Come salvare il negozio tradizionale.

Come salvare il negozio tradizionale.

Come salvare il negozio tradizionale?

Non ho la pretesa di svelare la soluzione, ma di dare una mia semplice opinione a proposito di quello che sta succedendo nelle nostre città italiane e di come risolverei questo problema.

Se poi volete approfondire la Vostra situazione con me in privato sarò a disposizione.

Ieri ho sentito l'ennesima notizia sulla chiusura dei piccoli negozi tradizionali, nelle principali città storiche.

Non mi ricordo il numero preciso mi sembra che ogni giorno chiudono 14/15 negozi, correggetemi se sbaglio.

"Bloccare la grande distribuzione (insieme alla tassazione dei giganti del web) è indispensabile per far vivere le nostre città e il commercio nei centri storici. Allora bisogna che il Governo urgentemente (come sembrava fosse intenzione dei 5 Stelle!) approvi una legge per la chiusura domenicale di ipermercatioutlet e centri commerciali prevedendo solo l’apertura domenicale e festiva facoltativa dei piccoli negozi. Chiudere la grande distribuzione nei giorni festivi e alla domenica è un segnale di civiltà e sarà certamente un contributo per far vivere le nostre città che senza la presenza di negozi e botteghe stanno diventando dormitori e contenitori vuoti»." Questa sarebbe una proposta di Confcommercio di Pesaro.

Sicuramente potrebbe essere interessante per rilanciare in parte il commercio tradizionale, perché la gente alla domenica ama fare il giro in "centro" oppure la passeggiata nei posti di villeggiatura o di maggior attrazione, ma non è questa la soluzione per salvare un'attività commerciale e il resto dei giorni della settimana?

Pensiamo di salvare un negozio solo con l'apertura del week - end?

E' già qualcosa certo, ma non è sufficiente.

Bisogna intervenire nel core business delle attività commerciali tradizionali.

Le amministrazioni comunali hanno un compito importante per creare iniziative, eventi locali, manifestazioni culturali che possono sostenere le attività tradizionali e soprattutto di potere permettere la presenza di attività in sinergia.

Questo è necessario per riportare le persone a frequentare nuovamente i centri tradizionali, ma bisogna agire anche su altri fronti.

Iniziamo a porci questa domanda:

Perché un negozio tradizionale dovrebbe avere maggiore riscontro rispetto al grande e all'e-commerce?

Questa è la domanda che tutti i piccoli negozianti dovrebbero porsi.

Perché una persona dovrebbe entrare o continuare nonostante tutto ad entrare nel mio negozio?

Alcune risposte:

Il mio prodotto è esclusivo, il mio prodotto è di qualità e la gente viene da me perché cerca la qualità e non guarda il prezzo.

Il mio cliente non si fida di andare online cerca ancora il contatto umano, con la persona di fiducia.

Cerca un prodotto biologico, sano, senza conservanti, che rispetta l'ambiente e la persona avendo un impatto zero nell'inquinamento.

Il prodotto è comune e lo puoi acquistare in qualsiasi negozio e store online? (Allora in questo caso la tua situazione è piuttosto critica).

Il mio prodotto dà una garanzia e dura nel tempo, non è come quello che si acquista nei centri commerciali che dura forse un paio di mesi... poi si rompe.

Il mio prodotto non lo vendono nei centri commerciali ce l'ho solo IO. Bene buon per te hai un'arma a tua disposizione devi investire nel digitale per farti conoscere ulteriormente a livello locale, nazionale ecc...

Il mio prodotto si trova ovunque ma io dò quel qualcosa in più.... allora bisogna comunicarlo!

Semplici risposte e riflessioni che ogni negoziante, titolare dovrebbe porsi.

Dovrebbe trovare i punti di forza e di debolezza, le minacce e le opportunità come in un'analisi di SWOT aziendale, perché si tratta di ripensare l'attività e la strategia per salvarla.

E' importante capire il "proprio stato" inserito in un contesto alquanto minaccioso ed è necessario capire anche le opportunità che ci sono conoscendole.

Oggi l'attività offline deve essere integrata con l'online per comunicare al meglio quello che riesci a dare in più rispetto agli altri, il tuo valore aggiunto.

Sarà sempre più richiesto, in quanto la gente ormai è sempre più connessa.

