Così le imprese sfrutteranno le IA per gestire conoscenza e complessità. E sarà tutto diverso.

Vi siete mai chiesti il motivo per il quale nell'impresa spesso ci si ritrova nella medesima situazione?

A volte capita di accorgersi che per la decisione presa ormai sembra essere tardi.

Eppure i segnali li avevamo. Eppure nell'aria qualcosa stava cambiando.

La verità è che realtà e necessità non aspettano nessuno. È la prima regola del management d'azienda.

Problemi di gestione. Oppure di complessità?

Come gestire la complessità attraverso la conoscenza

Nel mondo delle imprese molte cose sono troppo complesse, tanto da spingerci a calcoli infiniti per effettuare previsioni, analisi e bilanci.

Sembra che per ottenere la conoscenza reale, quella numerica dietro a molti risultati, sia necessario costruire castelli di carta infiniti al fine di capire e definire una situazione.

Prendiamo un semplice esempio.

Quale è la vostra attuale giacenza di magazzino?

Come si stanno efficientando i processi di un determinato reparto?

Il tempo trascorso dalla lettura di tali domande alla definizione di una cifra numerica a supporto di una concreta risposta definisce la complessità aziendale, ossia lo scoglio che ogni giorno i collaboratori di ogni impresa debbono investire per ottenere il controllo su ciò che accade.

La complessità rimane l'ultimo ostacolo rispetto alla conoscenza.

Ed a sua volta la conoscenza è la chiave per prendere scelte mirate, per gestire al meglio i collaboratori ed evitare quel giro di comunicazioni infinite che spesso riempiono le nostre giornate lavorative.

Sappiamo poco del nostro mondo del lavoro, e sapere ancora quel qualcosa in più diventa spesso uno spreco di energie oppure una routine assolutamente sfibrante.

Il tempo impiegato per conoscere ciò che ci circonda a volte è troppo. Così le persone soffrono la mancanza di una guida mentre l'efficienza aziendale comincia a rimanere un lontano ricordo.

È tutto troppo complesso.

Ma non ancora per molto.

Non conosceremo mai ciò che non possiamo tracciare.

Uno dei punti cardine per evolvere la propria impresa sta sempre più diventando quello di collezionare dati. I dati descrivono delle situazioni, ed i Kpi monitorano queste situazioni alla ricerca di situazioni problematiche.

Fin qui, fermo restando l'inutilità di archiviare dati che poco servono ad un aspetto decisionale, è ciò che accade nelle imprese di tutta Italia,.

E poi?

Quando leggiamo un grafico e prendiamo una decisione sulla base di quel documento valutiamo un singolo numero che si modula nel tempo, ed in base a quel dato agiamo.

Ma è abbastanza un singolo Kpi?

Può un Kpi essere gestito graficamente e restituirci il benessere organizzativo al quale ambiamo ogni giorno?

Non credo. Non più.

Oggi le imprese hanno bisogno di un sistema centrale che funga da supporto decisionale, in grado di acquisire una immensa mole di dati, Kpi, parametri e funzioni alla ricerca di definire un cervello aziendale in continua evoluzione.

Quel cervello, in grado di apprendere dal nostro "fare" quotidiano, oggi ha un nome. Si chiama Etwin .

Il gemello digitale diventerà il nuovo modello di sviluppo

Mentre scrivo alcune imprese manifatturiere stanno sperimentando l'innovazione del proprio gemello digitale, acquisendo dati strutturati che svolgeranno la funzione di creazione di un modello previsionale e decisionale assolutamente all'avanguardia.

Un Digital Twin che giorno dopo giorno si amplia ed impara, si sviluppa per reparti e può crescere in maniera modulabile e personalizzabile.

Questo gemello digitale svolge una funzione quanto mai inusuale nel mondo attuale, ma che ben si integra con i nuovi modelli di IA che stanno entrando nelle nostre imprese; imparare.

Acquisire conoscenza e poi supportare le nostre giornate quotidiane.

Vi sembra poco?

Etwin è arrivato. Ma non chiamatelo software

Un gemello digitale non ha molto a che fare con un software.

Il software utilizza i dati a propria disposizione; un Digital Twin nasce con la sola funzione di reperire i dati e renderli utili ed utilizzabili per supportare l'impresa ed i propri collaboratori gestendo la complessità e rispondendo alla sempre maggiore necessità di flessibilità.

Perciò non chiamatelo software.

Etwin è un sistema aziendale centrale, nato grazie all'esperienza decennale di esseri umani che hanno vissuto l'impresa dall'interno, portando valore e concretezza con la propria consulenza.

Abbiamo concentrato tutta quell'esperienza, che tanto ricerchiamo oggi nelle nostre imprese, per costruire un sistema nuovo che possa essere utile per migliorare la vita di noi lavoratori.

Siamo partiti dalle basi, e dai problemi. Abbiamo capito come agire, e come diventare flessibili in un mondo in continua evoluzione.

Così nasce Etwin , il sistema destinato a cambiare il modo di fare impresa, integrando diverse visioni in uno strumento solo calato nella realtà di ogni impresa, grande o piccola che sia.

Sarà un mondo nuovo.

E noi di VIREVO | Digital Kaizen Company siamo pronti a viverlo a pieno.