Come lavorare in gruppo: formalizzare il metodo di lavoro

Cari partecipanti

Se siamo conviti dell’utilità del lavoro di gruppo, proseguiamo con il nostro percorso che è iniziato con la focalizzazione sull’obiettivo. Avere una meta chiara non solo indirizza le persone, ma aiuta a definire gli altri elementi.

Parliamo del metodo.

Comprende le modalità attraverso cui:

• Si individua la strada da percorrere insieme;
• Si definisce ogni compito.

La definizione e la condivisione di un metodo aiutano a organizzare e razionalizzare gli sforzi e a potenziare le risorse, per raggiungere l’obiettivo. Rappresenta uno strumento che allinea l’eterogeneità dei partecipanti valorizzando le differenze.

Deve esserci un impegno da parte di tutti nel definirlo. Non è sempre semplice, perché porta con sé aspetti che da delicati, posso diventare critici. Comporta per ogni persona l’impegno a:

• Seguire un percorso comune e condiviso;
• Rinunciare, se necessario, a strumenti propri in quanto non pertinenti alla natura del gruppo o non accettati dai partecipanti per impreparazione o diffidenza;
• Accettare l’ansia dell’incertezza circa il raggiungimento degli obiettivi, in quanto si decide di procedere con modalità nuove.

È un passaggio importante, finalizzato a potenziare e indirizzare gli impegni di ogni persona lungo lo stesso percorso. 

Nel definire e formalizzare il metodo di lavoro occorre promuovere atteggiamenti costruttivi, in modo da mettere in luce eventuali rischi o difficoltà.

Ci si muove insieme. La precondizione per mettere buone basi è mettersi in gioco. La condivisione di un metodo, infatti, richiede da parte di tutti:

• La fiducia nelle capacità proprie e in quelle degli altri membri del gruppo;
• La disponibilità a intraprendere percorsi non conosciuti;
• Lo scambio continuo fra i componenti del gruppo.

Seguirà: l’assegnazione dei ruoli.

Alla prossima!

Erika Leonardi

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