Comunicazione e relazioni
In comunicazione è importantissimo prendersi cura dei rapporti, qualcuno potrebbe chiamarli lead ma io provo ad estendere il campo e ad arrivare a tutti i rapporti, compresi i collaboratori e i colleghi. Non solo i clienti o i potenziali tali.
Siamo portati a cercare trucchetti, automatismi, tip (perché scrivere C-O-N-S-I-G-L-I-O richiede troppo tempo) che ci permettano di tenere le persone agganciate a noi e qualche volta perdiamo il senso di quel gancio, che in realtà dovrebbe essere qualcosa di super prezioso.
Perché curare le relazioni? Ci sono almeno tre motivi:
- conviene lasciare un bel ricordo a più persone possibili perché ogni contatto è prezioso, anche se non nell'immediato;
- perché una relazione curata crea legami veri e questo ti sarà utile quando deciderai che è arrivato il momento di lasciare LinkedIn per andare su Twitch (per esempio);
- perché le buone relazioni rendono il mondo più bello, that's it!
Dove sta lo scoglio in tutto ciò? Sta nel fatto che non si può piacere a tutti (per fortuna), sta nel fatto che per scegliere di non piacere a tutti serve coraggio, il coraggio di riconoscersi dei limiti. Serve anche un sacco di consapevolezza. E, sia chiaro, non penso solo ai clienti ma anche ai collaboratori, ai colleghi e, perché no, a tutte le relazioni in generale.
Non esistono trucchetti magici per arginare questa reale necessità, io faccio la mia parte proponendo un paio di corsi utili e pratici:
il 22 giugno parliamo di newsletter memorabili, qui http://paolatoini.it/product/scrivi-una-newsletter-grandiosa-su-zoom-con-registrazione/
e il 14 luglio parliamo di cliente ideale, qui http://paolatoini.it/product/comunica-con-il-tuo-cliente-ideale/
Ci vediamo su zoom ;)