In futuro avremo solo nativi digitali che utilizzano smartphone, un domani saranno gli occhiali o altro... sarà quindi necessario studiare una strategia di posizionamento Web attraverso la SEO, ragionando nel tuo piccolo come in grande, pensando all'attività locale o all'internazionale a seconda delle esigenze e del target che si vuole raggiungere.

Ho scritto un post nelle settimane scorse sul salvataggio di una biblioteca di Torino proponendo la mia soluzione che credo sia ottima ed efficace, visto che in determinate città estere, ha avuto un certo successo (Svizzera, Bruxelles).

Copio incollo il mio post....

Leggevo la notizia della chiusura di una libreria storica per via di Amazon.

Perché non rilanciarla con iniziative, un esempio non ho ragionato più di tanto...

Facciamoci alcune domande.

  • Perché le persone vanno in libreria?
  • Quanto tempo passano in libreria?
  • Hanno bambini?
  • Sono fidanzati?
  • Sono adulti, anziani soli?
  • Cosa amano leggere principalmente?

Ragioniamo sempre con vecchi schemi mentali, quello che ci manca è analizzare i fatti, usare la creatività per proporre idee nuove per rilanciare vecchie attività dando una maggiore attenzione al cliente, con un po' di modernità.

Perché non creare un bar all'interno di una libreria, dove puoi pagare un certo tempo di lettura, magari gustandoti un caffè, un cappuccino.

Perché non mettere uno spazio educativo per i piccoli dove possono leggere, giocare sotto l'occhio di adulti.

Perché non fare una saletta per approfondire certe tematiche e proporre delle iniziative culturali, un confronto tra esperti?

Creare una zona studio con Pc e connessione, con uno spazio riservato ai giovani.

Perché non ampliare facendo uno spazio di coworking.

Amazon non può creare queste situazioni.

Usiamo la testa, facciamo uscire qualche buona idea.

Un suggerimento l'ho dato.

Milena

Fine del post.

Cosa ne pensi? Molti l'hanno approvato come idea.

Quello su cui insisto che venga compreso indipendentemente dal post, è che le attività tradizionali oggi non bastano da sole, se non riescono a dare quel qualcosa in più per attirare l'utente sempre più esigente.

I negozianti devono lavorare in sinergia tra di loro, integrandosi di servizi nuovi e moderni soprattutto con un occhio di riguardo alle nuove generazioni, i giovani devono uscire di casa e stare in ambienti sicuri e sereni, dove poter sviluppare potenzialità e creare idee e soprattutto "parlare".

Il negozio di una volta che vendeva solo quello, non può sopravvivere nella maniera in cui era creato 50 anni fa, ora le esigenze sono diverse, la gente cerca:

  • soddisfazione di un bisogno e di un desiderio
  • non è mai soddisfatta, vuole sempre di più
  • compagnia
  • risparmio, comodità
  • divertimento, rilassamento, la coccola

Quindi non pensiamo che un negozio non possa dare delle soluzioni ulteriori che possono in qualche maniera invogliare il cliente a restare.

Il cliente non acquisterà solo il capo di abbigliamento ma magari si fermerà per l'ora del caffè, oppure a farsi una piega, sistemarsi le unghie oppure farà un giro in palestra o cercherà un'idea regalo nello spazio degli accessori... (sono solo semplici idee).

Il segreto per sopravvivere a mio avviso è offrire quello che il grande non può dare e soddisfare, integrare l'attività tradizionale con servizi aggiuntivi e altre attività collegate che andranno a soddisfare ulteriori esigenze e creeranno nuovi bisogni.

Esigenze che non sono strettamente collegate all'attività primaria del negozio, ma che invogliano l'utente a rimanere all'interno per un po' di tempo, perché gli piace e perché tutto sommato trova quello che gli serve.

Cosa ne pensate della mia proposta?

Naturalmente il futuro si arricchirà di nuovi prodotti innovativi e tecnologici...

Milena Martinato - Consulente aziendale - Strategia offline e online

Michele Giorgio

Tecnico auto, a 360°esperto da 35th, Diagnostica, Elettronica, Impiantista Gas Motorista, Ibride... Giorgio motors

4 anni

Opportunita' maggiori x le micro imprese, ridurre i costi di gestione senza trascurare qualità e buoni servizi tipo fiducia e trasparenza

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