Come scegli la tua banca?
In questi ultimi mesi, ed in particolare nelle ultime settimane, è un susseguirsi di notizie allarmanti sulle banche. Commissariamenti, bilanci negativi, illeciti di vario tipo sono all’ordine del giorno. In questi ultimi giorni poi, è scoppiato il caso della banca austriaca Hypo Alpe Adria dove a rimetterci saranno anche i correntisti.
Ma cosa sta succedendo e soprattutto cosa comporta questo per il risparmiatore?
Facciamo innanzitutto un passo indietro. Come è possibile che, improvvisamente, le banche, da sempre sinonimo di ricchezza e solidità, abbiano tutti questi problemi?
In realtà, la crisi è strutturale ed ha una spiegazione molto semplice: sono diminuiti i ricavi ed aumentati i costi.
Con l’introduzione dell’euro tutte le transazioni in valuta, da parte delle aziende chelavoravano con l’estero, sono venute meno e le banche hanno perso una bella fetta di commissioni. Poi il restringimento della forbice dei tassi ha ridotto tantissimo i margini; infatti, la banca, come qualsiasi azienda che acquista e vende merce, guadagna quanto è più ampia la differenza tra il prezzo di approvvigionamento e quello di vendita. Con i tassi così bassi ormai da parecchi anni, i margini si sono sempre più abbassati. Insomma i ricavi tradizionali hanno subito una decisa contrazione e poche organizzazioni sono state in grado di trovare vie nuove per rimettere in sesto i bilanci.
Sul fronte costi le cose non sono andate meglio. Le sedi, il personale e tutti i costi fissi non possono essere ridotti in breve tempo nonostante le fusioni e le incorporazioni che ci sono state negli ultimi anni. Le economie di scala che si sono prodotte non sono state sufficienti ed ormai è caccia alla chiusura degli sportelli
Infine c’è un costo, che prima era marginale, e che adesso invece aumenta con una grande
velocità: le sofferenze ossia i finanziamenti che le banche hanno erogato e che hanno difficoltà a recuperare. Ormai, come si può vedere dalla tabella, sono arrivate a 160 mld con una crescita del 24% nell’ultimo anno.
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