CONSULTINGCOACHING : QUANDO CONSULENZA E COACHING COLLABORANO PER LO SVILUPPO INTEGRATO DI PERSONE E ORGANIZZAZIONI
Quando dissi a Chiara Zerbini , che mi aveva appena accolto in Coaching You “Devo decidere se essere un coach o un consulente”, mi aspettai il peggio, non dissimilmente da quello che era accaduto con altre strutture a cui mi ero proposta nel mio ruolo ibrido . Alcuni mi avevano risposto “ il nostro core business è la consulenza” e altri “noi siamo coach puri”…..insomma, diversamente da quanto si insegna in merito a “diversity ed inclusion” , nel senso più ampio del termine.
Chiara invece ci costruì intelligentemente sopra e sulla scia di alcuni spunti provenienti da paesi per lo più anglosassoni, cominciammo a progettare il ConsultingCoaching , che è ora un’area di attività della struttura.
Origini e definizione
Diversamente da altri modelli organizzativi, facilmente identificabili per nascita e owner, come pure da diversi modelli di coaching che si riconoscono in scuole specifiche, il ConsultingCoaching non ha un’origine puntuale ma è frutto di una graduale evoluzione della consulenza classica.
Nasce come risposta ad alcune criticità tipiche di questa (ad es. la difficoltà ad ottenere un coinvolgimento ampio e diffuso e quindi un’attuazione stabile) e anche per riconoscere al coaching una capacità nello sviluppo organizzativo che da poco si è resa visibile e concreta.
La materia è ampia e complessa , tento una sintesi.
Il ConsultingCoaching è una metodologia per lo sviluppo organizzativo che abbina gli strumenti della consulenza con le leve del coaching, facendoli operare in modo integrato.
Con questo non stiamo parlando dei percorsi di coaching che a volte si realizzano in parallelo al cambiamento organizzativo, per offrire supporto alle persone coinvolte; parliamo invece di un cambiamento progettato ed attuato dagli interni dell’organizzazione, facendo si che i contenuti necessari al risultato emergano da loro, con leve del coaching.
Il presupposto è che gli interni all’organizzazione, vivendo dall’interno l’azienda e le sue criticità, ne osservino e conoscano ogni giorno il funzionamento e possano, se adeguatamente guidati nel processo, offrire soluzioni e miglioramenti grazie all’esperienza diretta.
Quando funziona
L’esperienza pluriennale nella practice, testimonia velocità ed efficacia praticamente in qualunque contesto e mercato ma certamente è maggiormente incisiva quando si voglia :
- Ridurre le resistenze al cambiamento, spesso indotte dagli interventi top-down
- Massimizzare il livello di personalizzazione dell’intervento , accedendo a situazioni e casi tipici del risultato richiesto
- Connettere strettamente le strategie con l’attuazione, essendo gli attori del processo, le stesse persone che ne garantiranno l’execution insieme ai loro collaboratori
- Abbattere i costi collegati alla specificità della consulenza funzionale, che necessita di un esperto per ogni funzione coinvolta
- Indipendenza dalla consulenza esterna, dovuta all’apprendimento che si genera nel processo e che rende possibile intervento e ripetizione in ogni fase successiva
- Trasferibilità delle competenze, che restano patrimonio della struttura e vengono diffuse tra le persone, anche e spesso per contaminazione.
E’ evidente ed importante sottolineare . che gli output del processo non assomigliano , per lo più , a quelli analitici e specialistici di una vera e propria consulenza organizzativa ma nella loro essenzialità d’indagine (l’analisi si realizza mentre si svolge l’intervento) nel rilevante coinvolgimento delle risorse e nell’apprendimento operativo che si verifica, sono comunque garantite soluzioni efficaci, adattabili , possibili per le persone e quindi stabili nel tempo.
In sintesi organizzazione e persone crescono insieme , imparando e suggerendo vicendevolmente.
Come funziona il ConsultingCoaching
Attori chiave della metodologia sono
- Il gruppo di lavoro, costituito dagli interni, scelti da HR e dai vertici della struttura, che si ritengano esperti sulle tematiche da trattare, tenendo conto che il cambiamento può riguardare un processo , più processi, l’intera organizzazione (nel qual caso il gruppo sarà costituito dal Comitato di Direzione)
- Il Consult Coach, esperto di organizzazioni e coaching simultaneamente, che guida il processo e il gruppo facendone emergere e valutando competenze e soluzioni offerte.
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· Nella prima fase, si identificano quindi gli obiettivi ed i risultati da conseguire, con relativi indicatori di performance, consistendo spesso in costi da ridurre o ricavi da migliorare
· Si compone il gruppo in base al risultato definito ; ad esempio se il compito fosse quello di migliorare le vendite, sarebbe necessario coinvolgere le funzioni Commerciali, il Mktg, gli acquisti , la Programmazione delle vendite, il Controllo di Gestione ……..
· Si definiscono con il gruppo , sotto la guida del Consult Coach, sottobiettivi, fasi ed eventuali altre risorse da coinvolgere per momenti specifici
· Il gruppo inizia ad operare in campo, introducendo piccoli cambiamenti graduali e riporta in sessioni successive, cambiamento introdotto e risultato conseguito
· Il Consult Coach valuta con il gruppo ed in qualche caso con i vertici e l’HR, l’andamento del processo, entrando nel merito della validità, fattibilità e sostenibilità delle soluzioni.
In base ad ogni valutazione effettuata, il gruppo torna in campo , aggiunge miglioramenti, oppure modifica quanto fatto, fino anche a fare un passo indietro se necessario .
Monitoraggio e valutazione economica, sono garantiti in ogni fase es è compito del Consult Coach interagire stabilmente con la committenza per verificare, validare, aggiustare l’obiettivo.
Competenze del Consult Coach
Si tratta di un ruolo integrato, che assume in sé competenze anche molto differenti e raramente costruibili in un percorso di crescita solo verticale.
Il Consult Coach
- Ha conoscenza organizzativa e di mercato, sia per essere cresciuto all’interno di aziende rappresentative, sia per aver realizzato progetti di consulenza in campi diversificati
- Sa analizzare la complessità e le interazioni e ha alle spalle almeno un modello di consulenza riconosciuto
- Ha competenze di coaching ed ha partecipato almeno ad una scuola
- Ha competenza economico-organizzativa
- Possiede abilità ed esperienza nella conduzione di team ma anche nell’esserne parte
- Ha esperienza operativa ed in campo prolungata nel tempo.
Si evince che si tratti di un ruolo complesso, che si può costruire e sviluppare purché ci sia, nella struttura, qualcuno che abbia già più volte sviluppato la prassi e portato avanti progetti di successo. Ed è in questa logica che Coaching You costruisce il suo team dedicato.
Conclusioni
Il ConsultingCoaching non è solo un metodo per implementare cambiamenti; è una filosofia operativa che trasforma il modo in cui le aziende pensano e agiscono riguardo al miglioramento continuo
Con il ConsultingCoaching, il cambiamento diventa parte integrante della cultura aziendale, una forza positiva che guida l'azienda verso il successo sostenibile e condiviso
Al fine di favorire la conoscenza della practice, di seguito il link della registrazione del webinar svolto sul tema il 16/7