propri portafogli e rinnegando gli asset implementati solo pochi anni fa.
Segno evidente di immaturità finanziaria, soprattutto perché a fronte di tanta euforia per un 3 o un 4% lordo negli ultimi due anni il mercato azionario ha performato a doppia cifra.
Mentre si stava con la bava alla bocca per l’uscita del btp valore, l’indice globale azionario ha performato:
Mentre si stava con la bava alla bocca per l’uscita del btp valore, l’indice globale azionario ha performato:
2017 7,79%
2018 - 4,95%
2019 30,77%
2020 6,15%
Consigliati da LinkedIn
2021 32,94%
2022 - 13,91%
2023 19,82%
2024 11,73% (al 31/03/2024)
Dal 2017 un rendimento cumulato del 90,34%!!!
Rendimento generato con Pandemia, Invasione in Ucraina, iperinflazione, Aumento vertiginoso dei tassi, Guerra di Gaza, tutti fattori, tranne la pandemia, ancora in corso.
E allora, cosa possiamo imparare da questi dati?
Che non bisogna correre dietro alle emozioni o le mode del momento, oggi si parla tanto di crescita dell’oro o di rifugio nei titoli di stato, entrambi asset corretti da inserire in un portafoglio al fine di migliorare la diversificazione e il rapporto rischio rendimento, ma guai a pensare che concentrare il proprio portafoglio solo su un paniere di soli titoli di stato o esclusivamente su oro possa essere la panacea di ogni male.
I rendimenti migliori si colgono da chi genera ricchezza reale, surplus di valore nel tempo e a farlo sono solo le aziende che riversano questo valore aggiunto nelle quotazioni delle azioni negoziate sui mercati finanziari.
Creare un asset ben equilibrato è la strada corretta per evitare brutte sorprese sia sul ritorno del capitale che sul ritorno dal capitale.
la strada è ancora lunga, bisogna lavorare molto su cultura e consapevolezza finanziaria, un bravo consulente ripaga con gli interessi il suo costo della poca conoscenza.
Esci dal gregge, Investi sui Tuoi Comportamenti.
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Business Manager presso Allianz Bank Financial Advisor
8 mesiLa buona diversificazione in base agli obiettivi personali vince sempre. I maghi esistono nelle favole
consulente patrimoniale/assicurativo privati e aziende
8 mesiazionario con piano accumulo "Forever"