Correva l'anno 1528
- Gia', correva l'anno 1528 quando un signore di nome Baldassarre Castiglione, dopo aver lavorato come cortigiano della duchessa vergine Elisabetta Gonzaga alla corte di Urbino, decise di scrivere e pubblicare un libro che raccontasse la sua esperienza nel mondo politico dell'Italia rinascimentale, "Il libro del Cortegiano". Fu un successo immediato e fu uno dei libri più venduti nel sedicesimo secolo. Ieri ne parlavo qui in USA con un professore americano di studi rinascimentali il quale mi chiedeva se possano esserci punti in comune con l'esperienza politica dell'Italia del nuovo millennio. Spulciando tra le pagine del suo libro, Baldassarre descriveva cosi' alcune situazioni e personaggi del mondo politico di allora: "Ciascuno loda e vitupera secondo il suo piacere, sempre coprendo il vizio col nome della virtù prossima o la virtù col nome del vicino vizio: chiamando un presuntuoso libero, un ignorante buono". Credete che possano esserci analogie?