⭕ Come funziona l'Algoritmo di Facebook ?
In che modo Facebook decide quale post si posiziona più in alto nel feed di notizie di un utente?
Prima di investire tempo e soldi su questa piattaforma bisogna partire dal presupposto che non basta avere belle immagini e copy accattivanti.
Indipendentemente da ciò che stiamo facendo su Facebook e da quale ruolo ricopriamo (es. responsabile della pagina, influencer...), l'obiettivo è lo stesso: mettere i nostri contenuti di fronte a quanti più occhi possibili. In altre parole, dobbiamo massimizzare la portata dei nostri post, parliamo del numero di persone che vedono il post.
Gli ultimi aggiornamenti dell'algoritmo di Facebook si sono incentrati sulla creazione di "interazioni significative" che stimolino le conversazioni (parliamo di commenti, condivisioni e di altri modi di interagire con un post come l'utilizzo delle faccine).
In un lungo post che riguardava aggiornamenti di Facebook, Mark Zuckerberg ha affermato che i contenuti pubblici (provenienti da aziende, marchi e media) dovrebbero ispirare "interazioni significative" se vogliono posizionarsi più in alto nel newsfeed.
Quali sono le interazioni che Zuckerberg (e l’algoritmo) considera più "significative"?
- Commenti
- Reazioni
- Risposte a specifici commenti
- Condivisioni tramite Messenger
- Tasso di coinvolgimento di queste azioni
Anche le reazioni sono “significative”, e se qualcuno "ama" o reagisce al tuo post usando uno degli altri emoji -più attivi rispetto al classico "like"-, anche l’algoritmo ne tiene conto.
Ma teniamo sempre presente che una delle interazioni più significative che possiamo avere è una conversazione.
E questo vale anche per Messenger. Se qualcuno pubblica il nostro post sulla propria bacheca è fantastico, ma se altri condividono il post con una persona specifica tramite Messenger, l'atto di condivisione è molto più significativo e personalizzato, quindi rilevante per l’algoritmo.
E per rendere tutto un po' più complicato, l'algoritmo di Facebook considera anche il livello di coinvolgimento delle condivisioni del nostro post.
Quindi, al di là della semplice condivisione, anche quegli stessi post devono avere i propri commenti, le proprie reazioni e le proprie condivisioni per lavorare davvero a nostro favore.
Questi sono i 5 tipi di coinvolgimento che sono responsabili dell'invio di importanti segnali a Facebook per far sì che il nostro post possa posizionarsi più in alto nel newsfeed.
Anche gli ultimi due aggiornamenti della piattaforma si muovono sulla via che ha come obiettivo l’aumento dell’engagement degli utenti.
- Mostrare agli utenti il maggior numero di post che sono stati condivisi dai propri amici
- Aumentare nel newsfeed il numero di post che siano di qualità
Sarà sempre più importante pubblicare contenuti validi, con un titolo che sia coerente rispetto a ciò che viene mostrato, penalizzando i clickbait a favore di contenuti seri ed utili per l’utente.